Background: Ensuring adequate vascular access in emergency and urgent situations is crucial. Despite peripheral venous catheters (PVC) being widely used in clinical settings, their placement can be challenging, leading to delays in life-support treatments and potentially critical outcomes. Ultrasounds enable real-time visualization of blood vessels, providing valuable support in these scenarios. An alternative for vascular access is intraosseous (IO) access, which involves the direct insertion of a needle into the bone marrow cavity. The aim of this review is to analyze which vascular access methodology is most effective for administering drugs and fluids in emergency and urgent situations, according to the scientific literature. Methods: Bibliographic research was conducted by consulting PubMed and CINAHL using keywords and MESH terminology. This review included 15 articles published from 2016 to 2023. Results: Contraindications and complications associated with IO access and ultrasound-guided PVC placement are limited. Attempts to establish IO access are as quick as those for PVC placement but with a higher success rate. Furthermore, ultrasound-guided PVC insertion provides greater patient comfort, reduces waiting times for medical treatment, and ensures better healthcare, with a high percentage of correctly placed venous catheters. Conclusions: In severely compromised patients, the use of intraosseous access is recommended. Ultrasound guidance proves particularly useful when peripheral vascular areas are difficult to detect via palpation, making it more suitable for urgent situations than for emergencies.

Background: Garantire un accesso vascolare adeguato in situazioni di emergenza e urgenza è fondamentale. Nonostante i cateteri venosi periferici (CVP) siano ampiamente utilizzati in ambito clinico, il loro posizionamento può essere problematico, causando ritardi nei trattamenti di supporto vitale e potenzialmente esiti critici. Le ecografie consentono di visualizzare i vasi sanguigni in tempo reale, offrendo un supporto prezioso in queste situazioni. Un'alternativa per l'accesso vascolare è l'accesso intraosseo (IO). Lo scopo di questa revisione è analizzare quale metodologia di accesso vascolare sia più efficace per la somministrazione di farmaci e fluidi in situazioni di emergenza e urgenza, secondo la letteratura scientifica. Metodi: La ricerca bibliografica è stata condotta consultando PubMed e CINAHL tramite parole chiave e terminologia MESH. In questa revisione sono stati inclusi 15 articoli pubblicati dal 2016 al 2023. Risultati: Le controindicazioni e le complicanze legate all'accesso I.O. e al posizionamento del CVP sotto guida ecografica sono limitate. I tentativi di individuare l'accesso I.O. sono altrettanto rapidi quanto quelli per il posizionamento del CVP, ma presentano una probabilità di successo superiore. Inoltre, l'inserimento del CVP sotto guida ecografica offre maggior comfort ai pazienti, riduce i tempi di attesa per il trattamento medico e garantisce una migliore assistenza sanitaria, con un'elevata percentuale di corretto posizionamento del catetere venoso. Conclusioni: Per i pazienti gravemente compromessi si consiglia l'utilizzo dell'accesso intraosseo; la guida ecografica risulta particolarmente utile quando le zone vascolari periferiche sono difficili da individuare tramite la palpazione, rendendola più adatta in situazioni di urgenza rispetto a quelle di emergenza.

Accesso intraosseo e accesso vascolare ecoguidato nella somministrazione di farmaci in pazienti con patrimonio venoso limitato in situazioni di emergenza e urgenza: una revisione della letteratura

AIMARO, ERVE'
2022/2023

Abstract

Background: Garantire un accesso vascolare adeguato in situazioni di emergenza e urgenza è fondamentale. Nonostante i cateteri venosi periferici (CVP) siano ampiamente utilizzati in ambito clinico, il loro posizionamento può essere problematico, causando ritardi nei trattamenti di supporto vitale e potenzialmente esiti critici. Le ecografie consentono di visualizzare i vasi sanguigni in tempo reale, offrendo un supporto prezioso in queste situazioni. Un'alternativa per l'accesso vascolare è l'accesso intraosseo (IO). Lo scopo di questa revisione è analizzare quale metodologia di accesso vascolare sia più efficace per la somministrazione di farmaci e fluidi in situazioni di emergenza e urgenza, secondo la letteratura scientifica. Metodi: La ricerca bibliografica è stata condotta consultando PubMed e CINAHL tramite parole chiave e terminologia MESH. In questa revisione sono stati inclusi 15 articoli pubblicati dal 2016 al 2023. Risultati: Le controindicazioni e le complicanze legate all'accesso I.O. e al posizionamento del CVP sotto guida ecografica sono limitate. I tentativi di individuare l'accesso I.O. sono altrettanto rapidi quanto quelli per il posizionamento del CVP, ma presentano una probabilità di successo superiore. Inoltre, l'inserimento del CVP sotto guida ecografica offre maggior comfort ai pazienti, riduce i tempi di attesa per il trattamento medico e garantisce una migliore assistenza sanitaria, con un'elevata percentuale di corretto posizionamento del catetere venoso. Conclusioni: Per i pazienti gravemente compromessi si consiglia l'utilizzo dell'accesso intraosseo; la guida ecografica risulta particolarmente utile quando le zone vascolari periferiche sono difficili da individuare tramite la palpazione, rendendola più adatta in situazioni di urgenza rispetto a quelle di emergenza.
Intraosseous access and ultrasound-guided vascular access in drug administration for patients with limited venous access in emergency and urgent situations: a literature review
Background: Ensuring adequate vascular access in emergency and urgent situations is crucial. Despite peripheral venous catheters (PVC) being widely used in clinical settings, their placement can be challenging, leading to delays in life-support treatments and potentially critical outcomes. Ultrasounds enable real-time visualization of blood vessels, providing valuable support in these scenarios. An alternative for vascular access is intraosseous (IO) access, which involves the direct insertion of a needle into the bone marrow cavity. The aim of this review is to analyze which vascular access methodology is most effective for administering drugs and fluids in emergency and urgent situations, according to the scientific literature. Methods: Bibliographic research was conducted by consulting PubMed and CINAHL using keywords and MESH terminology. This review included 15 articles published from 2016 to 2023. Results: Contraindications and complications associated with IO access and ultrasound-guided PVC placement are limited. Attempts to establish IO access are as quick as those for PVC placement but with a higher success rate. Furthermore, ultrasound-guided PVC insertion provides greater patient comfort, reduces waiting times for medical treatment, and ensures better healthcare, with a high percentage of correctly placed venous catheters. Conclusions: In severely compromised patients, the use of intraosseous access is recommended. Ultrasound guidance proves particularly useful when peripheral vascular areas are difficult to detect via palpation, making it more suitable for urgent situations than for emergencies.
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