The study area is located in the Italian Western Alps, N of the Maggiore Lake; it includes the Val Pogallo and the southern part of the Val Grande in the Val Grande National Park. The investigated area is characterized by the tectonic juxtaposition of the Ivrea-Verbano Zone (ZIV) and the Serie dei Laghi (SDL) units along the Pogallo Line. The aim of this Thesis was a geological-structural and geomorphological study of approximately of an area 30 km2 based on field investigations supported by interpretation of DEM and aerial photography. A structural-geological map at 1: 15.000 scale and an interpretive map at 1:30.000 scale have been drawn using GIS software (ArcGis 9.3 by ESRI). In the Serie dei Laghi four formations (Scisti dei Laghi, Zona Strona Ceneri, Strona Ceneri Border Zone and Ortogneiss) have been distinguished and three deformative phases (F1SDL, F2SDL and F3SDL and a relict foliation in xenoliths) have been characterized by overprinting criteria. On a regional scale, the main composite schistosity in the SDL dips towards S with a NE-SW strike. The ZIV consists of two formations (Kinzigiti and Anfiboliti) and recorded three deformative phases (F1ZIV, F2ZIV and F3ZIV). The main schistosity recognized in the ZIV is subvertical with a NNE-SSW strike. The ZIV and the SDL are separated along the Pogallo Line, a high-angle NNE-SSW striking fault associated with a large shear zone (the Pogallo Shear Zone). Detailed meso-structural observations were performed in 21 locations in order to characterize rock masses on the basis of Jv, RQD and RMR parameters. Three major systems of brittle discontinuities were recognized, oriented NE-SW, N-S and NNE-SSW respectively. Applied classifications allowed to distinguish the morphostructural behavior of the different geological Units. Geomorphological analysis, combined with other studies, has allowed to identify morphological elements related to geological structures and to understand some of the peculiarities of the landscape.
L'area di studio è situata nelle Alpi Occidentali, a N del Lago Maggiore, e comprende l'intero bacino della Val Pogallo ed il settore meridionale della Val Grande (Parco Nazionale della Val Grande). L'area è caratterizzata dalla giustapposizione tettonica tra la Zona Ivrea-Verbano e la Serie dei Laghi lungo la Linea del Pogallo. Il lavoro svolto durante la Tesi ha previsto un rilevamento geologico-strutturale e geomorfologico di un'area di circa 30 km2, supportato da analisi di foto aeree. Sono state realizzate una carta geologico-strutturale degli affioramenti alla scala 1:15.000 ed una carta interpretativa a scala 1:30.000 avvalendosi di programmi GIS (ArcGis 9.3 by ESRI). Al fine di caratterizzare gli ammassi rocciosi dal punto di vista geo-meccanico sono state realizzate 21 stazioni di misura meso-strutturali e i dati raccolti sono stati elaborati per ottenere classificazioni basate sui parametri Jv, RQD e RMR. Queste classificazioni hanno permesso di distinguere il significato morfostrutturale delle diverse unità geologiche. Il rilevamento geologico-strutturale ha permesso di identificare all'interno della Serie dei Laghi (SDL) quattro formazioni (Scisti dei Laghi, Zona Strona Ceneri, Strona Ceneri Border Zone e Ortogneiss) e tre fasi deformative (F1SDL, F2SDL e F3SDL ed una foliazione relitta negli xenoliti). La scistosità principale della SDL, a carattere composito, immerge regionalmente ad alto angolo verso sud con strike circa NE-SW. All'interno della Zona Ivrea-Verbano (ZIV) sono stati distinte due formazioni (Kinzigiti e Anfiboliti) e caratterizzate tre fasi deformative (F1ZIV, F2ZIV e F3ZIV). La scistosità principale della ZIV è subverticale e ha strike NNE-SSW. La ZIV e la SDL risultano separate dalla Linea del Pogallo, struttura subverticale a strike NNE-SSW associata ad una zona di deformazione denominata Pogallo Shear Zone. L'analisi meso-strutturale effettuata nelle stazioni di misura ha messo in evidenza l'esistenza di tre principali sistemi di discontinuità fragili, orientati mediamente NE-SW, N-S e NNE-SSW. L'analisi geomorfologica, combinata con gli altri studi, ha permesso di individuare elementi morfologici correlati alle strutture geologiche e di comprendere alcune particolarità del paesaggio.
Assetto geologico-strutturale e relazioni con la geomorfologia della Val Pogallo e bassa Val Grande (Alpi Occidentali)
MORLINO, PAOLA
2016/2017
Abstract
L'area di studio è situata nelle Alpi Occidentali, a N del Lago Maggiore, e comprende l'intero bacino della Val Pogallo ed il settore meridionale della Val Grande (Parco Nazionale della Val Grande). L'area è caratterizzata dalla giustapposizione tettonica tra la Zona Ivrea-Verbano e la Serie dei Laghi lungo la Linea del Pogallo. Il lavoro svolto durante la Tesi ha previsto un rilevamento geologico-strutturale e geomorfologico di un'area di circa 30 km2, supportato da analisi di foto aeree. Sono state realizzate una carta geologico-strutturale degli affioramenti alla scala 1:15.000 ed una carta interpretativa a scala 1:30.000 avvalendosi di programmi GIS (ArcGis 9.3 by ESRI). Al fine di caratterizzare gli ammassi rocciosi dal punto di vista geo-meccanico sono state realizzate 21 stazioni di misura meso-strutturali e i dati raccolti sono stati elaborati per ottenere classificazioni basate sui parametri Jv, RQD e RMR. Queste classificazioni hanno permesso di distinguere il significato morfostrutturale delle diverse unità geologiche. Il rilevamento geologico-strutturale ha permesso di identificare all'interno della Serie dei Laghi (SDL) quattro formazioni (Scisti dei Laghi, Zona Strona Ceneri, Strona Ceneri Border Zone e Ortogneiss) e tre fasi deformative (F1SDL, F2SDL e F3SDL ed una foliazione relitta negli xenoliti). La scistosità principale della SDL, a carattere composito, immerge regionalmente ad alto angolo verso sud con strike circa NE-SW. All'interno della Zona Ivrea-Verbano (ZIV) sono stati distinte due formazioni (Kinzigiti e Anfiboliti) e caratterizzate tre fasi deformative (F1ZIV, F2ZIV e F3ZIV). La scistosità principale della ZIV è subverticale e ha strike NNE-SSW. La ZIV e la SDL risultano separate dalla Linea del Pogallo, struttura subverticale a strike NNE-SSW associata ad una zona di deformazione denominata Pogallo Shear Zone. L'analisi meso-strutturale effettuata nelle stazioni di misura ha messo in evidenza l'esistenza di tre principali sistemi di discontinuità fragili, orientati mediamente NE-SW, N-S e NNE-SSW. L'analisi geomorfologica, combinata con gli altri studi, ha permesso di individuare elementi morfologici correlati alle strutture geologiche e di comprendere alcune particolarità del paesaggio.File | Dimensione | Formato | |
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