Questo mio lavoro di tesi prende vita da un mio interesse personale, l'aggressività nei bambini che frequentano la scuola primaria, nato durante il tirocinio triennale. In quegli anni partecipai al progetto di ricerca ¿Educatamente Sport¿, poi trasformatosi in ¿Educatamente Muse¿, portato avanti dal Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo dell'Università degli Studi di Torino, progetto che si occupò di valutare le abilità motorie e le capacità cognitive e socio-relazionali nella fanciullezza, coinvolgendo i bambini che frequentavano la scuola primaria nelle provincie di Asti, Cuneo e Torino. Ho deciso di approfondire l'argomento nel presente lavoro di tesi. Nella prima parte, esaminerò l'argomento in termini teorici; verranno ripresi brevemente gli argomenti e i risultati a cui sono giunta con il lavoro di tesi triennale. Seguirà un capitolo dove verrà presentata, in termini generali, l'aggressività, facendo riferimento alle teorie ¿storiche¿ e agli studi più recenti nelle varie discipline (neuroscienze, psicologia clinica, dello sviluppo, ecc.). Un ulteriore capitolo completerà questa prima parte: farà riferimento allo sviluppo dell'aggressività. Nella seconda parte, l'aggressività sarà trattata da un punto di vista strettamente sperimentale, facendo riferimento ai dati raccolti durante il progetto di ricerca ¿Educatamente Muse¿; gli obiettivi della ricerca sono: 1) rilevare quali bambini sono stati nominati come aggressivi, utilizzando la nomina dei pari; 2) mettere in relazione l'aggressività (rilevata con la nomina dei pari) e tre dimensioni rilevate con la scala per l'adattamento psicosociale (comportamento prosociale, irritabilità e instabilità emotiva, aggressività fisica e verbale). I risultati rilevano una grande diffusione dei comportamenti aggressivi all'interno delle varie classi, ma non sono state trovate relazioni significative tra l'aggressività rilevata con la nomina dei pari (test eterosomministrato) e le dimensioni della scala per l'adattamento psicosociale (test autosomministrato).
Aggressività e adattamento psicosociale: confronto tra test autosomministrati ed eterosomministrati.
PISU, FLAVIA
2012/2013
Abstract
Questo mio lavoro di tesi prende vita da un mio interesse personale, l'aggressività nei bambini che frequentano la scuola primaria, nato durante il tirocinio triennale. In quegli anni partecipai al progetto di ricerca ¿Educatamente Sport¿, poi trasformatosi in ¿Educatamente Muse¿, portato avanti dal Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo dell'Università degli Studi di Torino, progetto che si occupò di valutare le abilità motorie e le capacità cognitive e socio-relazionali nella fanciullezza, coinvolgendo i bambini che frequentavano la scuola primaria nelle provincie di Asti, Cuneo e Torino. Ho deciso di approfondire l'argomento nel presente lavoro di tesi. Nella prima parte, esaminerò l'argomento in termini teorici; verranno ripresi brevemente gli argomenti e i risultati a cui sono giunta con il lavoro di tesi triennale. Seguirà un capitolo dove verrà presentata, in termini generali, l'aggressività, facendo riferimento alle teorie ¿storiche¿ e agli studi più recenti nelle varie discipline (neuroscienze, psicologia clinica, dello sviluppo, ecc.). Un ulteriore capitolo completerà questa prima parte: farà riferimento allo sviluppo dell'aggressività. Nella seconda parte, l'aggressività sarà trattata da un punto di vista strettamente sperimentale, facendo riferimento ai dati raccolti durante il progetto di ricerca ¿Educatamente Muse¿; gli obiettivi della ricerca sono: 1) rilevare quali bambini sono stati nominati come aggressivi, utilizzando la nomina dei pari; 2) mettere in relazione l'aggressività (rilevata con la nomina dei pari) e tre dimensioni rilevate con la scala per l'adattamento psicosociale (comportamento prosociale, irritabilità e instabilità emotiva, aggressività fisica e verbale). I risultati rilevano una grande diffusione dei comportamenti aggressivi all'interno delle varie classi, ma non sono state trovate relazioni significative tra l'aggressività rilevata con la nomina dei pari (test eterosomministrato) e le dimensioni della scala per l'adattamento psicosociale (test autosomministrato).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/57025