In recent decades the interest in forest biomass and its development prospects have increased significantly. The present work is part of the project Bioenerwood, that it is proposed to evaluate the possibility of realizing a cogeneration plant (heat ¿ energy) fueled by wood chips coming in part from processing waste as a sawmill and partly as a direct product from forest utilization. More precisely, the present study investigated the public forest areas of towns Piedmont, involved in the initiative, in order to quantify the removable chips. The results were formulated in two different scenarios in type and efficiency of wood haulig. The first present, for the coppices wood haulig whit a pulley, while for the high forest employs the crane cable The result are interesting. In the first case the masses woody extracted satisfy 43 % of the total requirements of the plant. In the second case reaches 80 % of 17.000 tons necessary. Considered the contribution of forestry land public Ligurian, currently not quantified, it can be stated that from the point of view of the masses extractable the requirement may be satisfied.
Il presente lavoro si colloca all'interno del progetto ¿Bioenerwood¿, che si pone l'obbiettivo di valutare, la possibilità di realizzare una centrale di cogenerazione (calore-energia) alimentata da cippato proveniente in parte come scarto di lavorazione di una segheria ed in parte come prodotto diretto dalle utilizzazioni forestali. Più precisamente il presente studio analizza le superfici forestali pubbliche dei comuni piemontesi, coinvolti nell'iniziativa, al fine di quantificane il cippato asportabile I risultati sono stati formulati in due scenari a differente tipologia ed efficienza di esbosco. Il primo presenta, per i cedui un esbosco con vericello mentre per le fustaie impiega la gru a cavo. Il secondo prevede unicamente l'esbosco con gru a cavo. I risultati si presentano interessanti. Nel primo caso le masse legnose estratta soddisfano il 43% del fabbisogno totale di 17.000 t. Nel secondo caso raggiungono l'80 %. Considerando l'apporto, attualmente non quantificato, delle superfici pubbliche liguri si può affermare che dal punto di vista delle masse estraibili il fabbisogno può essere soddisfatto
Indagine conoscitiva sulla produzione di biomassa legnosa. Un caso studio in tre comuni piemontesi
FERRANDO, ALESSIA
2011/2012
Abstract
Il presente lavoro si colloca all'interno del progetto ¿Bioenerwood¿, che si pone l'obbiettivo di valutare, la possibilità di realizzare una centrale di cogenerazione (calore-energia) alimentata da cippato proveniente in parte come scarto di lavorazione di una segheria ed in parte come prodotto diretto dalle utilizzazioni forestali. Più precisamente il presente studio analizza le superfici forestali pubbliche dei comuni piemontesi, coinvolti nell'iniziativa, al fine di quantificane il cippato asportabile I risultati sono stati formulati in due scenari a differente tipologia ed efficienza di esbosco. Il primo presenta, per i cedui un esbosco con vericello mentre per le fustaie impiega la gru a cavo. Il secondo prevede unicamente l'esbosco con gru a cavo. I risultati si presentano interessanti. Nel primo caso le masse legnose estratta soddisfano il 43% del fabbisogno totale di 17.000 t. Nel secondo caso raggiungono l'80 %. Considerando l'apporto, attualmente non quantificato, delle superfici pubbliche liguri si può affermare che dal punto di vista delle masse estraibili il fabbisogno può essere soddisfattoFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/56430