Maternal mortality is a crucial indicator of public health and the efficiency of health system. In socio-economically advanced countries, deaths are increasingly rare events. However, it is important to note that many women survive serious complications arising during pregnancy, birth or postpartum, and are therefore classified as obstetric near misses. Studies on near misses provide clear evidence of the incidence of such events and prompt reflection related to different management methods, critical issues and possible improvements in clinical practice. The Italian Obstetric Surveillance System has started three prospective case-control studies on near misses from obstetric complications. This thesis is based on the third study, which reports data on near misses due to cardiomyopathy, pulmonary embolism, hysterectomy and re-laparotomy after caesarean section. The study has a duration of 24 months, started on 1 st March 2024 and involves all Italian Regions and Autonomous Provinces, except Molise and Abruzzo. The aim of this thesis is to analyse data from the Piedmont Region covering the period from 1st March 2024 to 11th September 2024. From the analysis of these data is intended to report on the incidence, management and outcomes of obstetric near misses and assess the main socio-demographic characteristics of the women involved. Furthermore, it is intended to present the audit conducted in relation to a clinical case, which is a representative example of multidisciplinary and multicentre management. In Piedmont, 18 cases of obstetric near misses were recorded during the period examined. These cases included 9 re-laparatomies, 8 hysterectomies, 1 case of cardiomyopathy and no cases of pulmonary embolism. These data were collected and compared with estimates of expected cases. For each diagnosis, variables relating to socio-demographic characteristics, pregnancy and clinical information relating to the complication under investigation and its management were examined. Data on near misses were extracted, with consent, from medical records. The results are consistent with what is reported in the literature and highlight the importance of these events in defining best practices. This thesis makes a significant contribution to the understanding of the phenomenon, in order to improve the quality of healthcare by implementing guidelines, training courses and shared multidisciplinary procedures.
La mortalità materna continua ad essere un importante indicatore della salute pubblica e dell’efficienza del sistema sanitario. Nei Paesi socio-economicamente avanzati, i decessi sono eventi sempre più rari. Tuttavia, si verificano casi, definiti near miss ostetrici, in cui le donne sopravvivono a gravi complicanze che insorgono durante la gravidanza, il parto o il post-partum. Gli studi sui near miss evidenziano l’incidenza di tali eventi e stimolano una riflessione relativa alle diverse modalità di gestione, alle criticità e ai possibili miglioramenti da apportare nella pratica clinica. L’Italian Obstetric Surveillance System ha avviato tre studi prospettici caso-controllo sui near miss da complicanze ostetriche. Il presente lavoro di tesi si basa sul terzo studio, il quale riporta i dati sui near miss dovuti a cardiomiopatia, embolia polmonare, isterectomia e re-laparotomia dopo taglio cesareo; si tratta di uno studio che ha una durata di 24 mesi, avviato il 1 marzo 2024 e che coinvolge tutte le Regioni e Province Autonome italiane ad eccezione di Molise ed Abruzzo. L’elaborato si propone di analizzare i dati provenienti dalla Regione Piemonte e relativi al periodo che va dal 1 marzo 2024 all’11 settembre 2024. Dall’analisi di tali dati si vuole riportare l’incidenza, la gestione e gli esiti dei near miss ostetrici e valutare le principali caratteristiche socio-sanitarie delle donne coinvolte. Inoltre si intende presentare l’audit condotto in relazione a un caso clinico, esempio rappresentativo di gestione multidisciplinare e multicentrica. In Piemonte, nel periodo esaminato, sono stati registrati 18 casi di near miss ostetrici: 9 re-laparatomie, 8 isterectomie, 1 cardiomiopatia e nessun caso di embolia polmonare. Questi dati sono stati raccolti e confrontati con le stime dei casi attesi e, per ciascuna delle diagnosi, sono state indagate variabili relative alle caratteristiche sociodemografiche, alla gravidanza e informazioni cliniche inerenti la complicazione in esame e la sua gestione. I dati relativi ai casi di near miss sono stati estratti, previo consenso, dalle cartelle cliniche. I risultati ottenuti sono coerenti con quanto riportato in letteratura ed evidenziano l’importanza di questi eventi nel definire le best practices. L’elaborato fornisce un contributo alla comprensione del fenomeno al fine di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, tramite l’implementazione di linee guida, corsi di formazione e procedure multidisciplinari condivise.
Near Miss ostetrici in Italia: il terzo progetto ItOSS
MARENGO, FRANCESCA
2023/2024
Abstract
La mortalità materna continua ad essere un importante indicatore della salute pubblica e dell’efficienza del sistema sanitario. Nei Paesi socio-economicamente avanzati, i decessi sono eventi sempre più rari. Tuttavia, si verificano casi, definiti near miss ostetrici, in cui le donne sopravvivono a gravi complicanze che insorgono durante la gravidanza, il parto o il post-partum. Gli studi sui near miss evidenziano l’incidenza di tali eventi e stimolano una riflessione relativa alle diverse modalità di gestione, alle criticità e ai possibili miglioramenti da apportare nella pratica clinica. L’Italian Obstetric Surveillance System ha avviato tre studi prospettici caso-controllo sui near miss da complicanze ostetriche. Il presente lavoro di tesi si basa sul terzo studio, il quale riporta i dati sui near miss dovuti a cardiomiopatia, embolia polmonare, isterectomia e re-laparotomia dopo taglio cesareo; si tratta di uno studio che ha una durata di 24 mesi, avviato il 1 marzo 2024 e che coinvolge tutte le Regioni e Province Autonome italiane ad eccezione di Molise ed Abruzzo. L’elaborato si propone di analizzare i dati provenienti dalla Regione Piemonte e relativi al periodo che va dal 1 marzo 2024 all’11 settembre 2024. Dall’analisi di tali dati si vuole riportare l’incidenza, la gestione e gli esiti dei near miss ostetrici e valutare le principali caratteristiche socio-sanitarie delle donne coinvolte. Inoltre si intende presentare l’audit condotto in relazione a un caso clinico, esempio rappresentativo di gestione multidisciplinare e multicentrica. In Piemonte, nel periodo esaminato, sono stati registrati 18 casi di near miss ostetrici: 9 re-laparatomie, 8 isterectomie, 1 cardiomiopatia e nessun caso di embolia polmonare. Questi dati sono stati raccolti e confrontati con le stime dei casi attesi e, per ciascuna delle diagnosi, sono state indagate variabili relative alle caratteristiche sociodemografiche, alla gravidanza e informazioni cliniche inerenti la complicazione in esame e la sua gestione. I dati relativi ai casi di near miss sono stati estratti, previo consenso, dalle cartelle cliniche. I risultati ottenuti sono coerenti con quanto riportato in letteratura ed evidenziano l’importanza di questi eventi nel definire le best practices. L’elaborato fornisce un contributo alla comprensione del fenomeno al fine di migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria, tramite l’implementazione di linee guida, corsi di formazione e procedure multidisciplinari condivise.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi di Laurea Marengo Francesca.pdf
non disponibili
Dimensione
1.53 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.53 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/5643