BACKGROUND: Breast cancer is the most commonly diagnosed female neoplasia. Pregnancy seems to have a dual impact on this cancer, both on the risk of developing it and on its biological behaviour. In the short term, during the first years following a pregnancy, both the risk and the cancer malignancy increase, while in the long-term, pregnancy seems to have a protective role. Pregnancy Associated Breast Cancer (PABC), defined as breast cancer that occurs during or within two years after the pregnancy, is diagnosed in young women and complicates 1 pregnancy out of 3000. However, the available information about its anatomopathological features and its prognosis still remains conflicting. OBJECTIVES: This retrospective study aims to examine the impact of pregnancy on breast cancer biological features and prognosis, in term of Disease-Free Survival (DFS). MATERIALS AND METHODS: The study investigated the cases of 282 young women (≤45 years old) diagnosed with breast cancer, who underwent a surgical procedure between 1995 and 2019 at the Gynecological and Obstetrics Departments of the Mauriziano Hospital in Turin and at the Candiolo Cancer Institute. The patients examined in the study were divided into five distinctive groups; 108 were nulliparous women, 40 women diagnosed with cancer during or within two years after the pregnancy, 40 diagnosed between two to five years after their last pregnancy, 59 diagnosed between five to 10 years after their last pregnancy, and 35 diagnosed more than 10 years after their last pregnancy. These categories are compared in terms of demographics, biological features and prognosis (DFS). RESULTS: The average age at the time of surgery reflects the long-term protective role of pregnancy; breast cancer occurred later in multiparous women than in nulliparous ones. PABCs had a higher histologic grade than breast cancer found in nulliparous young women or in those diagnosed many years after their last pregnancy (p = 0,08) and they needed a mastectomy more frequently than the control groups (p = 0,016). PABCs were often characterized by immunohistochemical features such as estrogen-receptors negativity (p = 0,067) and HER2 subtype (p = 0,07). No statistically significant differences have been found in term of histologic type, tumour size, lymph node involvement and lymphovascular invasion. Despite the higher biological aggressiveness in our case study, a statistically significant difference of the DFS was observed. CONCLUSION: PABC seems to be related to negative prognostic factors, such as young age, high histologic grade, ER-negativity and HER2 subtype. However, this study did not observe any difference of DFS between the groups.

BACKGROUND: Il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nel sesso femminile. La gravidanza sembra avere una duplice influenza su di esso, sia per quanto concerne il rischio d’insorgenza che la sua biologia: negli anni immediatamente successivi alla gravidanza c’è un aumento sia del rischio che dell’aggressività tumorale, a differenza del lungo termine, in cui la gravidanza sembra svolgere un ruolo protettivo. Il PABC (Pregnancy Associated Breast Cancer), definito come carcinoma mammario che insorge in gravidanza o nei primi due anni da essa, si sviluppa in età giovane e complica circa 1 gravidanza ogni 3000; i dati riguardo le sue caratteristiche anatomopatologiche e la prognosi sono però, ad oggi, contrastanti. OBIETTIVI: È stato svolto uno studio retrospettivo al fine di esaminare l’impatto della gravidanza sulle caratteristiche biologiche e sulla prognosi del carcinoma mammario valutata in termini di tempo libero da malattia (DFS, Disease Free Survival). MATERIALI E METODI: Sono state identificate 282 donne giovani (età ≤ 45 anni) con diagnosi di carcinoma mammario, sottoposte ad intervento chirurgico dal 1995 al 2019 presso la S.C.D.U. di Ginecologia ed Ostetricia dell'ospedale Mauriziano di Torino e dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di Candiolo (TO). Le pazienti sono state suddivise in 108 donne nullipare, 40 donne con diagnosi di carcinoma mammario durante o nei primi due anni dalla gravidanza (PABC), 40 donne con diagnosi tra 2 e cinque anni dall’ultima gravidanza, 59 donne con diagnosi da 5 a 10 anni dall’ultima gravidanza e 35 donne con diagnosi successiva ai 10 anni dall’ultima gravidanza, confrontate tra loro per quanto riguarda caratteristiche demografiche, biologiche e prognosi in termini di DFS. RISULTATI: L’età media alla diagnosi nelle popolazioni studiate rispecchia l’effetto protettivo della gravidanza a lungo termine, mostrando una comparsa ritardata del carcinoma mammario nelle donne pluripare rispetto alle nullipare. I PABC si presentano con un grado istologico elevato rispetto ai carcinomi diagnosticati sia in donne giovane nullipare, sia a distanza da essa (p = 0,08) e necessitano più frequentemente del ricorso alla mastectomia rispetto ai gruppi di controllo (p = 0,016). A livello immunoistochimico i PABC sono maggiormente caratterizzati da negatività per i recettori dell’estrogeno (p = 0,067) e si presentano più frequentemente come carcinomi HER2 positivi (p = 0,07). Non sono state invece riscontrate differenze statisticamente significative per quanto riguarda tipo istologico, dimensioni, interessamento linfonodale ed invasione linfovascolare. Nonostante la maggiore aggressività biologica, nella nostra casistica non osservano differenze statisticamente significative del DFS. CONCLUSIONI: Il PABC sembra essere caratterizzato da fattori prognostici negativi, quali la giovane età, il grado istologico elevato, la negatività di ER e il sottotipo HER2, tuttavia nella nostra casistica non vi sono state ripercussioni sul DFS.

Impatto della gravidanza sulla prognosi di carcinoma mammario

PETRONI, GRETA
2018/2019

Abstract

BACKGROUND: Il carcinoma mammario è la neoplasia più diagnosticata nel sesso femminile. La gravidanza sembra avere una duplice influenza su di esso, sia per quanto concerne il rischio d’insorgenza che la sua biologia: negli anni immediatamente successivi alla gravidanza c’è un aumento sia del rischio che dell’aggressività tumorale, a differenza del lungo termine, in cui la gravidanza sembra svolgere un ruolo protettivo. Il PABC (Pregnancy Associated Breast Cancer), definito come carcinoma mammario che insorge in gravidanza o nei primi due anni da essa, si sviluppa in età giovane e complica circa 1 gravidanza ogni 3000; i dati riguardo le sue caratteristiche anatomopatologiche e la prognosi sono però, ad oggi, contrastanti. OBIETTIVI: È stato svolto uno studio retrospettivo al fine di esaminare l’impatto della gravidanza sulle caratteristiche biologiche e sulla prognosi del carcinoma mammario valutata in termini di tempo libero da malattia (DFS, Disease Free Survival). MATERIALI E METODI: Sono state identificate 282 donne giovani (età ≤ 45 anni) con diagnosi di carcinoma mammario, sottoposte ad intervento chirurgico dal 1995 al 2019 presso la S.C.D.U. di Ginecologia ed Ostetricia dell'ospedale Mauriziano di Torino e dell'Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) di Candiolo (TO). Le pazienti sono state suddivise in 108 donne nullipare, 40 donne con diagnosi di carcinoma mammario durante o nei primi due anni dalla gravidanza (PABC), 40 donne con diagnosi tra 2 e cinque anni dall’ultima gravidanza, 59 donne con diagnosi da 5 a 10 anni dall’ultima gravidanza e 35 donne con diagnosi successiva ai 10 anni dall’ultima gravidanza, confrontate tra loro per quanto riguarda caratteristiche demografiche, biologiche e prognosi in termini di DFS. RISULTATI: L’età media alla diagnosi nelle popolazioni studiate rispecchia l’effetto protettivo della gravidanza a lungo termine, mostrando una comparsa ritardata del carcinoma mammario nelle donne pluripare rispetto alle nullipare. I PABC si presentano con un grado istologico elevato rispetto ai carcinomi diagnosticati sia in donne giovane nullipare, sia a distanza da essa (p = 0,08) e necessitano più frequentemente del ricorso alla mastectomia rispetto ai gruppi di controllo (p = 0,016). A livello immunoistochimico i PABC sono maggiormente caratterizzati da negatività per i recettori dell’estrogeno (p = 0,067) e si presentano più frequentemente come carcinomi HER2 positivi (p = 0,07). Non sono state invece riscontrate differenze statisticamente significative per quanto riguarda tipo istologico, dimensioni, interessamento linfonodale ed invasione linfovascolare. Nonostante la maggiore aggressività biologica, nella nostra casistica non osservano differenze statisticamente significative del DFS. CONCLUSIONI: Il PABC sembra essere caratterizzato da fattori prognostici negativi, quali la giovane età, il grado istologico elevato, la negatività di ER e il sottotipo HER2, tuttavia nella nostra casistica non vi sono state ripercussioni sul DFS.
The impact of pregnancy on breast cancer prognosis
BACKGROUND: Breast cancer is the most commonly diagnosed female neoplasia. Pregnancy seems to have a dual impact on this cancer, both on the risk of developing it and on its biological behaviour. In the short term, during the first years following a pregnancy, both the risk and the cancer malignancy increase, while in the long-term, pregnancy seems to have a protective role. Pregnancy Associated Breast Cancer (PABC), defined as breast cancer that occurs during or within two years after the pregnancy, is diagnosed in young women and complicates 1 pregnancy out of 3000. However, the available information about its anatomopathological features and its prognosis still remains conflicting. OBJECTIVES: This retrospective study aims to examine the impact of pregnancy on breast cancer biological features and prognosis, in term of Disease-Free Survival (DFS). MATERIALS AND METHODS: The study investigated the cases of 282 young women (≤45 years old) diagnosed with breast cancer, who underwent a surgical procedure between 1995 and 2019 at the Gynecological and Obstetrics Departments of the Mauriziano Hospital in Turin and at the Candiolo Cancer Institute. The patients examined in the study were divided into five distinctive groups; 108 were nulliparous women, 40 women diagnosed with cancer during or within two years after the pregnancy, 40 diagnosed between two to five years after their last pregnancy, 59 diagnosed between five to 10 years after their last pregnancy, and 35 diagnosed more than 10 years after their last pregnancy. These categories are compared in terms of demographics, biological features and prognosis (DFS). RESULTS: The average age at the time of surgery reflects the long-term protective role of pregnancy; breast cancer occurred later in multiparous women than in nulliparous ones. PABCs had a higher histologic grade than breast cancer found in nulliparous young women or in those diagnosed many years after their last pregnancy (p = 0,08) and they needed a mastectomy more frequently than the control groups (p = 0,016). PABCs were often characterized by immunohistochemical features such as estrogen-receptors negativity (p = 0,067) and HER2 subtype (p = 0,07). No statistically significant differences have been found in term of histologic type, tumour size, lymph node involvement and lymphovascular invasion. Despite the higher biological aggressiveness in our case study, a statistically significant difference of the DFS was observed. CONCLUSION: PABC seems to be related to negative prognostic factors, such as young age, high histologic grade, ER-negativity and HER2 subtype. However, this study did not observe any difference of DFS between the groups.
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