1263 ¿ 2013. Due date di per sé senza alcuna particolare rilevanza¿per chi non è un druentino. Per chi, invece, lo è, queste due date sono il simbolo di una ricorrenza molto importante. Nel 2013 Druento festeggia il suo 750° di fondazione. Si è voluto pertanto dare un contributo affinché la storia di Druento divenisse più accessibile e alla portata di tutti. La constatazione di partenza è che, ad oggi, il mezzo più utilizzato per ricercare informazioni è la rete:chiunque desideri diffondere notizie su qualsiasi tema può farlo facilmente tramite essa, e sempre attraverso di essa tali notizie raggiungeranno con maggiore rapidità gli interessati. Tuttavia, benché vi siano parecchi siti nei quali è molto bene riportata la storia di Druento, in nessuno di essi è possibile visionare immagini o fotografie di documenti ad essa correlati. Informandomi presso il responsabile dell'archivio storico comunale ho appreso che tale archivio, riordinato nel 2003 e sito presso la biblioteca comunale, è consultabile recandosi in loco. Ciò che mi ha colpita è che si tratta davvero di un archivio storico molto ricco: pergamene del 1300, cartine originali dell'epoca, un'infinità di documenti di ogni genere e di ogni epoca: dalle convocazioni della Credenza di Druent del 1600, all'elenco delle proprietà comunali negli anni 40 del 1700, alle liste delle donazioni devolute all'ospizio del paese, per poi giungere ai regolamenti e alle liste elettorali uniche dell'epoca fascista, all'elenco dei poveri stilato negli anni 1940, ai verbali delle elezioni amministrative degli anni 50¿è solo una piccola ed irrisoria lista che riporta l'enorme ricchezza dell'archivio comunale. Pertanto, ho ritenuto fosse un peccato che l'accesso a questo patrimonio culturale fosse limitato esclusivamente a coloro che hanno la possibilità di recarvisi di persona, escludendo così un'apia parte di potenziali utenti. Ed ecco il punto focale di questo lavoro: fornire l'opportunità all'Archivio Storico Comunale di farsi conoscere. Certo, anche senza un sito web ciò era possibile: bastava recarsi nei locali in cui esso si trova. Ma, per migliorarne la fruibilità e salvaguardare i documenti cartacei originali, la migliore soluzione è senza dubbio la sua informatizzazione, che consente di apportare benefici anche dal punto di vista della consultazione. Con un semplice clic è ora possibile visionare pergamene del 1300, senza doversi sottoporre a tutte le procedure che sarebbero invece richieste, giustamente per preservarne l'integrità, nel caso si mettesse mano alla pergamena cartacea. A ciò si aggiunge l'inserimento di scansioni ad altissima risoluzione dei documenti, che eliminano così la necessità di presenziare fisicamente nell'archivio, garantendone una volta di più la conservazione.
I 750 anni di Druento e un nuovo modo per conoscerne la storia: un database ed un sito web per l'Archivio Storico comunale
PIEDINOVI, GLORIA
2012/2013
Abstract
1263 ¿ 2013. Due date di per sé senza alcuna particolare rilevanza¿per chi non è un druentino. Per chi, invece, lo è, queste due date sono il simbolo di una ricorrenza molto importante. Nel 2013 Druento festeggia il suo 750° di fondazione. Si è voluto pertanto dare un contributo affinché la storia di Druento divenisse più accessibile e alla portata di tutti. La constatazione di partenza è che, ad oggi, il mezzo più utilizzato per ricercare informazioni è la rete:chiunque desideri diffondere notizie su qualsiasi tema può farlo facilmente tramite essa, e sempre attraverso di essa tali notizie raggiungeranno con maggiore rapidità gli interessati. Tuttavia, benché vi siano parecchi siti nei quali è molto bene riportata la storia di Druento, in nessuno di essi è possibile visionare immagini o fotografie di documenti ad essa correlati. Informandomi presso il responsabile dell'archivio storico comunale ho appreso che tale archivio, riordinato nel 2003 e sito presso la biblioteca comunale, è consultabile recandosi in loco. Ciò che mi ha colpita è che si tratta davvero di un archivio storico molto ricco: pergamene del 1300, cartine originali dell'epoca, un'infinità di documenti di ogni genere e di ogni epoca: dalle convocazioni della Credenza di Druent del 1600, all'elenco delle proprietà comunali negli anni 40 del 1700, alle liste delle donazioni devolute all'ospizio del paese, per poi giungere ai regolamenti e alle liste elettorali uniche dell'epoca fascista, all'elenco dei poveri stilato negli anni 1940, ai verbali delle elezioni amministrative degli anni 50¿è solo una piccola ed irrisoria lista che riporta l'enorme ricchezza dell'archivio comunale. Pertanto, ho ritenuto fosse un peccato che l'accesso a questo patrimonio culturale fosse limitato esclusivamente a coloro che hanno la possibilità di recarvisi di persona, escludendo così un'apia parte di potenziali utenti. Ed ecco il punto focale di questo lavoro: fornire l'opportunità all'Archivio Storico Comunale di farsi conoscere. Certo, anche senza un sito web ciò era possibile: bastava recarsi nei locali in cui esso si trova. Ma, per migliorarne la fruibilità e salvaguardare i documenti cartacei originali, la migliore soluzione è senza dubbio la sua informatizzazione, che consente di apportare benefici anche dal punto di vista della consultazione. Con un semplice clic è ora possibile visionare pergamene del 1300, senza doversi sottoporre a tutte le procedure che sarebbero invece richieste, giustamente per preservarne l'integrità, nel caso si mettesse mano alla pergamena cartacea. A ciò si aggiunge l'inserimento di scansioni ad altissima risoluzione dei documenti, che eliminano così la necessità di presenziare fisicamente nell'archivio, garantendone una volta di più la conservazione.File | Dimensione | Formato | |
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