In questo lavoro si è voluto presentare un excursus dei disegni a punta metallica di maestri italiani e nordici quattrocenteschi che negli ultimi anni sono stati indagati ricorrendo a metodiche diagnostiche non invasive quali la fotografia a luce diretta, la riflettografia IR, la fluorescenza UV, la spettroscopia di fluorescenza a raggi X (XRF), il PIXE, la spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier e la spettroscopia Raman. Per quanto riguarda gli artisti italiani ci si è soffermati sui lavori di: Paolo Uccello, Pisanello, Maestro della Pala Sforzesca, Filippo Lippi, Benozzo Gozzoli, Botticelli, Ghirlandaio, Perugino, Filippino Lippi, Raffaello e Foschi. Relativamente agli artisti nordici, invece, si sono analizzate le opere di: van Eyck, van der Weyden, Christus, van der Goes, Gérard David, Baegert, Holbein il Vecchio e Dürer. Oltre a mettere in evidenza eventuali somiglianze e discrepanze rilevate nelle preparazioni e negli stili impiegati, si è anche posta particolare attenzione al problema del mercurio che è stato rinvenuto in gran parte delle tracce segniche analizzate e che sappiamo non essere un costituente originario della punta metallica, quanto piuttosto il prodotto di una contaminazione atmosferica.
Disegni a punta metallica di maestri italiani e nordici del XV secolo: tecniche diagnostiche non invasive di ultima generazione
SPAGNOTTO, DEBORA
2012/2013
Abstract
In questo lavoro si è voluto presentare un excursus dei disegni a punta metallica di maestri italiani e nordici quattrocenteschi che negli ultimi anni sono stati indagati ricorrendo a metodiche diagnostiche non invasive quali la fotografia a luce diretta, la riflettografia IR, la fluorescenza UV, la spettroscopia di fluorescenza a raggi X (XRF), il PIXE, la spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier e la spettroscopia Raman. Per quanto riguarda gli artisti italiani ci si è soffermati sui lavori di: Paolo Uccello, Pisanello, Maestro della Pala Sforzesca, Filippo Lippi, Benozzo Gozzoli, Botticelli, Ghirlandaio, Perugino, Filippino Lippi, Raffaello e Foschi. Relativamente agli artisti nordici, invece, si sono analizzate le opere di: van Eyck, van der Weyden, Christus, van der Goes, Gérard David, Baegert, Holbein il Vecchio e Dürer. Oltre a mettere in evidenza eventuali somiglianze e discrepanze rilevate nelle preparazioni e negli stili impiegati, si è anche posta particolare attenzione al problema del mercurio che è stato rinvenuto in gran parte delle tracce segniche analizzate e che sappiamo non essere un costituente originario della punta metallica, quanto piuttosto il prodotto di una contaminazione atmosferica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/56387