Background: The effectiveness of communication between patient and healthcare provider is a fundamental aspect to ensure the quality of care and patient well-being, also representing an ethical and deontological obligation (Rivarola, 2014). Children with complex communication needs frequently use hospital and outpatient services, and for healthcare providers, communication with these patients is often challenging. This negatively impacts the management of care, increasing levels of anxiety and stress in patients, healthcare providers, and caregivers. In this context, strategies and tools based on the principles of Augmentative and Alternative Communication (AAC) can offer valuable support to improve communication and reduce barriers. Objectives: The project, made possible through the collaboration between the Paideia Foundation and the Koelliker Hospital in Turin, aims to provide and investigate how strategies and supports based on the principles of Augmentative and Alternative Communication can support and enhance communication effectiveness between healthcare providers and children with complex communication needs (CCN). This thesis explains the first part of the project, primarily dedicated to collecting T0 data through interviews and a specifically developed questionnaire, offering theoretical training on the principles of AAC, and constructing AAC supports to be provided to the operators. Materials and Methods: After conducting a bibliographic search in books, journals, and databases, the study was carried out thanks to the participation of 16 healthcare providers (doctors and health professionals) from Koelliker Hospital in Turin. Initial data collection (T0) is carried out through the creation and administration of an “Evaluation Questionnaire on Communication Effectiveness between Healthcare Provider and Child with Complex Communication Needs” and interviews with individual representatives of the outpatient areas considered. Based on this, a theoretical training on AAC principles and strategies and some low-tech symbol supports were developed and provided: social stories, themed communication boards, visual schedules, and keychains. Widgit Symbols (WLS) and some ARASAAC symbols (property of the government of Aragon) are used to create the materials. These supports are developed for outpatient visits in ophthalmology and orthoptics, dentistry, MRI under narcosis, and various pediatric specialist consultations. Results and Conclusions: The project consists of a final phase to conclude the experimentation, currently underway, which will involve the second administration of the “Evaluation Questionnaire on Communication Effectiveness between Healthcare Provider and Child with Complex Communication Needs,” possibly modified, to the various participants. This will allow comparing the data collected at T0, reported in this thesis, where the results reflect communication effectiveness without the use of AAC strategies and supports, and those collected at time T1, which will show changes after a period of at least six months of using strategies and supports based on AAC principles. At the end of the study, an evaluation will be made to determine if these strategies and materials, developed from an Augmentative and Alternative Communication perspective, prove effective in improving the management, relationship, and communication that the healthcare provider establishes with children with complex communication needs, making any necessary adjustments and improvements to the tools.
Background: L’efficacia della comunicazione tra paziente e operatore costituisce un aspetto fondamentale per garantire la qualità delle cure e il benessere dei pazienti, rappresentando anche un obbligo etico e deontologico (Rivarola, 2014). I bambini con bisogni comunicativi complessi usufruiscono frequentemente di cure ospedaliere e ambulatoriali e, per gli operatori sanitari, la comunicazione con questi pazienti spesso è difficoltosa. Questo influisce negativamente sulla gestione delle cure, aumentando i livelli di ansia e stress nei pazienti, negli operatori e nei caregivers. In questo panorama, si inseriscono le strategie e gli strumenti basati sui principi della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), possono offrire un valido supporto per migliorare la comunicazione e ridurre le barriere. Obiettivi: Il progetto, reso possibile grazie alla collaborazione tra la Fondazione Paideia e l’Ospedale Koelliker di Torino, si propone di fornire ed indagare come le strategie e i supporti basati sui principi della Comunicazione Aumentativa Alternativa possano sostenere e migliorare l’efficacia comunicativa tra operatori sanitari e bambini con bisogni comunicativi complessi (BCC). La presente tesi esplica una prima parte del progetto dedicata principalmente alla raccolta dati del T0, attraverso interviste e un questionario sviluppato appositamente, all’offerta di una formazione teorica sui principi della CAA e alla costruzione di supporti in CAA da fornire agli operatori. Materiali e metodi: In seguito all’attuazione di una ricerca bibliografica su libri, riviste e banche dati, lo studio è stato condotto grazie all’adesione al progetto da parte di 16 operatori sanitari (medici e professionisti sanitari) dell’Ospedale Koelliker di Torino. La raccolta dei dati iniziali (T0) viene svolta attraverso la costruzione e somministrazione di un “Questionario di valutazione dell’efficacia comunicativa tra operatore sanitario e bambino con bisogni comunicativi complessi” ed interviste ai singoli referenti delle aree ambulatoriali prese in considerazione. Sullo base di ciò, vengono elaborati e forniti una formazione teorica sui principi e strategie in CAA e alcuni supporti a bassa tecnologia in simboli: storie sociali, tabelle comunicative a tema, agende visive e portachiavi. Per la creazione dei materiali vengono utilizzati simboli Widgit Symbols (WLS) ed alcuni simboli ARASAAC (proprietà del governo di Aragona). Tali supporti vengono sviluppati per le visite ambulatoriali dei settori di oculistica e ortottica, odontoiatria, risonanza magnetica in narcosi e varie visite specialistiche pediatriche. Risultati e conclusioni: Il progetto si compone di un’ultima fase per la conclusione della sperimentazione, attualmente in atto, che prevederà la seconda somministrazione del “Questionario di valutazione dell’efficacia comunicativa tra operatore sanitario e bambino con bisogni comunicativi complessi”, eventualmente modificato, ai vari partecipanti. Questo permetterà di confrontare i dati raccolti al T0, riportato nella presente tesi, nel quale i risultati rispecchiano l’efficacia comunicativa senza l’uso di strategie e supporti in CAA, e quelli raccolti al tempo T1, che mostreranno i cambiamenti avvenuti dopo un periodo di almeno 6 mesi di utilizzo delle strategie e dei supporti basati sui principi della CAA. Al termine dello studio verrà perciò valutato se le strategie e i materiali, costruiti nell’ottica della Comunicazione Aumentativa Alternativa, si riveleranno efficaci nel migliorare la gestione, la relazione e la comunicazione che l’operatore sanitario mette in atto con bambini con bisogni comunicativi complessi, apportando, se necessario, eventuali modifiche e miglioramenti agli strumenti.
La comunicazione tra operatori sanitari e bambini con bisogni comunicativi complessi: strategie e supporti in CAA
VECCHIATTINI, GAIA
2023/2024
Abstract
Background: L’efficacia della comunicazione tra paziente e operatore costituisce un aspetto fondamentale per garantire la qualità delle cure e il benessere dei pazienti, rappresentando anche un obbligo etico e deontologico (Rivarola, 2014). I bambini con bisogni comunicativi complessi usufruiscono frequentemente di cure ospedaliere e ambulatoriali e, per gli operatori sanitari, la comunicazione con questi pazienti spesso è difficoltosa. Questo influisce negativamente sulla gestione delle cure, aumentando i livelli di ansia e stress nei pazienti, negli operatori e nei caregivers. In questo panorama, si inseriscono le strategie e gli strumenti basati sui principi della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), possono offrire un valido supporto per migliorare la comunicazione e ridurre le barriere. Obiettivi: Il progetto, reso possibile grazie alla collaborazione tra la Fondazione Paideia e l’Ospedale Koelliker di Torino, si propone di fornire ed indagare come le strategie e i supporti basati sui principi della Comunicazione Aumentativa Alternativa possano sostenere e migliorare l’efficacia comunicativa tra operatori sanitari e bambini con bisogni comunicativi complessi (BCC). La presente tesi esplica una prima parte del progetto dedicata principalmente alla raccolta dati del T0, attraverso interviste e un questionario sviluppato appositamente, all’offerta di una formazione teorica sui principi della CAA e alla costruzione di supporti in CAA da fornire agli operatori. Materiali e metodi: In seguito all’attuazione di una ricerca bibliografica su libri, riviste e banche dati, lo studio è stato condotto grazie all’adesione al progetto da parte di 16 operatori sanitari (medici e professionisti sanitari) dell’Ospedale Koelliker di Torino. La raccolta dei dati iniziali (T0) viene svolta attraverso la costruzione e somministrazione di un “Questionario di valutazione dell’efficacia comunicativa tra operatore sanitario e bambino con bisogni comunicativi complessi” ed interviste ai singoli referenti delle aree ambulatoriali prese in considerazione. Sullo base di ciò, vengono elaborati e forniti una formazione teorica sui principi e strategie in CAA e alcuni supporti a bassa tecnologia in simboli: storie sociali, tabelle comunicative a tema, agende visive e portachiavi. Per la creazione dei materiali vengono utilizzati simboli Widgit Symbols (WLS) ed alcuni simboli ARASAAC (proprietà del governo di Aragona). Tali supporti vengono sviluppati per le visite ambulatoriali dei settori di oculistica e ortottica, odontoiatria, risonanza magnetica in narcosi e varie visite specialistiche pediatriche. Risultati e conclusioni: Il progetto si compone di un’ultima fase per la conclusione della sperimentazione, attualmente in atto, che prevederà la seconda somministrazione del “Questionario di valutazione dell’efficacia comunicativa tra operatore sanitario e bambino con bisogni comunicativi complessi”, eventualmente modificato, ai vari partecipanti. Questo permetterà di confrontare i dati raccolti al T0, riportato nella presente tesi, nel quale i risultati rispecchiano l’efficacia comunicativa senza l’uso di strategie e supporti in CAA, e quelli raccolti al tempo T1, che mostreranno i cambiamenti avvenuti dopo un periodo di almeno 6 mesi di utilizzo delle strategie e dei supporti basati sui principi della CAA. Al termine dello studio verrà perciò valutato se le strategie e i materiali, costruiti nell’ottica della Comunicazione Aumentativa Alternativa, si riveleranno efficaci nel migliorare la gestione, la relazione e la comunicazione che l’operatore sanitario mette in atto con bambini con bisogni comunicativi complessi, apportando, se necessario, eventuali modifiche e miglioramenti agli strumenti.File | Dimensione | Formato | |
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