It 'was made an analysis of four films avowedly fascist to establish the instrumental use that the regime has made the film medium from 1923 to 1934. A survey of directors and their work behind the camera; An observation on the topics discussed and the relationship, sometimes ambivalent, with fascism, without neglecting the opinion of the press and the critics of the time, evidence of success at home and launch propaganda abroad.
E' stata svolta un' analisi di quattro film dichiaratamente fascisti volta a stabilire l'uso strumentale che il regime ha fatto del mezzo cinematografico dal 1923 al 1934. Un' indagine sui registi e il loro lavoro dietro la macchina da presa; Un' osservazione sui temi trattati e il rapporto, talvolta ambivalente, con il fascismo, senza tralasciare il giudizio della stampa e le critiche del tempo, testimonianze del successo in patria e del lancio propagandistico all' estero.
Il cinema di propaganda dichiaratamente fascista : Da "Il grido dell' aquila" (1923) a "Vecchia guardia"(1934)
IEZZA, RUBEN
2012/2013
Abstract
E' stata svolta un' analisi di quattro film dichiaratamente fascisti volta a stabilire l'uso strumentale che il regime ha fatto del mezzo cinematografico dal 1923 al 1934. Un' indagine sui registi e il loro lavoro dietro la macchina da presa; Un' osservazione sui temi trattati e il rapporto, talvolta ambivalente, con il fascismo, senza tralasciare il giudizio della stampa e le critiche del tempo, testimonianze del successo in patria e del lancio propagandistico all' estero.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/56417