INTRODUCTION: within the context of Hospice facilities, the primary goal is to ensure optimal quality of life for terminally ill patients. These places are distinguished by a commitment not only to advanced medical care but also to addressing the emotional, spiritual, and social spheres of their guests. The aim is to examine the challenges and possibilities of enhancing the experience of terminal patients within Hospices, focusing on strategies aimed at increasing well-being, quality of life, and preserving dignity during this crucial phase of life. MATERIALS AND METHODS: a literature review was conducted, including primary and secondary studies, consulting major scientific research databases such as PubMed and CINAHL. RESULTS: the research highlights two main interventions to improve the lives of terminal patients: Dignity Therapy and ACT intervention. Both aim at the psychological and emotional well-being of terminal patients. Dignity Therapy focuses on understanding and respecting dignity in hospital practice, while ACT promotes empowerment. Both emphasize the importance of communication and relationships between patients and healthcare providers, as well as the need to tailor care practices to individual patient preferences. They aim to improve self-esteem, self-confidence, and promote positive change and personal growth, offering unique and complementary approaches. CONCLUSION: the research emphasizes the importance of a compassionate and integrated approach to improving the quality of life of terminal patients in hospices, emphasizing the involvement of family members and interdisciplinary professionals. Care should address physical, emotional, spiritual, and social needs, managing physical symptoms and preserving patient dignity. Interventions such as Dignity Therapy and ACT can improve life in the terminal phase. The research highlights the need for greater awareness of terminal care and the development of new strategies to improve the quality of life of terminal patients. KEYWORDS: terminal care; end of life care; dying patient; hospice; hospice care; quality of life; patient comfort; well-being.
INTRODUZIONE: nel contesto delle strutture Hospice, l'obiettivo primario è garantire una qualità di vita ottimale ai pazienti in fase terminale. Questi luoghi si distinguono per un impegno non solo nelle cure mediche avanzate, ma anche nell'attenzione alla sfera emotiva, spirituale e sociale dei loro ospiti. L’obiettivo è quello di esaminare le sfide e le possibilità di migliorare l'esperienza del paziente terminale all'interno degli Hospice, concentrandosi su strategie volte a incrementare il benessere, la qualità di vita e a preservare la dignità durante questa fase cruciale della vita. MATERIALI E METODI: è stata condotta una ricerca bibliografica, con l’inclusione di studi primari e secondari, consultando le principali banche dati dedicate alla ricerca scientifica, quali: PubMed e CINAHL. RISULTATI: la ricerca evidenzia due principali interventi per migliorare la vita dei pazienti terminali: la Terapia della Dignità e l'intervento ACT. Entrambi mirano al benessere psicologico ed emotivo dei pazienti terminali. La Terapia della Dignità si concentra sulla comprensione e il rispetto della dignità nella pratica ospedaliera, mentre l'ACT promuove l’empowerment. Entrambi evidenziano l'importanza della comunicazione e delle relazioni tra pazienti e operatori sanitari, oltre alla necessità di adattare le pratiche assistenziali alle preferenze individuali dei pazienti; e mirano a migliorare l'autostima, la fiducia in sé stessi e a promuovere il cambiamento positivo e la crescita personale, offrendo approcci unici e complementari. CONCLUSIONE: la ricerca sottolinea l'importanza di un approccio compassionevole e integrato per migliorare la qualità di vita dei pazienti terminali negli hospice, enfatizzando il coinvolgimento dei familiari e dei professionisti interdisciplinari. L'assistenza dovrebbe considerare i bisogni fisici, emotivi, spirituali e sociali, gestendo i sintomi fisici e preservando la dignità del paziente. Gli interventi come la Terapia della Dignità e l'ACT possono migliorare la vita nella fase terminale. La ricerca sottolinea la necessità di maggiore consapevolezza sull'assistenza terminale e lo sviluppo di nuove strategie per migliorare la qualità di vita dei pazienti terminali PAROLE CHIAVE: assistenza terminale; assistenza al fine vita; paziente terminale; hospice; assistenza in hospice; qualità della vita; comfort del paziente; benessere.
Il miglioramento della vita nel paziente terminale in hospice
TAFAOUI, SAKINA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE: nel contesto delle strutture Hospice, l'obiettivo primario è garantire una qualità di vita ottimale ai pazienti in fase terminale. Questi luoghi si distinguono per un impegno non solo nelle cure mediche avanzate, ma anche nell'attenzione alla sfera emotiva, spirituale e sociale dei loro ospiti. L’obiettivo è quello di esaminare le sfide e le possibilità di migliorare l'esperienza del paziente terminale all'interno degli Hospice, concentrandosi su strategie volte a incrementare il benessere, la qualità di vita e a preservare la dignità durante questa fase cruciale della vita. MATERIALI E METODI: è stata condotta una ricerca bibliografica, con l’inclusione di studi primari e secondari, consultando le principali banche dati dedicate alla ricerca scientifica, quali: PubMed e CINAHL. RISULTATI: la ricerca evidenzia due principali interventi per migliorare la vita dei pazienti terminali: la Terapia della Dignità e l'intervento ACT. Entrambi mirano al benessere psicologico ed emotivo dei pazienti terminali. La Terapia della Dignità si concentra sulla comprensione e il rispetto della dignità nella pratica ospedaliera, mentre l'ACT promuove l’empowerment. Entrambi evidenziano l'importanza della comunicazione e delle relazioni tra pazienti e operatori sanitari, oltre alla necessità di adattare le pratiche assistenziali alle preferenze individuali dei pazienti; e mirano a migliorare l'autostima, la fiducia in sé stessi e a promuovere il cambiamento positivo e la crescita personale, offrendo approcci unici e complementari. CONCLUSIONE: la ricerca sottolinea l'importanza di un approccio compassionevole e integrato per migliorare la qualità di vita dei pazienti terminali negli hospice, enfatizzando il coinvolgimento dei familiari e dei professionisti interdisciplinari. L'assistenza dovrebbe considerare i bisogni fisici, emotivi, spirituali e sociali, gestendo i sintomi fisici e preservando la dignità del paziente. Gli interventi come la Terapia della Dignità e l'ACT possono migliorare la vita nella fase terminale. La ricerca sottolinea la necessità di maggiore consapevolezza sull'assistenza terminale e lo sviluppo di nuove strategie per migliorare la qualità di vita dei pazienti terminali PAROLE CHIAVE: assistenza terminale; assistenza al fine vita; paziente terminale; hospice; assistenza in hospice; qualità della vita; comfort del paziente; benessere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/5674