La produzione per l'infanzia di Enzo Mari costituisce un punto di riferimento fondamentale nell'ambito della progettazione per bambini: il suo contributo è stato determinante per l'innovazione del settore e la sua personalità ha esercitato un'influenza profonda e duratura nel campo del design applicato all'età evolutiva. In totale Mari ha realizzato sei giochi, tre libri ed un campo giochi, concepiti tra la fine degli anni Cinquanta e le fine degli anni Settanta. Questo lavoro si propone di effettuare un'analisi puntuale della produzione per l'infanzia del designer al fine di metterne in evidenza la specificità all'interno del panorama italiano e fare chiarezza in merito alle circostanze ideative e produttive. A tale scopo la prima parte è dedicata ad un'ampia contestualizzazione che mira a sottolineare le principali vicende inerenti alla progettazione per bambini dagli anni Cinquanta agli anni Settanta. L'intento è infatti quello di collocare l'esperienza di Mari all'interno di un contesto ampio e multiforme in cui egli non manca di esercitare una profonda influenza. La seconda parte del lavoro è dedicata, dopo una presentazione generale dell'impegno di Mari per l'infanzia, all'analisi delle dieci opere: i sei giochi, i tre libri e il campo giochi. Attraverso l'analisi dei disegni e degli schizzi (consultati presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione a Parma) ho provato a delineare il processo creativo che ha portato alla definizione del progetto conclusivo, soffermandomi anche sulle varianti in seguito scartate. Per quanto possibile si è cercato di mantenere la stessa struttura compositiva in ogni scheda. Inizialmente sono riferiti i dati tecnici che comprendono la descrizione puntuale dell'oggetto e le sue caratteristiche; se presenti, sono indicate e descritte le edizioni successive; una terza parte è invece dedicata all'analisi degli studi preparatori; se consistente vi è una sezione riservata alla fortuna critica dell'oggetto, altrimenti tali informazioni sono riportate insieme al ¿commento¿ che discute le eventuali fonti visive che possono aver influenzato il lavoro di Mari. Nel corso delle mie ricerche, attraverso il confronto continuo tra le fonti documentarie, bibliografiche e i dati riportati sulle confezioni originali, è stato possibile delineare una cronologia più precisa della produzione per l'infanzia di Mari.
Enzo Mari per l'infanzia: libri e giochi
COURT, CAMILLA
2012/2013
Abstract
La produzione per l'infanzia di Enzo Mari costituisce un punto di riferimento fondamentale nell'ambito della progettazione per bambini: il suo contributo è stato determinante per l'innovazione del settore e la sua personalità ha esercitato un'influenza profonda e duratura nel campo del design applicato all'età evolutiva. In totale Mari ha realizzato sei giochi, tre libri ed un campo giochi, concepiti tra la fine degli anni Cinquanta e le fine degli anni Settanta. Questo lavoro si propone di effettuare un'analisi puntuale della produzione per l'infanzia del designer al fine di metterne in evidenza la specificità all'interno del panorama italiano e fare chiarezza in merito alle circostanze ideative e produttive. A tale scopo la prima parte è dedicata ad un'ampia contestualizzazione che mira a sottolineare le principali vicende inerenti alla progettazione per bambini dagli anni Cinquanta agli anni Settanta. L'intento è infatti quello di collocare l'esperienza di Mari all'interno di un contesto ampio e multiforme in cui egli non manca di esercitare una profonda influenza. La seconda parte del lavoro è dedicata, dopo una presentazione generale dell'impegno di Mari per l'infanzia, all'analisi delle dieci opere: i sei giochi, i tre libri e il campo giochi. Attraverso l'analisi dei disegni e degli schizzi (consultati presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione a Parma) ho provato a delineare il processo creativo che ha portato alla definizione del progetto conclusivo, soffermandomi anche sulle varianti in seguito scartate. Per quanto possibile si è cercato di mantenere la stessa struttura compositiva in ogni scheda. Inizialmente sono riferiti i dati tecnici che comprendono la descrizione puntuale dell'oggetto e le sue caratteristiche; se presenti, sono indicate e descritte le edizioni successive; una terza parte è invece dedicata all'analisi degli studi preparatori; se consistente vi è una sezione riservata alla fortuna critica dell'oggetto, altrimenti tali informazioni sono riportate insieme al ¿commento¿ che discute le eventuali fonti visive che possono aver influenzato il lavoro di Mari. Nel corso delle mie ricerche, attraverso il confronto continuo tra le fonti documentarie, bibliografiche e i dati riportati sulle confezioni originali, è stato possibile delineare una cronologia più precisa della produzione per l'infanzia di Mari.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/56035