INTRODUZIONE L'obiettivo di questo lavoro è quello di valutare, in termini di qualità della vita, l'efficacia dell'intervento di chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC). INQUADRAMENTO GENERALE DELL'HIPEC La chemioterapia intraperitoneale ipertermica è una tipologia di intervento rivolto ad alcuni pazienti affetti da carcinosi peritoneale, è costituito da due fasi fondamentali: la prima prende il nome di ¿citoriduzione macroscopica¿ e consiste nella rimozione chirurgica del tessuto tumorale visibile; la seconda è detta ¿citoriduzione microscopica¿ consiste nella perfusione peritoneale di farmaci volti ad eliminare le possibili cellule tumorali libere residue. MATERIALI E METODI Il concetto fondamentale è quello di ¿qualità della vita¿. Grazie all'abbondante letteratura in materia sono stati presi in considerazione i vari significati che tale concetto ha assunto nella storia della medicina al fine di adottare una definizione che fosse largamente condivisibile. L'indagine è stata svolta analizzando le risposte date al questionario EORTC C-30 (European Organization Research and Treatment of Cancer) da 72 pazienti sottoposti ad Hipec presso l'Istituto IRCC di Candiolo. RISULTATI Grazie all'analisi dei risultati dei questionari e a quelli pervenuti dalla letteratura si può affermare che la qualità di vita della maggioranza dei pazienti tende a migliorare a partire dal sesto mese successivo all'intervento. CONCLUSIONI Alla luce dell'analisi effettuata si può dunque considerare efficace l'intervento di citoriduzione associata ad HIPEC. Esso rappresenta la migliore alternativa nel trattamento della carcinosi peritoneale. Va ricordato che è necessaria una ricerca di risultati in termini qualitativi e non solo in outcome tradizionali quali la sopravvivenza globale e il tasso di recidive.
INDAGINE CONOSCITIVA SULLA QUALITA' DI VITA DEI PAZIENTI SOTTOPOSTI AD HIPEC. VALUTAZIONE DEI QUESTIONARI DELLA QUALITA' DI VITA PRECEDENTEMENTE SOMMINISTRATI DALL'EQUIPE CHIRURGICA.
MARINO, SERENA
2012/2013
Abstract
INTRODUZIONE L'obiettivo di questo lavoro è quello di valutare, in termini di qualità della vita, l'efficacia dell'intervento di chemioterapia intraperitoneale ipertermica (HIPEC). INQUADRAMENTO GENERALE DELL'HIPEC La chemioterapia intraperitoneale ipertermica è una tipologia di intervento rivolto ad alcuni pazienti affetti da carcinosi peritoneale, è costituito da due fasi fondamentali: la prima prende il nome di ¿citoriduzione macroscopica¿ e consiste nella rimozione chirurgica del tessuto tumorale visibile; la seconda è detta ¿citoriduzione microscopica¿ consiste nella perfusione peritoneale di farmaci volti ad eliminare le possibili cellule tumorali libere residue. MATERIALI E METODI Il concetto fondamentale è quello di ¿qualità della vita¿. Grazie all'abbondante letteratura in materia sono stati presi in considerazione i vari significati che tale concetto ha assunto nella storia della medicina al fine di adottare una definizione che fosse largamente condivisibile. L'indagine è stata svolta analizzando le risposte date al questionario EORTC C-30 (European Organization Research and Treatment of Cancer) da 72 pazienti sottoposti ad Hipec presso l'Istituto IRCC di Candiolo. RISULTATI Grazie all'analisi dei risultati dei questionari e a quelli pervenuti dalla letteratura si può affermare che la qualità di vita della maggioranza dei pazienti tende a migliorare a partire dal sesto mese successivo all'intervento. CONCLUSIONI Alla luce dell'analisi effettuata si può dunque considerare efficace l'intervento di citoriduzione associata ad HIPEC. Esso rappresenta la migliore alternativa nel trattamento della carcinosi peritoneale. Va ricordato che è necessaria una ricerca di risultati in termini qualitativi e non solo in outcome tradizionali quali la sopravvivenza globale e il tasso di recidive.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/56326