L'elaborato si pone l'obiettivo di mostrare, attraverso l'analisi di un caso empirico, il caso Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (d'ora in poi BMPS o MPS), le criticità dell'approccio di revisione riscontrate al fine di giungere, nelle considerazioni finali del lavoro, ad una visione d'insieme dell'organizzazione dei sistemi di controllo e vigilanza in Italia. Uno dei settori più sensibili al rischio di omessa vigilanza è infatti proprio il settore bancario e finanziario. Gli scandali finanziari che hanno caratterizzato il sistema bancario negli ultimi anni, dalla vicenda della banca d'affari Lehman Brothers al caso Banca Monte dei Paschi di Siena fino alla più recente crisi delle Banche Venete, hanno portato alla ribalta la necessità di un riesame di quelle che sono le responsabilità civili di coloro che hanno effettuato la revisione contabile delle società successivamente andate in default, dai vertici alla struttura di governance delle medesime. Partendo da un breve excursus sulla Banca Monte Paschi di Siena relativo alla sua storia e all'entità dello scandalo che ha travolto l'istituto bancario, la tesi espone le violazioni commesse dalla società di revisione KPMG S.p.A. incaricata di revisionare l'istituto senese, individuate dalla CONSOB a cui la stessa società di revisione ha fatto opposizione senza però ottenere successo. Per fare ciò si è indagato sullo sviluppo della frode avvenuto in BMPS chiarendone, a livello teorico, le caratteristiche generali (le cause, le tipologie, le conseguenze più evidenti, i principi normativi da cui è regolata) e sulle competenze richieste dall'incarico del ruolo del revisore in casi di reati simili, soprattutto in tema di responsabilità: le frodi, infatti, rappresentano una diretta conseguenza della mancanza o delle imperfezioni di una struttura di controllo adeguata. In questo modo è emersa la connessione tra revisione legale e frode aziendale, delineando la relazione tra le due tematiche, con l'obiettivo di chiarire e definire in modo specifico le funzioni e le responsabilità del revisore aziendale di fronte a casi di frode. Partendo quindi dalle evidenze ottenute con l'analisi della vicenda BMPS, si descriveranno quelle che sono le linee direttrici della strategia che il revisore legale deve attuare per ridurre ad un livello ritenuto accettabile gli effetti che le frodi possono manifestare sui bilanci degli intermediari bancari. L'elaborato quindi mostra come effettivamente un sistema di controllo adeguatamente implementato e organi di vigilanza interni ed esterni efficienti avrebbero potuto, come nel caso in esame, fungere da efficace mezzo preventivo e di identificazione delle attività illecite poste in essere.
L'APPROCCIO DI REVISIONE NEL CASO "BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A.". CRITICITA' DEI PRESIDI DI CONTROLLO NEL SETTORE BANCARIO
GARELLI, PAOLA
2017/2018
Abstract
L'elaborato si pone l'obiettivo di mostrare, attraverso l'analisi di un caso empirico, il caso Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (d'ora in poi BMPS o MPS), le criticità dell'approccio di revisione riscontrate al fine di giungere, nelle considerazioni finali del lavoro, ad una visione d'insieme dell'organizzazione dei sistemi di controllo e vigilanza in Italia. Uno dei settori più sensibili al rischio di omessa vigilanza è infatti proprio il settore bancario e finanziario. Gli scandali finanziari che hanno caratterizzato il sistema bancario negli ultimi anni, dalla vicenda della banca d'affari Lehman Brothers al caso Banca Monte dei Paschi di Siena fino alla più recente crisi delle Banche Venete, hanno portato alla ribalta la necessità di un riesame di quelle che sono le responsabilità civili di coloro che hanno effettuato la revisione contabile delle società successivamente andate in default, dai vertici alla struttura di governance delle medesime. Partendo da un breve excursus sulla Banca Monte Paschi di Siena relativo alla sua storia e all'entità dello scandalo che ha travolto l'istituto bancario, la tesi espone le violazioni commesse dalla società di revisione KPMG S.p.A. incaricata di revisionare l'istituto senese, individuate dalla CONSOB a cui la stessa società di revisione ha fatto opposizione senza però ottenere successo. Per fare ciò si è indagato sullo sviluppo della frode avvenuto in BMPS chiarendone, a livello teorico, le caratteristiche generali (le cause, le tipologie, le conseguenze più evidenti, i principi normativi da cui è regolata) e sulle competenze richieste dall'incarico del ruolo del revisore in casi di reati simili, soprattutto in tema di responsabilità: le frodi, infatti, rappresentano una diretta conseguenza della mancanza o delle imperfezioni di una struttura di controllo adeguata. In questo modo è emersa la connessione tra revisione legale e frode aziendale, delineando la relazione tra le due tematiche, con l'obiettivo di chiarire e definire in modo specifico le funzioni e le responsabilità del revisore aziendale di fronte a casi di frode. Partendo quindi dalle evidenze ottenute con l'analisi della vicenda BMPS, si descriveranno quelle che sono le linee direttrici della strategia che il revisore legale deve attuare per ridurre ad un livello ritenuto accettabile gli effetti che le frodi possono manifestare sui bilanci degli intermediari bancari. L'elaborato quindi mostra come effettivamente un sistema di controllo adeguatamente implementato e organi di vigilanza interni ed esterni efficienti avrebbero potuto, come nel caso in esame, fungere da efficace mezzo preventivo e di identificazione delle attività illecite poste in essere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/55771