Introduction: Prisons are a unique environment, which poses particular challenges for those who work in them. Nurses find themselves operating at the intersection of two contrasting worlds: that of safety and that of health care. Nursing staff are exposed to stressful situations and the risk of burnout due to the frequent appearances of difficult circumstances. Objective: this paper analyzes the impact of psycho/physical distress and the consequences on mental health caused by imprisonment in prison inmates, in order to identify nursing interventions aimed at improving psychological well-being and promoting social reintegration, moreover, it examines the role and skills of nurses within prison to better understand the difficulties they face within institutions. Materials and methods: the material for the paper has been collected through reviews of the literature on the subject. Results and conclusion: This study explores the complex reality of health in prison. Nurses, working in this context, embody a crucial role that goes beyond the mere provision of medical care; They are mediators between the need for security and the right to health: they face significant obstacles, including scarcity of resources, managing high-stress situations and the risk of burnout, but persist in their commitment to the well-being of prisoners. The social reintegration of prisoners, supported by cooperatives, emerges as a fundamental objective and an indicator of the success of a prison system that does not limit itself to punishing, but aspires to rehabilitation. In this effort, the human rights of prisoners are intertwined with the daily practices of nursing, emphasizing the importance of an approach that respects dignity and promotes health as an inalienable right of every individual. Only through a holistic and collaborative vision is it possible to address present challenges and build a future in which health and human rights are guaranteed for all, even in custody.

Introduzione: gli istituti penitenziari costituiscono un ambiente unico, che pone sfide particolari per coloro che vi operano. Gli infermieri si trovano a operare all’intersezione di due mondi contrastanti: quello della sicurezza e quello dell’assistenza sanitaria. Il Personale Infermieristico è quotidianamente esposto a situazioni di stress e al rischio di burnout dovuto alle frequenti comparse di circostanze difficili. Obiettivo: questo elaborato analizza l'impatto del disagio psico/fisico e le conseguenze sulla salute mentale causate dalla reclusione nei detenuti delle strutture carcerarie, al fine di identificare gli interventi infermieristici volti a migliorare il benessere psicologico e promuovere il reinserimento sociale, inoltre, esamina il ruolo e le competenze degli infermieri all’interno del carcere per comprendere al meglio le difficoltà cui vanno incontro all’interno degli istituti. Materiali e metodi: il materiale per l’elaborato è stato raccolto attraverso revisioni della letteratura sul tema. Risultati e conclusione: questo lavoro esplora la complessa realtà della salute in carcere. Gli infermieri, operando in questo contesto, incarnano un ruolo cruciale che supera la mera prestazione di cure mediche; essi sono mediatori tra la necessità di sicurezza e il diritto alla salute: affrontano ostacoli notevoli, tra cui la scarsità di risorse, la gestione di situazioni di stress elevato e il rischio di burnout, ma persistono nel loro impegno verso il benessere dei detenuti. Il reinserimento sociale dei detenuti, sostenuto dalle cooperative, emerge come obiettivo fondamentale e un indicatore del successo di un sistema penitenziario che non si limita a punire, ma aspira alla riabilitazione. In questo sforzo, i diritti umani dei detenuti si intrecciano con le pratiche quotidiane dell’assistenza infermieristica, sottolineando l’importanza di un approccio che rispetti la dignità e promuova la salute come diritto inalienabile di ogni individuo. Solo attraverso una visione olistica e collaborativa è possibile affrontare sfide presenti e costruire un futuro in cui la salute e i diritti umani siano garantiti per tutti, anche in custodia.

Assistenza e detenzione: il ruolo dell'infermiere nelle case di reclusione

RIBA, LISA
2023/2024

Abstract

Introduzione: gli istituti penitenziari costituiscono un ambiente unico, che pone sfide particolari per coloro che vi operano. Gli infermieri si trovano a operare all’intersezione di due mondi contrastanti: quello della sicurezza e quello dell’assistenza sanitaria. Il Personale Infermieristico è quotidianamente esposto a situazioni di stress e al rischio di burnout dovuto alle frequenti comparse di circostanze difficili. Obiettivo: questo elaborato analizza l'impatto del disagio psico/fisico e le conseguenze sulla salute mentale causate dalla reclusione nei detenuti delle strutture carcerarie, al fine di identificare gli interventi infermieristici volti a migliorare il benessere psicologico e promuovere il reinserimento sociale, inoltre, esamina il ruolo e le competenze degli infermieri all’interno del carcere per comprendere al meglio le difficoltà cui vanno incontro all’interno degli istituti. Materiali e metodi: il materiale per l’elaborato è stato raccolto attraverso revisioni della letteratura sul tema. Risultati e conclusione: questo lavoro esplora la complessa realtà della salute in carcere. Gli infermieri, operando in questo contesto, incarnano un ruolo cruciale che supera la mera prestazione di cure mediche; essi sono mediatori tra la necessità di sicurezza e il diritto alla salute: affrontano ostacoli notevoli, tra cui la scarsità di risorse, la gestione di situazioni di stress elevato e il rischio di burnout, ma persistono nel loro impegno verso il benessere dei detenuti. Il reinserimento sociale dei detenuti, sostenuto dalle cooperative, emerge come obiettivo fondamentale e un indicatore del successo di un sistema penitenziario che non si limita a punire, ma aspira alla riabilitazione. In questo sforzo, i diritti umani dei detenuti si intrecciano con le pratiche quotidiane dell’assistenza infermieristica, sottolineando l’importanza di un approccio che rispetti la dignità e promuova la salute come diritto inalienabile di ogni individuo. Solo attraverso una visione olistica e collaborativa è possibile affrontare sfide presenti e costruire un futuro in cui la salute e i diritti umani siano garantiti per tutti, anche in custodia.
Care and detention: the role of the nurse in detention homes
Introduction: Prisons are a unique environment, which poses particular challenges for those who work in them. Nurses find themselves operating at the intersection of two contrasting worlds: that of safety and that of health care. Nursing staff are exposed to stressful situations and the risk of burnout due to the frequent appearances of difficult circumstances. Objective: this paper analyzes the impact of psycho/physical distress and the consequences on mental health caused by imprisonment in prison inmates, in order to identify nursing interventions aimed at improving psychological well-being and promoting social reintegration, moreover, it examines the role and skills of nurses within prison to better understand the difficulties they face within institutions. Materials and methods: the material for the paper has been collected through reviews of the literature on the subject. Results and conclusion: This study explores the complex reality of health in prison. Nurses, working in this context, embody a crucial role that goes beyond the mere provision of medical care; They are mediators between the need for security and the right to health: they face significant obstacles, including scarcity of resources, managing high-stress situations and the risk of burnout, but persist in their commitment to the well-being of prisoners. The social reintegration of prisoners, supported by cooperatives, emerges as a fundamental objective and an indicator of the success of a prison system that does not limit itself to punishing, but aspires to rehabilitation. In this effort, the human rights of prisoners are intertwined with the daily practices of nursing, emphasizing the importance of an approach that respects dignity and promotes health as an inalienable right of every individual. Only through a holistic and collaborative vision is it possible to address present challenges and build a future in which health and human rights are guaranteed for all, even in custody.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/5563