Nella presente dissertazione, si è partiti dalla definizione di istituzione totale, analizzandone le caratteristiche e le modalità con cui si auto-perpetua sovra determinando i ritmi di vita e le libertà delle persone relegate al suo interno. Sono state esaminate poi le principali tappe dell'istituzionalizzazione psichiatrica, partendo da Pinel, che strappando le catene liberò gli alienati incarcerandoli di fatto nella patologia psichiatrica. La cura coincide palesemente con l'internamento e il folle viene si liberato dalle catene, ma condannato in un perpetuo isolamento. Il male che colpisce il folle, lo aliena, lo disumanizza è al suo interno. Si strutturava il paradigma psichiatrico secondo cui il danno dalla malattia è insito nel cervello. Il luogo per la cura è il manicomio, il trattamento è la segregazione, il curante è il medico, l'alienista, lo psichiatra. Vengono poi esaminate le principali tappe della de-istituzionalizzazione psichiatrica, che portano alla distruzione del manicomio, la cura non coincide più con l'internamento e la reclusione, le persone riacquisiscono complessità e dignità. Si esamina poi la tendenza medicalizzante, che vede nella vecchiaia una patologia degenerativa. Le case di riposo sono presentate come strutture totalizzanti, volte al contenimento delle contraddizioni che l'età anziana rappresenta. Le Microaree rappresentano una valida alternativa all'istituzionalizzazione, l'Azienda Sanitaria si decentra per avvicinarsi al cittadino, in aree più colpite dalla marginalità sociale. La finalità principale della sperimentazione Microarea è la promozione della salute di tutte le persone residenti nei territori prescelti, garantendo la priorità a chi ne ha più bisogno. Salute significa anche maggiore consapevolezza dei propri diritti di cittadini, maggiore coesione sociale. Progetto che mira al coinvolgimento di tutti i soggetti attivi nel territorio: associazioni, cooperative, cittadini e alla partecipazione da parte di tutta l'Azienda sanitaria.

La deistituzionalizzazione delle case di riposo. Trieste: le Microaree, un'esperienza possibile

FASSI, CRISTIANA
2012/2013

Abstract

Nella presente dissertazione, si è partiti dalla definizione di istituzione totale, analizzandone le caratteristiche e le modalità con cui si auto-perpetua sovra determinando i ritmi di vita e le libertà delle persone relegate al suo interno. Sono state esaminate poi le principali tappe dell'istituzionalizzazione psichiatrica, partendo da Pinel, che strappando le catene liberò gli alienati incarcerandoli di fatto nella patologia psichiatrica. La cura coincide palesemente con l'internamento e il folle viene si liberato dalle catene, ma condannato in un perpetuo isolamento. Il male che colpisce il folle, lo aliena, lo disumanizza è al suo interno. Si strutturava il paradigma psichiatrico secondo cui il danno dalla malattia è insito nel cervello. Il luogo per la cura è il manicomio, il trattamento è la segregazione, il curante è il medico, l'alienista, lo psichiatra. Vengono poi esaminate le principali tappe della de-istituzionalizzazione psichiatrica, che portano alla distruzione del manicomio, la cura non coincide più con l'internamento e la reclusione, le persone riacquisiscono complessità e dignità. Si esamina poi la tendenza medicalizzante, che vede nella vecchiaia una patologia degenerativa. Le case di riposo sono presentate come strutture totalizzanti, volte al contenimento delle contraddizioni che l'età anziana rappresenta. Le Microaree rappresentano una valida alternativa all'istituzionalizzazione, l'Azienda Sanitaria si decentra per avvicinarsi al cittadino, in aree più colpite dalla marginalità sociale. La finalità principale della sperimentazione Microarea è la promozione della salute di tutte le persone residenti nei territori prescelti, garantendo la priorità a chi ne ha più bisogno. Salute significa anche maggiore consapevolezza dei propri diritti di cittadini, maggiore coesione sociale. Progetto che mira al coinvolgimento di tutti i soggetti attivi nel territorio: associazioni, cooperative, cittadini e alla partecipazione da parte di tutta l'Azienda sanitaria.
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