Attention regarding learning difficulties in different school subjects has increased significantly in recent decades, particularly following the publication of Law 170/2010 on Specific Learning Disorders (Milan, Sepe, Marotta, Mastroprimiano, 2022). This cultural shift is mainly attributable to the increased sensitivity and better ability to recognize atypical learning trajectories, especially fragility in executive-attentive functions, including attention, memory, self-regulation ability, and cognitive flexibility, especially in the period when the transition from preschool to elementary school takes place (Binss, 2019). The preschool age group, and particularly the period of the last year of kindergarten, is particularly significant for the maturation of executive-attentive skills. Specifically, working memory and inhibitory skills begin to differentiate and develop considerably (Lee et al., 2013, Miller et al., 2012, Monette et al., 2015, Usai et al., 2014). The maturation of these functions in this specific period greatly influences curricular learning assessed in subsequent school years (Milan, Sepe, Marotta, Mastroprimiano, 2022). In fact, children with better executive functioning at this stage of growth will perform better in reading, writing and computation (Viterbori, 2015). Metaphonological skills also play an essential role in curricular learning, which begin to emerge around age four and then develop significantly during the last year of kindergarten (Martini, Bello, Pecini, 2003). A study conducted by Traverso, Viterbori, Usai in 2019 showed that there is a direct correlation between executive-attentive functions and learning prerequisites. In particular, an enhancement of the former also allows supporting the development of metaphonological skills. The thesis project involves the creation of a booklet intended for teachers, containing within it some operational proposals aimed at children attending the last year of kindergarten. The suggested activities are divided into three periods covering the entire school year: the first period extends from October to December, the second runs from January to March, and finally the third extends from April to June. Eight meetings are scheduled for each reporting period, which include an initial activation, followed by executive and metaphonological reinforcement and a final metacognition activity. The intended purpose is to enhance and support the development of executive-attentive and metaphonological functions in the relevant developmental period, so as to reduce any fragility prior to entry to elementary school, consequently promoting better adaptation of the child within the school context, limiting the risk of negative outcomes in the transition to elementary school and in the approach to early learning (Milan, Sepe, Marotta, Mastroprimiano, 2022) and increasing the likelihood of positive school outcomes (Blair, Raver, 2015).
Negli ultimi decenni è accresciuta significativamente l’attenzione riguardo le difficoltà di apprendimento delle diverse discipline scolastiche, in modo particolare in seguito della pubblicazione della Legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento (Milano, Sepe, Marotta, Mastroprimiano, 2022). Questo cambiamento culturale è da ricondurre principalmente alla maggiore sensibilità e alla migliore capacità di riconoscimento di traiettorie di apprendimento atipiche, specialmente di fragilità a carico delle funzioni esecutivo-attentive, tra cui l’attenzione, la memoria, la capacità di autoregolazione e la flessibilità cognitiva, soprattutto nel periodo in cui avviene il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria (Binss, 2019). La fascia d’età prescolare, e in particolare il periodo dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, risulta particolarmente significativa per la maturazione delle abilità esecutivo-attentive. Nello specifico, la working memory e la capacità inibitoria iniziano a differenziarsi e a svilupparsi in maniera considerevole (Lee et al., 2013, Miller et al., 2012, Monette et al., 2015, Usai et al., 2014). La maturazione di tali funzioni in questo specifico periodo influenza notevolmente gli apprendimenti curriculari valutati nei successivi anni scolastici (Milano, Sepe, Marotta, Mastroprimiano, 2022). Infatti, bambini con un miglior funzionamento esecutivo in questa fase di crescita otterranno prestazioni migliori in lettura, scrittura e calcolo (Viterbori, 2015). Ricoprono un ruolo altresì essenziale per gli apprendimenti curriculari le abilità metafonologiche, le quali iniziano a emergere intorno ai quattro anni per poi svilupparsi notevolmente durante l’ultimo anno della scuola dell’infanzia (Martini, Bello, Pecini, 2003). Uno studio condotto da Traverso, Viterbori, Usai nel 2019 ha permesso di evidenziare come sia presente una correlazione diretta tra funzioni esecutivo-attentive e prerequisiti degli apprendimenti. In particolare, un potenziamento delle prime consente altresì di sostenere lo sviluppo delle abilità metafonologiche. Il progetto di tesi prevede la creazione di un opuscolo destinato alle insegnanti, contenente al suo interno alcune proposte operative rivolte ai bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Le attività suggerite sono suddivise in tre periodi che ricoprono l’intero anno scolastico: il primo periodo si estende da ottobre a dicembre, il secondo va da gennaio a marzo e infine il terzo si protrae da aprile fino a giugno. Per ogni periodo di riferimento sono previsti otto incontri, che includono un’attivazione iniziale, seguita da un rinforzo esecutivo e metafonologico e un’attività di metacognizione finale. La finalità che si intende perseguire è quella di potenziare e sostenere lo sviluppo delle funzioni esecutivo-attentive e metafonologiche nel periodo di sviluppo in questione, in modo tale da ridurre eventuali fragilità prima dell’ingresso alla scuola primaria, promuovendo di conseguenza un miglior adattamento del bambino all’interno del contesto scolastico, limitando il rischio di esiti negativi nel passaggio alla scuola primaria e nell’approccio ai primi apprendimenti (Milano, Sepe, Marotta, Mastroprimiano, 2022) e aumentando la probabilità di ottenere risultati scolastici positivi (Blair, Raver, 2015).
Sistema esecutivo-attentivo e metafonologia: proposte operative di potenziamento in età prescolare
SANTAMARIA, FEDERICA
2022/2023
Abstract
Negli ultimi decenni è accresciuta significativamente l’attenzione riguardo le difficoltà di apprendimento delle diverse discipline scolastiche, in modo particolare in seguito della pubblicazione della Legge 170/2010 sui Disturbi Specifici di Apprendimento (Milano, Sepe, Marotta, Mastroprimiano, 2022). Questo cambiamento culturale è da ricondurre principalmente alla maggiore sensibilità e alla migliore capacità di riconoscimento di traiettorie di apprendimento atipiche, specialmente di fragilità a carico delle funzioni esecutivo-attentive, tra cui l’attenzione, la memoria, la capacità di autoregolazione e la flessibilità cognitiva, soprattutto nel periodo in cui avviene il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria (Binss, 2019). La fascia d’età prescolare, e in particolare il periodo dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, risulta particolarmente significativa per la maturazione delle abilità esecutivo-attentive. Nello specifico, la working memory e la capacità inibitoria iniziano a differenziarsi e a svilupparsi in maniera considerevole (Lee et al., 2013, Miller et al., 2012, Monette et al., 2015, Usai et al., 2014). La maturazione di tali funzioni in questo specifico periodo influenza notevolmente gli apprendimenti curriculari valutati nei successivi anni scolastici (Milano, Sepe, Marotta, Mastroprimiano, 2022). Infatti, bambini con un miglior funzionamento esecutivo in questa fase di crescita otterranno prestazioni migliori in lettura, scrittura e calcolo (Viterbori, 2015). Ricoprono un ruolo altresì essenziale per gli apprendimenti curriculari le abilità metafonologiche, le quali iniziano a emergere intorno ai quattro anni per poi svilupparsi notevolmente durante l’ultimo anno della scuola dell’infanzia (Martini, Bello, Pecini, 2003). Uno studio condotto da Traverso, Viterbori, Usai nel 2019 ha permesso di evidenziare come sia presente una correlazione diretta tra funzioni esecutivo-attentive e prerequisiti degli apprendimenti. In particolare, un potenziamento delle prime consente altresì di sostenere lo sviluppo delle abilità metafonologiche. Il progetto di tesi prevede la creazione di un opuscolo destinato alle insegnanti, contenente al suo interno alcune proposte operative rivolte ai bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Le attività suggerite sono suddivise in tre periodi che ricoprono l’intero anno scolastico: il primo periodo si estende da ottobre a dicembre, il secondo va da gennaio a marzo e infine il terzo si protrae da aprile fino a giugno. Per ogni periodo di riferimento sono previsti otto incontri, che includono un’attivazione iniziale, seguita da un rinforzo esecutivo e metafonologico e un’attività di metacognizione finale. La finalità che si intende perseguire è quella di potenziare e sostenere lo sviluppo delle funzioni esecutivo-attentive e metafonologiche nel periodo di sviluppo in questione, in modo tale da ridurre eventuali fragilità prima dell’ingresso alla scuola primaria, promuovendo di conseguenza un miglior adattamento del bambino all’interno del contesto scolastico, limitando il rischio di esiti negativi nel passaggio alla scuola primaria e nell’approccio ai primi apprendimenti (Milano, Sepe, Marotta, Mastroprimiano, 2022) e aumentando la probabilità di ottenere risultati scolastici positivi (Blair, Raver, 2015).File | Dimensione | Formato | |
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