Il disturbo pedofilico: dall'eziologia ai pattern di comportamento. Una prevenzione possibile?

This work proposes, in addition to a careful psychodynamic and criminological analysis of the phenomenon of pedophilia, a reflection on the challenge that pedophile treatment carries with it. Pedophilia is a multifactorial concept involving mental, institutional, activity, sexual education, violence, and drive control, and only having a complete idea of the phenomenon it's possible to intervene effectively and functionally . My work is divided into four chapters, each of which aims to analyze different aspects of pedophilia. In the first chapter, after a brief historical excursus, the diagnostic framing of pedophile disorder and the controversies surrounding the definition of one of the most complex psychopathological disorders are dealt with. The second chapter sets the basis to understand the birth of perversion and how this translates into the pedophile relationship, characterized by often very different facets depending on the cases. In the third chapter we review the various etiologic theories and the latest findings in the neuropsychological field. Finally, the fourth chapter deals with the different interventions from the pharmacological point of view to the proposals in the psychotherapeutic field, aiming to outline the reintegration of the pedophile subject in society.

Questo elaborato propone, oltre che un'attenta analisi dal punto di vista clinico psicodinamico e criminologico del fenomeno della pedofilia, anche una riflessione sulla sfida che il trattamento dei pedofili porta con sé. La pedofilia è un concetto multifattoriale in cui entrano in gioco aspetti mentali, istituzionali, di attività, di educazione sessuale, di violenza, di controllo delle pulsioni e solo avendo un quadro completo del fenomeno si può intervenire in maniera efficace e funzionale. Il mio lavoro si sviluppa in quattro capitoli, ognuno dei quali si propone di analizzare diversi aspetti della pedofilia. Nel primo capitolo, dopo un breve excursus storico, viene affrontato l'inquadramento diagnostico del disturbo pedofilico e le controversie relative alla definizione di uno dei disturbi più complessi in ambito psicopatologico. Il secondo capitolo getta le basi per la comprensione della nascita della perversione e di come questa si traduce nella relazione pedofila, caratterizzata da sfaccettature spesso molto differenti in base ai casi. Nel terzo capitolo si passa alla rassegna delle differenti teorie eziologiche e le più recenti scoperte in ambito neuropsicologico. Infine il quarto capitolo si occupa di delineare, alla luce dell'analisi effettuata, i differenti interventi a partire da quello farmacologico fino alle proposte in ambito psicoterapeutico che si pongono come obbiettivo il reintegro del soggetto pedofilo nella società.