Glial cells perform important functions in supporting and nourishing nerve cells. Gliomas are malignant brain tumors that develop from glial cells with different clinical, biological, and therapeutic characteristics; diagnosis is made on the basis of histopathological criteria and molecular characterization. The main molecular markers used in the analysis and study of glioblastomas are hypermethylation of the MGMT promoter, deletion of the short arm of chromosome 1 and the long arm of chromosome 19 (complete 1p/19q co-deletion), and mutation of the genes coding for isocitrate dehydrogenase 1 and 2 (IDH1 and IDH2). In this paper, the results of mutational status analysis of IDH1/2 genes and the degree of methylation of MGMT gene of 26 glioblastoma patients obtained by two different methods: pyrosequencing and Real-Time PCR were compared. The concordance between the two methods was high; the data obtained were congruent and reproducible and the result of the two methods superimposable. In addition, part of the work was devoted to evaluating in the two compared methods the cut-off value useful for discriminating methylated from unmethylated samples. The results, therefore, were examined for the purpose of optimizing analytical performance in terms of: sensitivity/specificity, cost savings and time spent by technical staff.
Le cellule gliali svolgono importanti funzioni di sostegno e nutrizione delle cellule nervose. I gliomi sono tumori celebrali maligni che si sviluppano a partire dalle cellule gliali con caratteristiche cliniche, biologiche e terapeutiche diverse; la diagnosi viene formulata sulla base di criteri istopatologici e sulla caratterizzazione molecolare. I principali markers molecolari utilizzati nell’analisi e nello studio dei glioblastomi sono l’ipermetilazione del promotore di MGMT, la delezione del braccio corto del cromosoma 1 e del braccio lungo del cromosoma 19 (co-delezione completa 1p/19q) e la mutazione dei geni che codificano per l’isocitrato deidrogenasi 1 e 2 (IDH1 e IDH2). In questo lavoro sono stati comparati i risultati dell’analisi dello stato mutazionale dei geni IDH1/2 ed il grado di metilazione del gene MGMT di 26 pazienti affetti da glioblastoma ottenuti con due metodiche diverse: il Pirosequenziamento e la Real-Time PCR. La concordanza tra le due metodiche è risultata elevata per entrambe le analisi; i dati ottenuti sono congruenti e riproducibili e il risultato delle due metodiche sovrapponibile. Inoltre parte del lavoro è stato dedicato alla valutazione nelle due metodiche a confronto del valore di cut off utile a discriminare i campioni che presentano metilazione del promotore di MGMT da quelli non metilati. I risultati, quindi, sono stati esaminati ai fini dell’ottimizzazione delle prestazioni analitiche in termini di: sensibilità/specificità, risparmio dei costi e di tempo dedicato dal personale tecnico.
Approccio prognostico - predittivo al glioblastoma: la biologia molecolare nello studio dei geni idh1, idh2 e MGMT
REYNAUDO, CAROLA
2022/2023
Abstract
Le cellule gliali svolgono importanti funzioni di sostegno e nutrizione delle cellule nervose. I gliomi sono tumori celebrali maligni che si sviluppano a partire dalle cellule gliali con caratteristiche cliniche, biologiche e terapeutiche diverse; la diagnosi viene formulata sulla base di criteri istopatologici e sulla caratterizzazione molecolare. I principali markers molecolari utilizzati nell’analisi e nello studio dei glioblastomi sono l’ipermetilazione del promotore di MGMT, la delezione del braccio corto del cromosoma 1 e del braccio lungo del cromosoma 19 (co-delezione completa 1p/19q) e la mutazione dei geni che codificano per l’isocitrato deidrogenasi 1 e 2 (IDH1 e IDH2). In questo lavoro sono stati comparati i risultati dell’analisi dello stato mutazionale dei geni IDH1/2 ed il grado di metilazione del gene MGMT di 26 pazienti affetti da glioblastoma ottenuti con due metodiche diverse: il Pirosequenziamento e la Real-Time PCR. La concordanza tra le due metodiche è risultata elevata per entrambe le analisi; i dati ottenuti sono congruenti e riproducibili e il risultato delle due metodiche sovrapponibile. Inoltre parte del lavoro è stato dedicato alla valutazione nelle due metodiche a confronto del valore di cut off utile a discriminare i campioni che presentano metilazione del promotore di MGMT da quelli non metilati. I risultati, quindi, sono stati esaminati ai fini dell’ottimizzazione delle prestazioni analitiche in termini di: sensibilità/specificità, risparmio dei costi e di tempo dedicato dal personale tecnico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/5633