Introduction The rate of preterm births represents approximately 7-11% of infant mortality within the first year of life. Due to the immaturity of the various organs and systems, premature newborns may face risks of atypical neurodevelopment, behavior and language. Developmental Care includes Early Vocal Contact interventions such as shared reading which allow an intimate and shared ritual between parent and newborn. Objective Promote the practice of shared reading in the NICU to parents of preterm newborns, highlighting its medium and long-term benefits. Materials and methods Training meetings were conducted within the Neonatal Intensive Care Unit of the Sant'Anna Obstetric-Gynecological Hospital in Turin with the aim of training healthcare workers to promote the practice of reading through a systematic review of the literature. Results Research has shown how reading benefits premature babies. This practice produces a stabilization of vital parameters in the medium term and greater linguistic development in the long term. Conclusions It has been demonstrated that the "musicality" of the maternal voice plays an important role in the neurological and linguistic development of the newborn, therefore it is necessary to encourage this practice both within the hospital care process and during a follow-up process.
Introduzione Il tasso delle nascite pretermine rappresenta circa il 7-11% della mortalità infantile entro il primo anno di vita. A causa dell’immaturità dei vari organi ed apparati i neonati prematuri possono andare incontro a rischi di neurosviluppo atipico, comportamentali e legati al linguaggio. All’interno della Developmental Care, rientrano interventi di Early Vocal Contact come la lettura condivisa che permettono un rituale intimo e condiviso tra genitore-neonato. Obiettivo Promuovere la pratica della lettura condivisa in TIN ai genitori di neonati pretermine evidenziandone i benefici a medio e lungo termine. Materiali e Metodi All’interno della Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Ostetrico-Ginecologico Sant’Anna di Torino sono stati condotti incontri formativi con lo scopo di formare gli operatori sanitari alla promozione della pratica della lettura tramite una revisione sistematica della letteratura. Risultati Le ricerche hanno dimostrato come la lettura produca benefici ai neonati prematuri. Questa pratica produce una stabilizzazione dei parametri vitali a medio termine ed un maggiore sviluppo linguistico a lungo termine. Conclusioni Si è dimostrato come la “musicalità” della voce materna rivesti un ruolo importante nello sviluppo neurologico e linguistico del neonato per cui risulta necessario incoraggiare tale pratica si all’interno del percorso assistenziale ospedaliero, sia durante un percorso di Follow-up.
La Cura della Lettura: la lettura condivisa in TIN come strumento per migliorare le performance cognitive nel medio e lungo termine
BEQJA, KIARA
2022/2023
Abstract
Introduzione Il tasso delle nascite pretermine rappresenta circa il 7-11% della mortalità infantile entro il primo anno di vita. A causa dell’immaturità dei vari organi ed apparati i neonati prematuri possono andare incontro a rischi di neurosviluppo atipico, comportamentali e legati al linguaggio. All’interno della Developmental Care, rientrano interventi di Early Vocal Contact come la lettura condivisa che permettono un rituale intimo e condiviso tra genitore-neonato. Obiettivo Promuovere la pratica della lettura condivisa in TIN ai genitori di neonati pretermine evidenziandone i benefici a medio e lungo termine. Materiali e Metodi All’interno della Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Ostetrico-Ginecologico Sant’Anna di Torino sono stati condotti incontri formativi con lo scopo di formare gli operatori sanitari alla promozione della pratica della lettura tramite una revisione sistematica della letteratura. Risultati Le ricerche hanno dimostrato come la lettura produca benefici ai neonati prematuri. Questa pratica produce una stabilizzazione dei parametri vitali a medio termine ed un maggiore sviluppo linguistico a lungo termine. Conclusioni Si è dimostrato come la “musicalità” della voce materna rivesti un ruolo importante nello sviluppo neurologico e linguistico del neonato per cui risulta necessario incoraggiare tale pratica si all’interno del percorso assistenziale ospedaliero, sia durante un percorso di Follow-up.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/5588