Analisi di un caso di ingiusta detenzione e delle sue conseguenze psicofisiche. La storia di Giuseppe Gulotta.

Il presente elaborato si propone di analizzare le conseguenze psichiche sviluppate in seguito ad un periodo di ingiusta detenzione. Tale obiettivo sarà perseguito attraverso lo studio di un caso singolo, quello del Signor Giuseppe Gulotta, vittima di uno fra i più gravi errori giudiziari verificatosi in Italia. Accusato dell’omicidio dei carabinieri Salvatore Falcetta e Carmine Apuzzo, sarà inghiottito dal sistema penale; protagonista di un processo complesso durato ben 36 anni, ne trascorrerà ingiustamente in carcere 22. Grazie alla disponibilità e al consenso del Sig. Gulotta, di sua moglie Michela e del Dott. Fulvio Carbone, sono state realizzate tre interviste videoregistrate per la raccolta dei dati che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto. Il riferimento ad un’intervista semi- strutturata ha consentito la raccolta di informazioni anamnestiche, relative alla storia di vita, all’esperienza detentiva e giudiziaria, nonché la raccolta di informazioni relative ai vissuti e ai risvolti psichici del soggetto analizzato.