Traiettorie cliniche del paziente con addiction: focus sui sintomi e i disturbi psichiatrici, dall'automedicazione alla comparsa di stati emotivi negativi

Introduction: Patients with substance use disorder often also present comorbid psychiatric disorders, resorting to addiction as a means of self-medication for negative symptoms. This condition is defined as dual diagnosis, and represents a highly complex clinical condition, difficult to manage and address, with poor therapeutic adherence, also due to significant presence of stigma and social prejudices. Objective: To describe the access trajectories and treatment pathways of patients with dual diagnosis within the Substance Abuse Service (SerD) and/or mental health services located in the Cuneo and Monregalese territories, identifying commonalities and differences. Materials and Methods: This retrospective study was conducted through consultation of clinical records belonging to the SerD of Cuneo and Mondovì; the data obtained were processed through statistical analysis. Results: Several common aspects emerged among patients followed by the two services. Furthermore, a difference was also found in the clinical trajectories and treatments provided by the Substance Abuse Services and the Mental Health Centers. Discussion and Conclusions: The management provided by both services is observed to be more effective in Mondovì compared to Cuneo, thus revealing a non-uniform provision of services in the ASL CN1 territory. In addition to the presence of dual diagnosis, there is also a high number of adolescents and young adults experiencing psychological distress and resorting to self-care through substances: this population is still under-identified, hindering timely intervention. Keywords: "Patient with Addiction", "Psychiatric Symptoms and Disorders", "Self- medication", "Clinical Trajectories".

Introduzione: Il paziente con disturbo da uso di sostanze manifesta di frequente anche disturbi psichiatrici comorbidi, ricorrendo alle addiction a scopo di automedicazione dei sintomi negativi. Questa condizione è definita doppia diagnosi e rappresenta un quadro clinico molto complesso, di difficile gestione e presa in carico, con una scarsa aderenza terapeutica, anche a causa della presenza significativa di stigma e pregiudizi sociali. Obiettivo: Descrivere le traiettorie di accesso e i percorsi di cura dei pazienti con doppia diagnosi all’interno del Servizio Dipendenze (SerD) e/o dei servizi di salute mentale, localizzati nel territorio Cuneese e Monregalese, identificando gli aspetti comuni e quelli che li differenziano. Materiali e Metodi: Questo studio retrospettivo è stato effettuato tramite consultazione delle cartelle cliniche afferenti al SerD di Cuneo e Mondovì; i dati ottenuti sono stati elaborati mediante un’analisi statistica. Risultati: Sono emersi diversi aspetti comuni tra i pazienti seguiti dai due servizi. Inoltre, è stata riscontrata anche una differenza nelle traiettorie cliniche e nelle prese in carico da parte dei Servizi per le Dipendenze e i Centri di Salute Mentale. Discussione e conclusioni: La ricerca evidenzia una differenza nelle traiettorie cliniche dei pazienti con doppia diagnosi seguiti presso il SerD e CSM di Cuneo e Mondovì. In particolare, si osserva che la presa in carico congiunta da parte di entrambi i servizi risulta più efficace nella città di Mondovì rispetto a Cuneo, rivelando quindi un servizio ottimale non omogeneo nel territorio ASL CN1. Oltre alla presenza di doppia diagnosi, emerge anche l’elevato numero di adolescenti e giovani adulti che manifestano disagi psichici e ricorrono all’autocura tramite sostanze: questa popolazione viene ancora poco identificata impedendo una presa in carico tempestivamente. Parole chiave: “Paziente con Addiction”, “Sintomi e disturbi psichiatrici”, “Automedicazione”, “Traiettorie cliniche”.