Le catastrofi naturali sono eventi traumatici in quanto generano una esperienza di perdita assoluta di protezione interna ed esterna. I meccanismi di difesa che l' individuo mette in atto per tentare di impedire l' emergere alla coscienza del materiale traumatico, si oppongono al contempo alla sua simbolizzazione. Ed è proprio in questo momento che il disegno assume la funzione di intermediario, che accompagna il bambino nell' accesso al ricordo e rappresenta, quindi, una modalità per favorire la verbalizzazione dell' esperienza. Lo studio è finalizzato ad individuare nei bambini vittime del terremoto del 2012 in Emilia Romagna e del 2016 nel centro Italia, oltre che l' eventuale distress psicologico e la connessa sintomatologia psicologica, l' eventuale discontinuità temporale traumatica, se e in che modo sono state deformate le rappresentazioni mentali relative alla vita prima del terremoto, al momento del terremoto e alla vita futura nei due sotto-campioni. Il campione è composto da 406 bambini, dagli 8 ai 14 anni e la ricerca presenta una metodologia mista, in cui al test grafico si accompagna uno strumento self-report. I risultati mostrano la presenza di aspetti di discontinuità temporale traumatica e la presenza di distress psicologico nei bambini vittime dell' esperienza traumatica del terremoto.

Il disegno infantile come strumento di indagine del trauma psicologico: Centro Italia e Emilia Romagna a confronto

GASPARINI, LETIZIA
2016/2017

Abstract

Le catastrofi naturali sono eventi traumatici in quanto generano una esperienza di perdita assoluta di protezione interna ed esterna. I meccanismi di difesa che l' individuo mette in atto per tentare di impedire l' emergere alla coscienza del materiale traumatico, si oppongono al contempo alla sua simbolizzazione. Ed è proprio in questo momento che il disegno assume la funzione di intermediario, che accompagna il bambino nell' accesso al ricordo e rappresenta, quindi, una modalità per favorire la verbalizzazione dell' esperienza. Lo studio è finalizzato ad individuare nei bambini vittime del terremoto del 2012 in Emilia Romagna e del 2016 nel centro Italia, oltre che l' eventuale distress psicologico e la connessa sintomatologia psicologica, l' eventuale discontinuità temporale traumatica, se e in che modo sono state deformate le rappresentazioni mentali relative alla vita prima del terremoto, al momento del terremoto e alla vita futura nei due sotto-campioni. Il campione è composto da 406 bambini, dagli 8 ai 14 anni e la ricerca presenta una metodologia mista, in cui al test grafico si accompagna uno strumento self-report. I risultati mostrano la presenza di aspetti di discontinuità temporale traumatica e la presenza di distress psicologico nei bambini vittime dell' esperienza traumatica del terremoto.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/55885