The paper addresses the issue of disability by linking to my physical situation. Since birth I have been confined to a wheelchair due to spastic and dystonic tetraparesis and it prevents me from having my own autonomy. Based on this particular condition of mine and the idea that cinema has the power to frame the values and ethics of society and their evolution over time, I decided to choose a film that deals with the theme of disability: Infelici e contenti (Neri Parenti, 1992). The paper, in its first chapter, looks at the evolution of the way of representing people with disabilities in Italian cinema. This will be followed by an analysis of how these physical representations are linked, on the big and small screen, to certain stereotypes that sometimes trivialize and marginalize people with disabilities. The last section will attempt to bring out how approaches on the subject can be improved. The second chapter, on the other hand, focuses on the film, which is extensively recounted through a full synopsis, and on the careers of the major players who brought this work to life The third chapter unites the chapters that precede it by researching and vivisecting the theme of disability in the film. The scenes and topics that emerge from the film are then compared to my own experience

L'elaborato affronta il tema della disabilità legandosi alla mia situazione fisica. Fin dalla nascita sono stato costretto su una sedia a rotelle a causa di una tetraparesi spastica e distonica e mi impedisce di avere una mia autonomia. Partendo da questa mia particolare condizione e dall'idea che il cinema abbia il potere di inquadrare i valori e l’etica della società e la loro evoluzione nel tempo, ho deciso di scegliere un film che trattasse il tema della disabilità: Infelici e contenti (Neri Parenti, 1992). L'elaborato, nel suo primo capitolo, osserva l’evoluzione delle rappresentazioni di persone con disabilità nel cinema italiano. A seguire ci sarà lo spazio per osservare come queste rappresentazioni fisiche si leghino, sul grande e sul piccolo schermo, a determinati stereotipi che talvolta banalizzano e marginalizzano le persone con disabilità. Nell’ultimo paragrafo si cercherà di fare emergere come si possa migliorare l’approccio sull’argomento. Il secondo capitolo invece si concentra sul film, che viene ampiamente raccontato tramite una sinossi completa, e sulle carriere dei grandi protagonisti che hanno dato vita a quest'opera Il terzo capitolo unisce i capitoli che lo precedono ricercando e vivisezionando il tema della disabilità nel film. Le scene e gli argomenti che emergono dalla pellicola sono poi confrontati con la mia esperienza personale

Il caso di Infelici e Contenti nella cinematografia italiana: ironia e comicità per affrontare il tema della disabilità

CONTERNO, FRANCESCO PIETRO MARIA
2023/2024

Abstract

L'elaborato affronta il tema della disabilità legandosi alla mia situazione fisica. Fin dalla nascita sono stato costretto su una sedia a rotelle a causa di una tetraparesi spastica e distonica e mi impedisce di avere una mia autonomia. Partendo da questa mia particolare condizione e dall'idea che il cinema abbia il potere di inquadrare i valori e l’etica della società e la loro evoluzione nel tempo, ho deciso di scegliere un film che trattasse il tema della disabilità: Infelici e contenti (Neri Parenti, 1992). L'elaborato, nel suo primo capitolo, osserva l’evoluzione delle rappresentazioni di persone con disabilità nel cinema italiano. A seguire ci sarà lo spazio per osservare come queste rappresentazioni fisiche si leghino, sul grande e sul piccolo schermo, a determinati stereotipi che talvolta banalizzano e marginalizzano le persone con disabilità. Nell’ultimo paragrafo si cercherà di fare emergere come si possa migliorare l’approccio sull’argomento. Il secondo capitolo invece si concentra sul film, che viene ampiamente raccontato tramite una sinossi completa, e sulle carriere dei grandi protagonisti che hanno dato vita a quest'opera Il terzo capitolo unisce i capitoli che lo precedono ricercando e vivisezionando il tema della disabilità nel film. Le scene e gli argomenti che emergono dalla pellicola sono poi confrontati con la mia esperienza personale
The case of Infelici e Contenti nella cinematografia italiana: irony and comedy to adress the issue of disability
The paper addresses the issue of disability by linking to my physical situation. Since birth I have been confined to a wheelchair due to spastic and dystonic tetraparesis and it prevents me from having my own autonomy. Based on this particular condition of mine and the idea that cinema has the power to frame the values and ethics of society and their evolution over time, I decided to choose a film that deals with the theme of disability: Infelici e contenti (Neri Parenti, 1992). The paper, in its first chapter, looks at the evolution of the way of representing people with disabilities in Italian cinema. This will be followed by an analysis of how these physical representations are linked, on the big and small screen, to certain stereotypes that sometimes trivialize and marginalize people with disabilities. The last section will attempt to bring out how approaches on the subject can be improved. The second chapter, on the other hand, focuses on the film, which is extensively recounted through a full synopsis, and on the careers of the major players who brought this work to life The third chapter unites the chapters that precede it by researching and vivisecting the theme of disability in the film. The scenes and topics that emerge from the film are then compared to my own experience
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