Questa prova finale fa riferimento all'esperienza del tirocinio che ho svolto presso il laboratorio dell'azienda cosmetica Albakos s.r.l. di Albissola Marina (SV). Durante questo periodo ho partecipato alla formulazione e alla realizzazione di quattro emulsioni-gel, che sono state allestite per sostituire l'attuale crema per il contorno occhi della linea Eucalmyl Nature, ad azione anti-age, non più adatta al nuovo contenitore con dispenser. Infatti, l'elevata sensibilità e delicatezza dell'area di applicazione della crema hanno spinto l'azienda a scegliere un nuovo contenitore che limiti il più possibile il contatto del prodotto con l'esterno e che sia pratico, maneggevole e di piccole dimensioni. Per la formulazione si è deciso di mantenere invariate le sostanze funzionali e le loro concentrazioni, procedendo alla sostituzione dell'emulsione O/A con un'emulsione-gel più fluida. Le nuove preparazioni allestite differiscono tra loro per il tipo e la quantità dei componenti della fase lipidica e di additivi reologici. Una volta preparate, le quattro emulsioni-gel sono state sottoposte ad analisi organolettica e a caratterizzazione nel tempo presso il laboratorio di tecnica e cosmetica del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell'Università degli studi di Torino. I caratteri organolettici sono rimasti inalterati nel tempo; per i campioni conservati a 40°C, si è riscontrata un'attenuazione della nota odorosa e un'intensificazione del colore. Il pH ha subito una leggera diminuzione nel tempo, rimanendo, tuttavia, in un range accettato. La viscosità si è ridotta leggermente nei campioni conservati a temperatura ambiente, mentre si è riscontrato un leggero aumento di viscosità, presumibilmente provocato da una parziale evaporazione dell'acqua, nei campioni conservati in stufa. Le emulsioni-gel hanno presentato un comportamento plastico, fatta eccezione dell'emulsione-gel contenente idrossietilcellulosa, che ha mostrato un andamento pseudoplastico; tali andamenti si sono mantenuti stabili nel tempo. Il test di stabilità accelerata in centrifuga ha sottolineato la tendenza alla separazione del campione contenente una minor quantità di additivi reologici. Infine è stato eseguito, presso un laboratorio esterno, il controllo microbiologico, che ha confermato l'efficacia del sistema conservante inserito nelle preparazioni. In conclusione, tenendo conto della determinazione del volume erogato e delle prove di stabilità effettuate fino a tredici settimane su campioni conservati a temperatura ambiente, in frigo e in stufa, si consiglia all'azienda di far ricadere la scelta della formulazione finale sui campioni con viscosità intermedia (circa 170 Pa*s.)

Formulazione e caratterizzazione di emulsioni-gel ad azione anti-età per il trattamento della zona perioculare

BLAIS, MARTA
2011/2012

Abstract

Questa prova finale fa riferimento all'esperienza del tirocinio che ho svolto presso il laboratorio dell'azienda cosmetica Albakos s.r.l. di Albissola Marina (SV). Durante questo periodo ho partecipato alla formulazione e alla realizzazione di quattro emulsioni-gel, che sono state allestite per sostituire l'attuale crema per il contorno occhi della linea Eucalmyl Nature, ad azione anti-age, non più adatta al nuovo contenitore con dispenser. Infatti, l'elevata sensibilità e delicatezza dell'area di applicazione della crema hanno spinto l'azienda a scegliere un nuovo contenitore che limiti il più possibile il contatto del prodotto con l'esterno e che sia pratico, maneggevole e di piccole dimensioni. Per la formulazione si è deciso di mantenere invariate le sostanze funzionali e le loro concentrazioni, procedendo alla sostituzione dell'emulsione O/A con un'emulsione-gel più fluida. Le nuove preparazioni allestite differiscono tra loro per il tipo e la quantità dei componenti della fase lipidica e di additivi reologici. Una volta preparate, le quattro emulsioni-gel sono state sottoposte ad analisi organolettica e a caratterizzazione nel tempo presso il laboratorio di tecnica e cosmetica del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell'Università degli studi di Torino. I caratteri organolettici sono rimasti inalterati nel tempo; per i campioni conservati a 40°C, si è riscontrata un'attenuazione della nota odorosa e un'intensificazione del colore. Il pH ha subito una leggera diminuzione nel tempo, rimanendo, tuttavia, in un range accettato. La viscosità si è ridotta leggermente nei campioni conservati a temperatura ambiente, mentre si è riscontrato un leggero aumento di viscosità, presumibilmente provocato da una parziale evaporazione dell'acqua, nei campioni conservati in stufa. Le emulsioni-gel hanno presentato un comportamento plastico, fatta eccezione dell'emulsione-gel contenente idrossietilcellulosa, che ha mostrato un andamento pseudoplastico; tali andamenti si sono mantenuti stabili nel tempo. Il test di stabilità accelerata in centrifuga ha sottolineato la tendenza alla separazione del campione contenente una minor quantità di additivi reologici. Infine è stato eseguito, presso un laboratorio esterno, il controllo microbiologico, che ha confermato l'efficacia del sistema conservante inserito nelle preparazioni. In conclusione, tenendo conto della determinazione del volume erogato e delle prove di stabilità effettuate fino a tredici settimane su campioni conservati a temperatura ambiente, in frigo e in stufa, si consiglia all'azienda di far ricadere la scelta della formulazione finale sui campioni con viscosità intermedia (circa 170 Pa*s.)
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