In questa tesi viene analizzata l'assicurazione della responsabilità civile professionale del notaio. Per comprendere meglio l'argomento, però, è necessario partire dalla descrizione dettagliata delle funzioni e delle attività svolte dal notaio. Il primo capitolo, pertanto, è incentrato sulla descrizione di questa figura professionale, partendo dall'origine storica, per arrivare al notaio così come operante ai giorni nostri. Questo iter prevede alcune tappe di fondamentale importanza, quali la nascita della Legge Notarile, che regola gli aspetti fondamentali dell'attività professionale, o ancora il dibattito dottrinale sulla coesistenza della natura di pubblico ufficiale e libero professionista e la prevalenza di un aspetto sull'altro. Avendo ben chiaro ¿chi è¿ il notaio, è doveroso analizzare tutte le ipotesi di responsabilità che derivano dalla prestazione notarile. Il secondo capitolo verte sulle ipotesi ricorrenti di responsabilità, fondamentalmente riconducibili a due categorie: responsabilità contrattuale e responsabilità extracontrattuale. Dagli errori od omissioni, naturalmente, ha origine il danno, argomento del terzo capitolo, che può essere lesivo sia degli interessi delle parti, intese come i soggetti che si rivolgono direttamente al professionista, sia di quelli di terzi, estranei al rapporto. Il discorso entra nel vivo quando, alla fine del terzo capitolo e nel quarto, viene analizzata l'assicurazione della responsabilità civile professionale. La materia ha subito importanti modifiche nel tempo, la Legge Notarile, infatti, in origine prevedeva solo l'obbligatorietà del versamento di una cauzione, volta ad indennizzare eventuali danni. L'abrogazione di questo istituto, nel 2006, con D.lgs. 4.5.2006 n. 182, ha dato origine ad una forma di assicurazione collettiva, una polizza sottoscritta dal Consiglio Nazionale del Notariato, a copertura di tutti i notai, con un'importante compagnia assicurativa internazionale. L'aggiudicazione alla compagnia della polizza, di durata triennale, avviene con una gara ad evidenza pubblica, indetta dal Consiglio stesso. La polizza prevede lo schema dell'assicurazione per conto altrui o di chi spetta, del tipo claim made, in cui si assiste ad una modificazione della struttura dell'assicurazione della responsabilità civile attraverso una definizione convenzionale della nozione di sinistro. Una modifica fondamentale in materia è stata introdotta dal Decreto del Ministero della Giustizia del 19.10.2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 gennaio 2013, che ha previsto l'obbligatorietà di una ¿doppia polizza¿: quella collettiva a carico del Consiglio Nazionale del Notariato ed una singola stipulata direttamente da ciascun professionista. E' fatta salva la facoltà di ciascun notaio di stipulare una polizza aggiuntiva a proprie spese. L'ultimo capitolo, infine, analizza brevemente le fattispecie di sinistro ricorrenti e l'incidenza che questi hanno sull'andamento generale della sinistrosità. Le statistiche vengono fornite, in via ufficiale, direttamente dal Consiglio Nazionale del Notariato. I dati relativi al trend registrati dai broker, che si occupano della gestione della polizza per conto della compagnia, sono molto difficili da reperire, in quanto potrebbero essere diffusi generando concorrenza sleale.
L'assicurazione della responsabilità civile del notaio
TRABELSI, OMAR
2011/2012
Abstract
In questa tesi viene analizzata l'assicurazione della responsabilità civile professionale del notaio. Per comprendere meglio l'argomento, però, è necessario partire dalla descrizione dettagliata delle funzioni e delle attività svolte dal notaio. Il primo capitolo, pertanto, è incentrato sulla descrizione di questa figura professionale, partendo dall'origine storica, per arrivare al notaio così come operante ai giorni nostri. Questo iter prevede alcune tappe di fondamentale importanza, quali la nascita della Legge Notarile, che regola gli aspetti fondamentali dell'attività professionale, o ancora il dibattito dottrinale sulla coesistenza della natura di pubblico ufficiale e libero professionista e la prevalenza di un aspetto sull'altro. Avendo ben chiaro ¿chi è¿ il notaio, è doveroso analizzare tutte le ipotesi di responsabilità che derivano dalla prestazione notarile. Il secondo capitolo verte sulle ipotesi ricorrenti di responsabilità, fondamentalmente riconducibili a due categorie: responsabilità contrattuale e responsabilità extracontrattuale. Dagli errori od omissioni, naturalmente, ha origine il danno, argomento del terzo capitolo, che può essere lesivo sia degli interessi delle parti, intese come i soggetti che si rivolgono direttamente al professionista, sia di quelli di terzi, estranei al rapporto. Il discorso entra nel vivo quando, alla fine del terzo capitolo e nel quarto, viene analizzata l'assicurazione della responsabilità civile professionale. La materia ha subito importanti modifiche nel tempo, la Legge Notarile, infatti, in origine prevedeva solo l'obbligatorietà del versamento di una cauzione, volta ad indennizzare eventuali danni. L'abrogazione di questo istituto, nel 2006, con D.lgs. 4.5.2006 n. 182, ha dato origine ad una forma di assicurazione collettiva, una polizza sottoscritta dal Consiglio Nazionale del Notariato, a copertura di tutti i notai, con un'importante compagnia assicurativa internazionale. L'aggiudicazione alla compagnia della polizza, di durata triennale, avviene con una gara ad evidenza pubblica, indetta dal Consiglio stesso. La polizza prevede lo schema dell'assicurazione per conto altrui o di chi spetta, del tipo claim made, in cui si assiste ad una modificazione della struttura dell'assicurazione della responsabilità civile attraverso una definizione convenzionale della nozione di sinistro. Una modifica fondamentale in materia è stata introdotta dal Decreto del Ministero della Giustizia del 19.10.2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 gennaio 2013, che ha previsto l'obbligatorietà di una ¿doppia polizza¿: quella collettiva a carico del Consiglio Nazionale del Notariato ed una singola stipulata direttamente da ciascun professionista. E' fatta salva la facoltà di ciascun notaio di stipulare una polizza aggiuntiva a proprie spese. L'ultimo capitolo, infine, analizza brevemente le fattispecie di sinistro ricorrenti e l'incidenza che questi hanno sull'andamento generale della sinistrosità. Le statistiche vengono fornite, in via ufficiale, direttamente dal Consiglio Nazionale del Notariato. I dati relativi al trend registrati dai broker, che si occupano della gestione della polizza per conto della compagnia, sono molto difficili da reperire, in quanto potrebbero essere diffusi generando concorrenza sleale.File | Dimensione | Formato | |
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