In un contesto in cui ogni spostamento si effettua con automobili e mezzi pubblici, questo elaborato si prefigge di sensibilizzare la popolazione all’importanza della camminata, anche a piedi nudi, svolta in ambiente naturale per ottenere benessere a livello psicofisico e in particolar modo rinforzo muscolare. Questo elaborato si prefigge l’obiettivo di analizzare e confrontare differenti metodologie atte al rinforzo muscolare del piede e della caviglia. Nel primo capitolo viene analizzato l’escursionismo e la crescita post pandemica della sua pratica, passando poi nel capitolo successivo all’analisi del barefooting. La pratica del camminare a piedi nudi, argomento fulcro dell’elaborato, viene analizzata dal punto di vista metodologico per identificarne i benefici psicofisici. Nel capitolo terzo il protagonista è il piede, dal punto di vista anatomico con relativa funzionalità articolare e controllo muscolare. Il capitolo quarto invece tratta il tema legato all’equilibrio e alle strategie di controllo con relativi deficit e valutazioni. Nel contesto del progetto citato in precedenza, si sviluppa il capitolo quinto, che si propone di descrivere in particolar modo i percorsi piemontesi siti a Venaria Reale e Cuneo, nel quale è presente la “piazza del neuroequilibrio” dove è possibile cimentarsi e darsi un’autovalutazione attraverso tre semplici test validati. In contesti in cui si è impossibilitati a raggiungere un ambiente naturale, si possono utilizzare moderni strumenti presi in esame nel capitolo sesto che descrive un sistema sviluppato da Yowalk®. Trattasi di tre tavolette, facilmente trasportabili, che ricreano diverse tipologie di suolo: prato, bagnasciuga e letto di un fiume. Il capitolo si conclude descrivendone l’utilizzo attraverso semplici esercizi alla portata di tutti. Sono stati infine raccolti esercizi utili all’allenamento dell’equilibrio, del piede e della caviglia, nonché al recupero di funzionalità motorie in caso di: debolezza muscolare; dolore alla gamba, al tallone e al piede; piede piatto, cavo e fascite plantare; distorsione della caviglia; tendinopatia del tendine di Achille; artroplastica totale della caviglia e artrodesi. A conclusione analizzando le varie tipologie di esercizi convenzionali e quelli eseguiti in ambiente naturale a piedi nudi, si evince che questi ultimi rappresentano una valida alternativa per la prevenzione di problematiche relative alla caviglia e al piede e un ausilio in sinergia ai tradizionali programmi di recupero funzionale.

Barefooting come metodologia alternativa di rinforzo muscolare del piede e della caviglia: un’analisi della letteratura scientifica.

BENSO, DAVIDE
2021/2022

Abstract

In un contesto in cui ogni spostamento si effettua con automobili e mezzi pubblici, questo elaborato si prefigge di sensibilizzare la popolazione all’importanza della camminata, anche a piedi nudi, svolta in ambiente naturale per ottenere benessere a livello psicofisico e in particolar modo rinforzo muscolare. Questo elaborato si prefigge l’obiettivo di analizzare e confrontare differenti metodologie atte al rinforzo muscolare del piede e della caviglia. Nel primo capitolo viene analizzato l’escursionismo e la crescita post pandemica della sua pratica, passando poi nel capitolo successivo all’analisi del barefooting. La pratica del camminare a piedi nudi, argomento fulcro dell’elaborato, viene analizzata dal punto di vista metodologico per identificarne i benefici psicofisici. Nel capitolo terzo il protagonista è il piede, dal punto di vista anatomico con relativa funzionalità articolare e controllo muscolare. Il capitolo quarto invece tratta il tema legato all’equilibrio e alle strategie di controllo con relativi deficit e valutazioni. Nel contesto del progetto citato in precedenza, si sviluppa il capitolo quinto, che si propone di descrivere in particolar modo i percorsi piemontesi siti a Venaria Reale e Cuneo, nel quale è presente la “piazza del neuroequilibrio” dove è possibile cimentarsi e darsi un’autovalutazione attraverso tre semplici test validati. In contesti in cui si è impossibilitati a raggiungere un ambiente naturale, si possono utilizzare moderni strumenti presi in esame nel capitolo sesto che descrive un sistema sviluppato da Yowalk®. Trattasi di tre tavolette, facilmente trasportabili, che ricreano diverse tipologie di suolo: prato, bagnasciuga e letto di un fiume. Il capitolo si conclude descrivendone l’utilizzo attraverso semplici esercizi alla portata di tutti. Sono stati infine raccolti esercizi utili all’allenamento dell’equilibrio, del piede e della caviglia, nonché al recupero di funzionalità motorie in caso di: debolezza muscolare; dolore alla gamba, al tallone e al piede; piede piatto, cavo e fascite plantare; distorsione della caviglia; tendinopatia del tendine di Achille; artroplastica totale della caviglia e artrodesi. A conclusione analizzando le varie tipologie di esercizi convenzionali e quelli eseguiti in ambiente naturale a piedi nudi, si evince che questi ultimi rappresentano una valida alternativa per la prevenzione di problematiche relative alla caviglia e al piede e un ausilio in sinergia ai tradizionali programmi di recupero funzionale.
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