The paper focuses on the role that had and still has the Court of Auditors in Italian, follow-ing numerous legislative action that affects-ta. In chapter I is detected as in 1861 by Count Camillo Benso di Cavour, was born one can say the Italian administration and with it the "Special Court", to watch over public admini-strations, in order to forestall and prevent waste and bad management issues. In performing this function, the Court took as a "judiciary", necessary as it was stated by Cavour: the < < absolute need to focus control budget and accounts in a magistrate im-movably >>. A second and central aspect of analysis (chapter II), concerns the control function of the Court, giving an overview about the ancient origins and its dual nature: Special Court on matters attributed by law (article 103, paragraph 2 CST.) and at the same time, subsidiary body of the Government and Parliament under the a priori compliance audits, suc-next to the management of the State budget and the financial management of the bodies to which the State contributes in the ordinary way (article 100 c., paragraph 2). After analyzing in a timely manner the concept of control, given the legal plurality of meanings, is a reflection on the correct diagnosis to "nature" of the organ, which has given rise to a broad but dormant debate about power of decision to promote the issue of consti-tutionality. Discusses (chapter IV) the powers to the judicial Court which operates to protect public re-sources and guarantee their proper use, both at central level in territorial network in which our country (judgement). Another significant aspect, especially in a contemporary reality, is the responsible adminis-trative responsibility (cap. V), specifying the public tax liability, devoting a close examina-tion on constituent elements of the offence and, above all, on the different typology, which over time damage to State revenues strategies underwent a major expansion. Has deemed it necessary to make a thorough analysis on new forms of damage eraria-le, as are increasingly recognized by law. A last profile (Chapter VI) concerns the establishment of the Court at the European level, where we list the various types of control in other European countries and, as have been adopted, by virtue of the forecast of the European Treaty, forms of mutual cooperation. itu-tionality and through the actionability of acts of control, (chapter III).
L'elaborato verte sul ruolo che ha avuto e che tutt'oggi ha la Corte dei Conti nell'ordinamento italiano, a seguito di numerosi interventi legislativi che l'hanno interessa-ta. Nel capitolo I viene rilevato come nel 1861 con Camillo Benso Conte di Cavour, nasce si può dire l'amministrazione italiana e con essa il ¿giudice speciale¿, affinché vigili sulle Amministrazioni dello Stato, col fine di prevenire ed impedire sperperi e cattive ge-stioni. Nello svolgimento di questa funzione, la Corte dei Conti ha assunto la veste di una ¿magistratura¿, necessaria così come fu affermato da Cavour: l'<<assoluta necessità di concentrare il controllo preventivo e consuntivo in un magistrato inamovibile>>. Un secondo e centrale aspetto di analisi (cap. II), riguarda la funzione di controllo della Corte, offrendo un excursus circa le antiche origini e la sua duplice natura: giudice speciale nelle materie attribuite dalla legge (art. 103 Cost., comma 2) e al contempo, orga-no ausiliario di Governo e Parlamento nell'ambito dei controlli preventivo di legittimità, successivo alla gestione del bilancio dello Stato e sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria (art. 100 Cost., comma 2). Dopo aver analizzato in modo puntuale la nozione di controllo, stante la pluralità giuridica di significati, si è fatta una riflessione sul corretto inquadramento alla ¿natura¿ dell'organo, che ha dato origine ad un ampio ma ormai sopito dibattito circa al potere deci-sorio nel promuovere la questione di costituzionalità (cap. III). Vengono illustrate (cap. IV) le attribuzioni giurisdizionali spettanti alla Corte che opera a tutela di garanzia e tutela delle risorse pubbliche, del loro corretto impiego, sia a livello centrale che nella rete territoriale in cui si articola il nostro paese (giudizio di con-to). Un altro aspetto significativo, soprattutto in una realtà contemporanea, è la respon-sabilità amministrativa (cap.V), specificando la responsabilità per danno erariale, dedican-do un approfondimento sugli elementi costitutivi dell'illecito e, soprattutto, sulle varie ti-pologie di danno erariale, che nel tempo hanno subito una forte espansione. Si è ritenuto di dover effettuare un'attenta analisi sulle nuove forme di danno era-riale, in quanto risultano sempre più riconosciute dalla giurisprudenza. Un ultimo profilo (cap. VI) concerne l'istituzione della Corte a livello europeo, do-ve si elencano brevemente i vari tipi di controllo negli altri Stati europei e, come siano sta-te adottate, in virtù della previsione del Trattato Europeo, forme di collaborazione recipro-ca.
CONTROLLI, CONTROLLORI E AMMINISTRAZIONE. LA CORTE DEI CONTI NELL'ITALIA LIBERALE (1862-1919)
MILAZZO, GIOVANNA
2015/2016
Abstract
L'elaborato verte sul ruolo che ha avuto e che tutt'oggi ha la Corte dei Conti nell'ordinamento italiano, a seguito di numerosi interventi legislativi che l'hanno interessa-ta. Nel capitolo I viene rilevato come nel 1861 con Camillo Benso Conte di Cavour, nasce si può dire l'amministrazione italiana e con essa il ¿giudice speciale¿, affinché vigili sulle Amministrazioni dello Stato, col fine di prevenire ed impedire sperperi e cattive ge-stioni. Nello svolgimento di questa funzione, la Corte dei Conti ha assunto la veste di una ¿magistratura¿, necessaria così come fu affermato da Cavour: l'<File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/55643