Introduction and work objectives: The ageing of the population will increase the prevalence of people with dementia. The Snoezelen multisensory stimulation approach focuses on the person assisted by promoting their freedom of choice and well-being. The holistic vision of the other is one of the main characteristics of the nurse, who not only dwells on pathology and physical well-being, but also promotes psychological, social and spiritual well-being. The objective of this observational study is to evaluate the effects on the cognitive functions and behavior of people with dementia during and immediately after sessions in the Snoezelen Room. Materials and methods: Based on the results of literature research, which investigated the effects of Snoezelen sessions in dementia patients, in collaboration with ISNA-MSE trainers (International Snoezelen Association-Multisensory Enviroment) an observational grid was created to evaluate the effects of Snoezelen sessions. A descriptive observational study was conducted. Results: During the observation of multisensory stimulation sessions, we found an improvement in mood, well-being, relaxation and remembrance in people with dementia. The device that aroused the greatest number of mnesic re-enactments was the projection of video, while the one that obtained the greatest average duration of attention was the music. From the analysis of the experiences it emerges that people during Snoezelen sessions experience positive emotions, of wonder, emotion, wellbeing and relaxation. From the observation of the sessions we note that different cognitive processes are put in place: mnestic re-enactment, gnostic and association skills, communication and language skills. Conclusions: From the data obtained it has been seen that the Snoezelen approach creates well-being in people with dementia. It could be a starting point for the future to evaluate the implementation of Snoezelen during the common care activities, involving more professionals, through the use of basic sensory stimulation determined by simple objects, music or video projections, which can promote the well-being of the person assisted.

Introduzione e obiettivi di lavoro: L’invecchiamento della popolazione determinerà un aumento della prevalenza di persone affette da demenza. L’approccio di stimolazione multisensoriale Snoezelen pone al centro la persona assistita favorendo la sua libertà di scelta e il benessere. La visione olistica dell’altro è una delle caratteristiche principali dell’infermiere, che non si sofferma solo sulla patologia ed il benessere fisico, ma promuove anche il benessere psicologico, sociale e spirituale. L’obiettivo di questo studio osservazionale è di valutare gli effetti sulle funzioni cognitive e sul comportamento di persone affette da demenza durante e immediatamente dopo le sessioni all’interno della Snoezelen Room. Materiali e metodi: Basandosi sui risultati emersi dalla ricerca di letteratura, che andava ad indagare gli effetti determinati dalle sessioni Snoezelen in pazienti affetti da demenza, in collaborazione con i formatori ISNA- MSE (International Snoezelen Association-Multisensory Enviroment) è stata creata una griglia osservativa che valutasse gli effetti delle sessioni Snoezelen. È stato condotto uno studio osservazionale descrittivo. Risultati: Durante l’osservazione delle sessioni di stimolazione multisensoriali abbiamo riscontrato un miglioramento dell’umore, del benessere, del rilassamento e delle rievocazioni mnestiche nelle persone affette da demenza. Il device che ha suscitato il maggior numero di rievocazioni mnesiche è stato la proiezione di video, mentre quello che ha ottenuto una maggior durata media di attenzione è stata la musica. Dall’analisi dei vissuti emerge che le persone durante le sessioni Snoezelen provano emozioni positive, di stupore, commozione, benessere e rilassamento. Dall’osservazione delle sessioni si nota che vengono messi in atto differenti processi cognitivi: rievocazione mnestica, capacità gnostiche e di associazione, abilità di comunicazione e di linguaggio. Conclusioni: Dai dati ottenuti si è visto che l’approccio Snoezelen crea benessere nelle persone affette da demenza. Potrebbe essere uno spunto per il futuro valutare l’implementazione dello Snoezelen durante le attività assistenziali comuni, coinvolgendo più figure professionali, attraverso l’utilizzo di stimolazioni sensoriali di base determinate da semplici oggetti, da musica o da proiezioni video, che possono favorire il benessere della persona assistita.

La stimolazione multisensoriale in persone affette da demenza: applicazione e benefici del metodo Snoezelen, una ricerca descrittiva osservazionale

BARALE, GIULIA
2022/2023

Abstract

Introduzione e obiettivi di lavoro: L’invecchiamento della popolazione determinerà un aumento della prevalenza di persone affette da demenza. L’approccio di stimolazione multisensoriale Snoezelen pone al centro la persona assistita favorendo la sua libertà di scelta e il benessere. La visione olistica dell’altro è una delle caratteristiche principali dell’infermiere, che non si sofferma solo sulla patologia ed il benessere fisico, ma promuove anche il benessere psicologico, sociale e spirituale. L’obiettivo di questo studio osservazionale è di valutare gli effetti sulle funzioni cognitive e sul comportamento di persone affette da demenza durante e immediatamente dopo le sessioni all’interno della Snoezelen Room. Materiali e metodi: Basandosi sui risultati emersi dalla ricerca di letteratura, che andava ad indagare gli effetti determinati dalle sessioni Snoezelen in pazienti affetti da demenza, in collaborazione con i formatori ISNA- MSE (International Snoezelen Association-Multisensory Enviroment) è stata creata una griglia osservativa che valutasse gli effetti delle sessioni Snoezelen. È stato condotto uno studio osservazionale descrittivo. Risultati: Durante l’osservazione delle sessioni di stimolazione multisensoriali abbiamo riscontrato un miglioramento dell’umore, del benessere, del rilassamento e delle rievocazioni mnestiche nelle persone affette da demenza. Il device che ha suscitato il maggior numero di rievocazioni mnesiche è stato la proiezione di video, mentre quello che ha ottenuto una maggior durata media di attenzione è stata la musica. Dall’analisi dei vissuti emerge che le persone durante le sessioni Snoezelen provano emozioni positive, di stupore, commozione, benessere e rilassamento. Dall’osservazione delle sessioni si nota che vengono messi in atto differenti processi cognitivi: rievocazione mnestica, capacità gnostiche e di associazione, abilità di comunicazione e di linguaggio. Conclusioni: Dai dati ottenuti si è visto che l’approccio Snoezelen crea benessere nelle persone affette da demenza. Potrebbe essere uno spunto per il futuro valutare l’implementazione dello Snoezelen durante le attività assistenziali comuni, coinvolgendo più figure professionali, attraverso l’utilizzo di stimolazioni sensoriali di base determinate da semplici oggetti, da musica o da proiezioni video, che possono favorire il benessere della persona assistita.
Multisensory stimulation in people with dementia: application and benefits of the Snoezelen method, an observational descriptive study
Introduction and work objectives: The ageing of the population will increase the prevalence of people with dementia. The Snoezelen multisensory stimulation approach focuses on the person assisted by promoting their freedom of choice and well-being. The holistic vision of the other is one of the main characteristics of the nurse, who not only dwells on pathology and physical well-being, but also promotes psychological, social and spiritual well-being. The objective of this observational study is to evaluate the effects on the cognitive functions and behavior of people with dementia during and immediately after sessions in the Snoezelen Room. Materials and methods: Based on the results of literature research, which investigated the effects of Snoezelen sessions in dementia patients, in collaboration with ISNA-MSE trainers (International Snoezelen Association-Multisensory Enviroment) an observational grid was created to evaluate the effects of Snoezelen sessions. A descriptive observational study was conducted. Results: During the observation of multisensory stimulation sessions, we found an improvement in mood, well-being, relaxation and remembrance in people with dementia. The device that aroused the greatest number of mnesic re-enactments was the projection of video, while the one that obtained the greatest average duration of attention was the music. From the analysis of the experiences it emerges that people during Snoezelen sessions experience positive emotions, of wonder, emotion, wellbeing and relaxation. From the observation of the sessions we note that different cognitive processes are put in place: mnestic re-enactment, gnostic and association skills, communication and language skills. Conclusions: From the data obtained it has been seen that the Snoezelen approach creates well-being in people with dementia. It could be a starting point for the future to evaluate the implementation of Snoezelen during the common care activities, involving more professionals, through the use of basic sensory stimulation determined by simple objects, music or video projections, which can promote the well-being of the person assisted.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/5598