Introduzione Per il mio percorso di crescita ho sentito la necessità di indagare sulla complessità dell'approccio assistenziale e sulla difficoltà di presa in carico delle persone diversamente abili. Perché l'¿autismo¿? Perché quando si parla di ¿autismo¿ si pensa subito ad una compromissione della capacità di interazione e comunicazione. Di quella comunicazione che è alla base del nostro agire professionale! Quella comunicazione che ci permette di garantire un'accoglienza e una presa in carico globale ed efficace. Obiettivo L' obiettivo è stato quello di indagare sull'assistenza infermieristica al bambino con disturbo dello spettro autistico (DSA) per comprendere lo stato attuale delle cose e prospettare eventuali proposte migliorative. Materiale e metodi Nel corso della ricerca qualitativa ho somministrato agli infermieri della SC Pediatria di Mondovì un'intervista semi-struttura con domande specifiche relative: alla conoscenza, stesura e utilizzo di strumenti standardizzati per l'assistenza al bambino con DSA; all'esperienza diretta all'assistenza al bambino con DSA; alle eventuali proposte migliorative ed eventuale partecipazione a corsi di formazione sull'argomento. Risultati Dall'elaborazione dei dati ottenuti tramite le interviste si evince l'esigenza del personale di approfondire attraverso corsi di formazione l'argomento e il desiderio di una maggiore collaborazione con il Centro Autismo e Sindrome di Asperger di Mondovì. Discussione e conclusioni In assenza di formazione specifica, gli infermieri ¿adattano¿ le persone autistiche alle loro conoscenze generiche e non viceversa! Gli infermieri vogliono continuare a migliorare il tipo di assistenza erogata, aggiornandosi e dialogando con le diverse figure che lo scenario propone.
ACCOGLIENZA E ASSISTENZA AL BAMBINO AFFETTO DA DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO IN UN PERCORSO OSPEDALIERO DI PRIMO ACCESSO DI DIAGNOSI E CURA
LEANDRO, MONICA
2012/2013
Abstract
Introduzione Per il mio percorso di crescita ho sentito la necessità di indagare sulla complessità dell'approccio assistenziale e sulla difficoltà di presa in carico delle persone diversamente abili. Perché l'¿autismo¿? Perché quando si parla di ¿autismo¿ si pensa subito ad una compromissione della capacità di interazione e comunicazione. Di quella comunicazione che è alla base del nostro agire professionale! Quella comunicazione che ci permette di garantire un'accoglienza e una presa in carico globale ed efficace. Obiettivo L' obiettivo è stato quello di indagare sull'assistenza infermieristica al bambino con disturbo dello spettro autistico (DSA) per comprendere lo stato attuale delle cose e prospettare eventuali proposte migliorative. Materiale e metodi Nel corso della ricerca qualitativa ho somministrato agli infermieri della SC Pediatria di Mondovì un'intervista semi-struttura con domande specifiche relative: alla conoscenza, stesura e utilizzo di strumenti standardizzati per l'assistenza al bambino con DSA; all'esperienza diretta all'assistenza al bambino con DSA; alle eventuali proposte migliorative ed eventuale partecipazione a corsi di formazione sull'argomento. Risultati Dall'elaborazione dei dati ottenuti tramite le interviste si evince l'esigenza del personale di approfondire attraverso corsi di formazione l'argomento e il desiderio di una maggiore collaborazione con il Centro Autismo e Sindrome di Asperger di Mondovì. Discussione e conclusioni In assenza di formazione specifica, gli infermieri ¿adattano¿ le persone autistiche alle loro conoscenze generiche e non viceversa! Gli infermieri vogliono continuare a migliorare il tipo di assistenza erogata, aggiornandosi e dialogando con le diverse figure che lo scenario propone.File | Dimensione | Formato | |
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