Abstract (English language) Introduction: During oncological disease, situations of re-admission to a hospital context are frequent, even though the care upon discharge is planned, scrupulous and precise. Re - hospitalization presents itself as a devastating experience for the patients, as well as costly for the social system. The nurse holds considerable responsibility in the education of the person and, equally, in the definition and coordination of home care. Objective: Evaluate the possibility of telephone (nursing) care of the person with cancer, during the early stages of returning home, following discharge from a hospital facility. Verify the possibility of improving the accompaniment of the person, fostering a greater bond between the professional and the patient and allowing continuity of care after discharge. Materials and Methods: The study was carried out through a review of the scientific literature in order to define an overview about the clinical and care needs that may lead to critical situations, in the transition period between hospitalization and return home. The search was conducted on the PUBMED, CHINAL and RNAO databases. Results: There are 6 documents found. Some of the studies reviewed evaluated the telephone "follow - up" intervention, to define its usefulness in reducing hospital readmissions, but with poor results. The analysis of the data shows the importance of structuring telephone interventions in order to obtain satisfactory and relevant results on the condition of the person who benefits from them. Discussion: From the comparison of the documents, there is a need to focus on the pre-discharge period in order to effectively manage the post - discharge period. To have a vision of caring for the person from when they access the hospital facility, until they return to their home, promoting a perspective of continuity of care. Keywords: “Cancer patients”, “Patient discharge”, “After care”, “Nursing”, “Patient needs”, “Telephone discharge”.

Abstract (Lingua italiana) Introduzione: In corso di malattia oncologica, sono frequenti le situazioni di ri -ammissione in contesto ospedaliero, nonostante la presa in carico alla dimissione sia programmata, scrupolosa e precisa. La ri - ospedalizzazione si presenta come un’esperienza devastante per gli assistiti, oltre che costosa per il sistema sociale. L’infermiere detiene una considerevole responsabilità nell’educazione della persona e, allo stesso modo, nella definizione e coordinamento dell’assistenza al domicilio. Obiettivo: Valutare la possibilità di una presa in carico telefonica (infermieristica) della persona con neoplasia, durante le prime fasi di rientro al domicilio, in seguito a dimissione da una Struttura ospedaliera. Verificare la possibilità di migliorare l’accompagnamento della persona, favorendo un legame maggiore tra professionista e assistito e permettendo una continuità di cura post dimissione. Materiali e metodi: Lo studio è stato effettuato attraverso una revisione della letteratura scientifica, allo scopo di definire una panoramica circa i bisogni clinico -assistenziali che possono determinare situazioni di criticità, nel periodo di transizione tra degenza ospedaliera e ritorno al domicilio. La ricerca è stata condotta sulle banche dati PUBMED, CHINAL e RNAO. Risultati: I documenti reperiti risultano essere 6. Alcuni degli studi in esame hanno valutato l’intervento di “follow - up” telefonico, per definirne l’utilità nella riduzione delle riammissioni ospedaliere, ma con scarsi risultati. Dall’analisi dei dati emerge l’importanza di strutturare gli interventi telefonici, al fine di determinare risultati soddisfacenti e rilevanti sulla condizione della persona che ne beneficia. Discussione: Dal confronto dei documenti, emerge la necessità di focalizzarsi sul periodo pre dimissione, per gestire in maniera efficace il periodo post dimissione. Avere una visione di accudimento della persona da quando accede alla Struttura, sino al ritorno al domicilio, favorendo un’ottica di continuità assistenziale. Parole Chiave: “Persona con neoplasia”, “Dimissione del paziente”, “Assistenza post dimissione”, “Assistenza Infermieristica”, “Bisogni della persona”, “Contatto telefonico post dimissione”.

Assistenza infermieristica alla persona fragile con malattia oncologica: telephone discharge post dimissione ospedaliera. Una revisione della letteratura

MIGLIORE, ARIANNA
2022/2023

Abstract

Abstract (Lingua italiana) Introduzione: In corso di malattia oncologica, sono frequenti le situazioni di ri -ammissione in contesto ospedaliero, nonostante la presa in carico alla dimissione sia programmata, scrupolosa e precisa. La ri - ospedalizzazione si presenta come un’esperienza devastante per gli assistiti, oltre che costosa per il sistema sociale. L’infermiere detiene una considerevole responsabilità nell’educazione della persona e, allo stesso modo, nella definizione e coordinamento dell’assistenza al domicilio. Obiettivo: Valutare la possibilità di una presa in carico telefonica (infermieristica) della persona con neoplasia, durante le prime fasi di rientro al domicilio, in seguito a dimissione da una Struttura ospedaliera. Verificare la possibilità di migliorare l’accompagnamento della persona, favorendo un legame maggiore tra professionista e assistito e permettendo una continuità di cura post dimissione. Materiali e metodi: Lo studio è stato effettuato attraverso una revisione della letteratura scientifica, allo scopo di definire una panoramica circa i bisogni clinico -assistenziali che possono determinare situazioni di criticità, nel periodo di transizione tra degenza ospedaliera e ritorno al domicilio. La ricerca è stata condotta sulle banche dati PUBMED, CHINAL e RNAO. Risultati: I documenti reperiti risultano essere 6. Alcuni degli studi in esame hanno valutato l’intervento di “follow - up” telefonico, per definirne l’utilità nella riduzione delle riammissioni ospedaliere, ma con scarsi risultati. Dall’analisi dei dati emerge l’importanza di strutturare gli interventi telefonici, al fine di determinare risultati soddisfacenti e rilevanti sulla condizione della persona che ne beneficia. Discussione: Dal confronto dei documenti, emerge la necessità di focalizzarsi sul periodo pre dimissione, per gestire in maniera efficace il periodo post dimissione. Avere una visione di accudimento della persona da quando accede alla Struttura, sino al ritorno al domicilio, favorendo un’ottica di continuità assistenziale. Parole Chiave: “Persona con neoplasia”, “Dimissione del paziente”, “Assistenza post dimissione”, “Assistenza Infermieristica”, “Bisogni della persona”, “Contatto telefonico post dimissione”.
Nursing care of the frail person with oncological disease: telephone discharge post hospital. A literature review
Abstract (English language) Introduction: During oncological disease, situations of re-admission to a hospital context are frequent, even though the care upon discharge is planned, scrupulous and precise. Re - hospitalization presents itself as a devastating experience for the patients, as well as costly for the social system. The nurse holds considerable responsibility in the education of the person and, equally, in the definition and coordination of home care. Objective: Evaluate the possibility of telephone (nursing) care of the person with cancer, during the early stages of returning home, following discharge from a hospital facility. Verify the possibility of improving the accompaniment of the person, fostering a greater bond between the professional and the patient and allowing continuity of care after discharge. Materials and Methods: The study was carried out through a review of the scientific literature in order to define an overview about the clinical and care needs that may lead to critical situations, in the transition period between hospitalization and return home. The search was conducted on the PUBMED, CHINAL and RNAO databases. Results: There are 6 documents found. Some of the studies reviewed evaluated the telephone "follow - up" intervention, to define its usefulness in reducing hospital readmissions, but with poor results. The analysis of the data shows the importance of structuring telephone interventions in order to obtain satisfactory and relevant results on the condition of the person who benefits from them. Discussion: From the comparison of the documents, there is a need to focus on the pre-discharge period in order to effectively manage the post - discharge period. To have a vision of caring for the person from when they access the hospital facility, until they return to their home, promoting a perspective of continuity of care. Keywords: “Cancer patients”, “Patient discharge”, “After care”, “Nursing”, “Patient needs”, “Telephone discharge”.
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