La persistente crisi economica degli ultimi anni ha risollevato il dibattito sulla capacità dei sistemi economici, caratterizzati dalla prevalenza di piccole imprese, di fronteggiare il problema dell'elevata disoccupazione e il declino della produttività. Le ricerche sul campo d'altra parte non hanno offerto indicazioni uniformi in merito. Per questi motivi in questo lavoro si è tentato brevemente di analizzare lo stato dell'arte delle analisi sulla dinamica dimensionale delle imprese. Partendo dalla legge di Gibrat, che è stata la base storica e teorica di partenza in questo ambito, si è verificato che, nella ricerca applicata, emergono frequentemente modelli alternativi. Questi, in molte occasioni, rigettano in tutto o in parte la legge stessa sottolineando l'importanza di determinanti alternative alla semplice statistica come ipotizzato da Gibrat nella cosiddetta legge degli effetti proporzionali. In particolare alcune caratteristiche quali MES, età dell'impresa, indipendenza finanziaria e capitale umano risulterebbero di particolare rilevanza nell'influenzare la crescita e la sopravvivenza delle imprese determinando al contempo il fallimento della legge in un determinato mercato. Un ultimo dato interessante che emerge chiaramente è che tali risultati empirici, ricavabili da analisi econometriche, sono spesso discordanti, ambigui e contrastanti e tale aspetto suggerirebbe l'ipotesi di investigare ulteriormente l'interessante relazione tra dimensione e crescita di impresa.
LA LEGGE DI GIBRAT E LE DETERMINANTI SULLA SOPRAVVIVENZA DI IMPRESA
VALSANIA, GIANPIERO
2012/2013
Abstract
La persistente crisi economica degli ultimi anni ha risollevato il dibattito sulla capacità dei sistemi economici, caratterizzati dalla prevalenza di piccole imprese, di fronteggiare il problema dell'elevata disoccupazione e il declino della produttività. Le ricerche sul campo d'altra parte non hanno offerto indicazioni uniformi in merito. Per questi motivi in questo lavoro si è tentato brevemente di analizzare lo stato dell'arte delle analisi sulla dinamica dimensionale delle imprese. Partendo dalla legge di Gibrat, che è stata la base storica e teorica di partenza in questo ambito, si è verificato che, nella ricerca applicata, emergono frequentemente modelli alternativi. Questi, in molte occasioni, rigettano in tutto o in parte la legge stessa sottolineando l'importanza di determinanti alternative alla semplice statistica come ipotizzato da Gibrat nella cosiddetta legge degli effetti proporzionali. In particolare alcune caratteristiche quali MES, età dell'impresa, indipendenza finanziaria e capitale umano risulterebbero di particolare rilevanza nell'influenzare la crescita e la sopravvivenza delle imprese determinando al contempo il fallimento della legge in un determinato mercato. Un ultimo dato interessante che emerge chiaramente è che tali risultati empirici, ricavabili da analisi econometriche, sono spesso discordanti, ambigui e contrastanti e tale aspetto suggerirebbe l'ipotesi di investigare ulteriormente l'interessante relazione tra dimensione e crescita di impresa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/57021