The understanding of the ecological requirements and the description of the life history of two species of troglophile vestibular spiders are the main object of this work. We studied several populations of Meta menardi (Latreille, 1804) and M. bourneti Simon, 1922 (Araneae, Tetragnathidae) occurring in seven caves in Piedmont, between March 2012 and February 2013. A series of sampling squares were chosen in each site and monitored monthly for a total of 12 surveys. At each survey we counted individuals (males, females, immatures and spiderlings), webs and egg sacs occurring in each sampling squares, for a total of 83 monitored squares. The main physical variables characterizing the hypogean environment were also collected, by portable meters and by dataloggers which were positioned in each of the different cavities and recorded a measurement every hour. Moreover, we described the community coexisting with the two species within the different caves. We run several statistical models (GLMM and GLM) in order to relate the occurrence of the two species to the main environmental factors. For the phenology and life cycle we described the monthly trends of males, females, immature spiders and deposition/hatching of the egg sacs. Temperature emerged as the main factor in determining the segregation of the two species; M. menardi seems to prefer cooler and damp caves, while M. bourneti those warmer and drier. Distance from the entrance and the presence of potential preys resulted important factors driving the relative position of both species within the cave. On the other hand, the most important factor for the male resulted the presence of conspecific females. The resulting life cycles of the two species appear very similar, although we detected a seasonal shift in the time of appearance of the males and the laying and hatching of the egg sacs. In addition, on the base of direct observation, we also report some generic information about the diet of these two species of spiders.
Le esigenze ecologiche e la life history di due specie di ragni troglofili vestibolari, Meta menardi (Latreille, 1804) e M. bourneti Simon, 1922 (Araneae, Tetragnathidae), sono l'oggetto del presente studio, realizzato grazie ad un monitoraggio mensile di 7 grotte piemontesi, in un intervallo temporale compreso tra marzo 2012 e febbraio 2013. Per ogni sito sono stati scelti una serie di quadrati di campionamento (83 in tutto), dove sono state raccolte le diverse variabili ambientali. In particolare, sono stati conteggiati mensilmente gli individui, le tele e i sacchi delle uova delle due specie e sono state raccolte le principali variabili fisiche che caratterizzano l'ambiente ipogeo, mediante l'utilizzo di misuratori portatili e datalogger allocati nelle diverse cavità. In aggiunta, si è descritta la comunità coesistente con le due specie all'interno delle diverse grotte. I modelli ecologici sono stati costruiti mettendo in relazione le due specie e i principali fattori ambientali utilizzando tecniche di regressione su dati di presenza/assenza (GLM binomiali) e abbondanza (GLMM). La fenologia e il ciclo vitale sono stati desunti dall'analisi dei trend mensili di maschi, femmine e immaturi e sulla base delle deposizioni e delle schiuse dei sacchi delle uova. La temperatura è emersa come il fattore principale nel determinare la segregazione tra le due specie, con M. menardi che sembra preferire le grotte più fresche ed umide e M. bourneti quelle più calde e secche. La distanza dall'ingresso della cavità e la presenza di prede risultano invece i fattori che determinano maggiormente la posizione relativa delle due specie all'interno delle rispettive grotte. Per i maschi, si evidenzia come il fattore determinante sia al contrario la presenza di femmine conspecifiche. I cicli vitali delle due specie appaiono molto simili, sebbene emergano differenze nei tempi di comparsa dei maschi e nella deposizione e schiusa dei sacchi delle uova. Come corollario vengono segnalate alcune nuove cavità dove la presenza delle due specie non era precedentemente nota e vengono fornite generiche informazioni sulla dieta di questi ragni.
Ecologia e life history di Meta menardi (Latreille, 1804) e M. bourneti Simon, 1922 (Araneae, Tetragnathidae)
MAMMOLA, STEFANO
2011/2012
Abstract
Le esigenze ecologiche e la life history di due specie di ragni troglofili vestibolari, Meta menardi (Latreille, 1804) e M. bourneti Simon, 1922 (Araneae, Tetragnathidae), sono l'oggetto del presente studio, realizzato grazie ad un monitoraggio mensile di 7 grotte piemontesi, in un intervallo temporale compreso tra marzo 2012 e febbraio 2013. Per ogni sito sono stati scelti una serie di quadrati di campionamento (83 in tutto), dove sono state raccolte le diverse variabili ambientali. In particolare, sono stati conteggiati mensilmente gli individui, le tele e i sacchi delle uova delle due specie e sono state raccolte le principali variabili fisiche che caratterizzano l'ambiente ipogeo, mediante l'utilizzo di misuratori portatili e datalogger allocati nelle diverse cavità. In aggiunta, si è descritta la comunità coesistente con le due specie all'interno delle diverse grotte. I modelli ecologici sono stati costruiti mettendo in relazione le due specie e i principali fattori ambientali utilizzando tecniche di regressione su dati di presenza/assenza (GLM binomiali) e abbondanza (GLMM). La fenologia e il ciclo vitale sono stati desunti dall'analisi dei trend mensili di maschi, femmine e immaturi e sulla base delle deposizioni e delle schiuse dei sacchi delle uova. La temperatura è emersa come il fattore principale nel determinare la segregazione tra le due specie, con M. menardi che sembra preferire le grotte più fresche ed umide e M. bourneti quelle più calde e secche. La distanza dall'ingresso della cavità e la presenza di prede risultano invece i fattori che determinano maggiormente la posizione relativa delle due specie all'interno delle rispettive grotte. Per i maschi, si evidenzia come il fattore determinante sia al contrario la presenza di femmine conspecifiche. I cicli vitali delle due specie appaiono molto simili, sebbene emergano differenze nei tempi di comparsa dei maschi e nella deposizione e schiusa dei sacchi delle uova. Come corollario vengono segnalate alcune nuove cavità dove la presenza delle due specie non era precedentemente nota e vengono fornite generiche informazioni sulla dieta di questi ragni.File | Dimensione | Formato | |
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