Le banconote e le monete in euro sono entrate in circolazione in 12 Stati membri dell'Unione Europea il 1° gennaio 2002. Oggi l'euro è nelle tasche di 332 milioni di persone in 17 Stati membri dell'UE. Parallelamente alla diffusione delle banconote ¿autentiche¿, sono entrati in circolazione immediatamente anche i primi esemplari contraffatti. Questo ha comportato lo sviluppo di mezzi sempre più innovativi sia per contrastare il fenomeno, sia per verificare la veridicità di una banconota, attraverso l'introduzione di avanzate caratteristiche di sicurezza che proteggono efficacemente i biglietti in euro e li rendono facilmente distinguibili dai falsi. Obiettivo di questa tesi è cercare di capire se la tecnica di diffrazione dei raggi X sia o meno adatta allo studio delle banconote e se possa dare il proprio contributo in sostituzione o parallelamente alle altre tecnologie già in uso in ambito forense per questo scopo. I vantaggi che questa tecnica presenta, nel contesto di una richiesta di accertamenti tecnici su banconote sospette come prova investigativa d'indagine, sono la non distruttività, la velocità di analisi e l'affidabilità del risultato. Oggetto di questa tesi è proprio l'indagine e il confronto di banconote contraffatte e autentiche mediante l'impiego del diffrattometro per cristallo singolo disponibile presso i laboratori del Dipartimento di Chimica dell'Università di Torino. Si è voluto inoltre confrontare la carta delle banconote contraffatte analizzate con quella di diverse tipologie di carta reperita in commercio, nel tentativo di individuare la carta utilizzata dai falsari. Nel lavoro svolto per raggiungere gli obiettivi preposti si è scelto di concentrarsi quasi esclusivamente sul taglio da 20 euro, in quanto questa risulta una delle banconote maggiormente contraffatte. Si è pertanto cercato di svolgere un'opera di caratterizzazione delle banconote prendendo in considerazione biglietti provenienti da ciascuno degli Stati aderenti all'Unione monetaria europea.

Metodi non distruttivi per l'analisi di banconote

GALLI, SAMUELE
2011/2012

Abstract

Le banconote e le monete in euro sono entrate in circolazione in 12 Stati membri dell'Unione Europea il 1° gennaio 2002. Oggi l'euro è nelle tasche di 332 milioni di persone in 17 Stati membri dell'UE. Parallelamente alla diffusione delle banconote ¿autentiche¿, sono entrati in circolazione immediatamente anche i primi esemplari contraffatti. Questo ha comportato lo sviluppo di mezzi sempre più innovativi sia per contrastare il fenomeno, sia per verificare la veridicità di una banconota, attraverso l'introduzione di avanzate caratteristiche di sicurezza che proteggono efficacemente i biglietti in euro e li rendono facilmente distinguibili dai falsi. Obiettivo di questa tesi è cercare di capire se la tecnica di diffrazione dei raggi X sia o meno adatta allo studio delle banconote e se possa dare il proprio contributo in sostituzione o parallelamente alle altre tecnologie già in uso in ambito forense per questo scopo. I vantaggi che questa tecnica presenta, nel contesto di una richiesta di accertamenti tecnici su banconote sospette come prova investigativa d'indagine, sono la non distruttività, la velocità di analisi e l'affidabilità del risultato. Oggetto di questa tesi è proprio l'indagine e il confronto di banconote contraffatte e autentiche mediante l'impiego del diffrattometro per cristallo singolo disponibile presso i laboratori del Dipartimento di Chimica dell'Università di Torino. Si è voluto inoltre confrontare la carta delle banconote contraffatte analizzate con quella di diverse tipologie di carta reperita in commercio, nel tentativo di individuare la carta utilizzata dai falsari. Nel lavoro svolto per raggiungere gli obiettivi preposti si è scelto di concentrarsi quasi esclusivamente sul taglio da 20 euro, in quanto questa risulta una delle banconote maggiormente contraffatte. Si è pertanto cercato di svolgere un'opera di caratterizzazione delle banconote prendendo in considerazione biglietti provenienti da ciascuno degli Stati aderenti all'Unione monetaria europea.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
311426_tesi.galli.marabello.metodi.non.distruttivi.per.l.analisi.di.banconote.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 7.22 MB
Formato Adobe PDF
7.22 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/56929