Lo scopo di questo lavoro è quello di continuare la ricerca sul “profilo steroideo ematico” testando l’applicabilità dei VAMS nel contesto complesso dell’ABP. In questo lavoro è stato sfruttato un metodo analitico di cromatografia liquida accoppiato alla spettrometria di massa tandem (LC-MS/MS), già precedentemente sottoposto a validazione quantitativa per la quantificazione degli ormoni steroidei endogeni e dei loro metaboliti di fase II in campioni di siero. Tale metodo è stato testato su campioni di sangue intero reali raccolti presso l’Ospedale Universitario “Città della Salute e della Scienza” di Torino. I dispositivi VAMS sono stati fortificati con i campioni raccolti, stoccati a diverse temperature e analizzati in diversi momenti. Sono state infatti effettuate delle analisi dei campioni stoccati a diverse temperature a distanza di tempo, al fine di valutare l’eventuale degradazione della matrice sanguigna. L’obiettivo è per l’appunto quello di verificare la stabilità nel tempo dei campioni, in modo da essere in grado di valutare l’applicabilità del microcampionamento tramite VAMS in un contesto di competizione antidoping, il quale potrebbe prevedere che il campionamento venga effettuato in un luogo situato a distanza dal laboratorio WADA accreditato, oppure che il campione debba essere analizzato a distanza di tempo dal prelievo stesso per effettuare ad esempio delle controanalisi in caso di presenza di AAF.

Determinazione degli ormoni steroidei in micromatrice sanguigna mediante Cromatografia Liquida accoppiata alla Spettrometria di Massa tandem e potenziali applicazioni nel campo delle analisi antidoping

LEONI, LAURA
2021/2022

Abstract

Lo scopo di questo lavoro è quello di continuare la ricerca sul “profilo steroideo ematico” testando l’applicabilità dei VAMS nel contesto complesso dell’ABP. In questo lavoro è stato sfruttato un metodo analitico di cromatografia liquida accoppiato alla spettrometria di massa tandem (LC-MS/MS), già precedentemente sottoposto a validazione quantitativa per la quantificazione degli ormoni steroidei endogeni e dei loro metaboliti di fase II in campioni di siero. Tale metodo è stato testato su campioni di sangue intero reali raccolti presso l’Ospedale Universitario “Città della Salute e della Scienza” di Torino. I dispositivi VAMS sono stati fortificati con i campioni raccolti, stoccati a diverse temperature e analizzati in diversi momenti. Sono state infatti effettuate delle analisi dei campioni stoccati a diverse temperature a distanza di tempo, al fine di valutare l’eventuale degradazione della matrice sanguigna. L’obiettivo è per l’appunto quello di verificare la stabilità nel tempo dei campioni, in modo da essere in grado di valutare l’applicabilità del microcampionamento tramite VAMS in un contesto di competizione antidoping, il quale potrebbe prevedere che il campionamento venga effettuato in un luogo situato a distanza dal laboratorio WADA accreditato, oppure che il campione debba essere analizzato a distanza di tempo dal prelievo stesso per effettuare ad esempio delle controanalisi in caso di presenza di AAF.
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