Ambrogio Besozzi (1648-1706) è stato un pittore protagonista dell'età barocca lombarda, molto apprezzato dalle fonti antiche ma ben poco esplorato dalla critica moderna. Nell'ambito del mio lavoro ho cercato di ricostruire la sua esperienza artistica, riordinando con la maggiore attenzione possibile le varie informazioni rilevate sul suo conto. Ho fondato la mia ricerca a partire dalle due fonti antiche più attestate: l' "Abecedario Pittorico" dell'Orlandi e le "Lettere Accademiche" di Giovanni Giuseppe Vagliano. A proposito di quest'ultimo è stata suggerita l'importanza per la storia dell'arte barocca lombarda nell'ambito della recente catalogazione della Galleria Borromeo dell'Isola Bella, dalla quale è emersa la passione artistica che sempre accompagnò l'erudito e i rapporti che intercorsero con il pittore qui trattato. Infine ho schedato le opere di Besozzi, conosciute o solo menzionate dalle fonti, a testimonianza della sua variegata produzione artistica che lo vide attivo nel campo pittorico, in quello grafico e nell'ambito della produzione a stampa, dove intervenne sia come disegnatore dei bozzetti sia come incisore. Scopo della mia ricerca è stato quello di fondare un punto di partenza per degli studi più specifici nelle questioni attributive, per i quali servirebbero competenze ed esperienze che, al mio livello di studi, non ho ancora acquisito.
Ambrogio Besozzi (1648-1706): tracce per una prima biografia artistica
SILVELLO, ELISABETTA
2011/2012
Abstract
Ambrogio Besozzi (1648-1706) è stato un pittore protagonista dell'età barocca lombarda, molto apprezzato dalle fonti antiche ma ben poco esplorato dalla critica moderna. Nell'ambito del mio lavoro ho cercato di ricostruire la sua esperienza artistica, riordinando con la maggiore attenzione possibile le varie informazioni rilevate sul suo conto. Ho fondato la mia ricerca a partire dalle due fonti antiche più attestate: l' "Abecedario Pittorico" dell'Orlandi e le "Lettere Accademiche" di Giovanni Giuseppe Vagliano. A proposito di quest'ultimo è stata suggerita l'importanza per la storia dell'arte barocca lombarda nell'ambito della recente catalogazione della Galleria Borromeo dell'Isola Bella, dalla quale è emersa la passione artistica che sempre accompagnò l'erudito e i rapporti che intercorsero con il pittore qui trattato. Infine ho schedato le opere di Besozzi, conosciute o solo menzionate dalle fonti, a testimonianza della sua variegata produzione artistica che lo vide attivo nel campo pittorico, in quello grafico e nell'ambito della produzione a stampa, dove intervenne sia come disegnatore dei bozzetti sia come incisore. Scopo della mia ricerca è stato quello di fondare un punto di partenza per degli studi più specifici nelle questioni attributive, per i quali servirebbero competenze ed esperienze che, al mio livello di studi, non ho ancora acquisito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/56168