Background: Il calcio giovanile è caratterizzato dalla necessità di individuare giovani calciatori che siano talentuosi, fisici e soprattutto che abbiano grandi abilità cognitive-percettive. Il gioco del calcio è divenuto sempre più veloce, e sempre più incentrato sulla tenuta di ritmi asfissianti con conseguente riduzione di tempi per pensare al gesto tecnico da riproporre. Perciò l’aspetto cognitivo, ad oggi, risulta essere importante tanto quanto l’aspetto fisico nel giovane atleta. Pertanto, lo scopo principale del seguente studio è verificare se esiste una correlazione tra la resistenza e la memoria a breve termine (MBT) in giovani atleti della categoria under 9 in una società d'élite, praticanti il gioco del calcio. Metodi: Lo studio è avvenuto su 41 soggetti, in due centri sportivi nella città di Torino, dove i giovani calciatori sono stati sottoposti a test antropometrici: Peso, altezza e BMI; Successivamente i giovani atleti hanno completato i test motori riguardanti la resistenza: Mini Cooper test per la valutazione della resistenza aerobica e il test 10 x 5 shuttle run per la valutazione della resistenza alla velocità e l’agilità senza palla; Infine, sono stati valutati gli aspetti cognitivi dei soggetti tramite la somministrazione del Digit Span test per la valutazione della MBT. Risultati: Dai risultati della ricerca è emersa una correlazione negativa tra Shuttle run test e MiniCooper test, con un valore di r= -0.395 e un p <0.011. Questo significa che un aumento in una delle due variabili comporta una diminuzione nell’altra. Tuttavia, non è stata riscontrata nessuna correlazione significativa tra Digit Span test Mini-Cooper test (r=0.136; p=0.397) e tra Digit Span test e Shuttle run test (r= 0.138; p= 0.390). Conclusione: Questi risultati indicano che non esiste correlazione tra le capacità cognitive-percettive e la resistenza a sforzi prolungati. Pertanto, la resistenza non può essere considerata come un parametro prevalente quando si cerca un giocatore con abilità cognitive-percettive eccezionali.
ESPLORAZIONE DELLA RELAZIONE TRA RESISTENZA MUSCOLARE E FUNZIONE COGNITIVA IN GIOVANI CALCIATORI U10 DI UNA SOCIETÀ D’ÉLITE
GUGLIOTTA, BRAYAN
2021/2022
Abstract
Background: Il calcio giovanile è caratterizzato dalla necessità di individuare giovani calciatori che siano talentuosi, fisici e soprattutto che abbiano grandi abilità cognitive-percettive. Il gioco del calcio è divenuto sempre più veloce, e sempre più incentrato sulla tenuta di ritmi asfissianti con conseguente riduzione di tempi per pensare al gesto tecnico da riproporre. Perciò l’aspetto cognitivo, ad oggi, risulta essere importante tanto quanto l’aspetto fisico nel giovane atleta. Pertanto, lo scopo principale del seguente studio è verificare se esiste una correlazione tra la resistenza e la memoria a breve termine (MBT) in giovani atleti della categoria under 9 in una società d'élite, praticanti il gioco del calcio. Metodi: Lo studio è avvenuto su 41 soggetti, in due centri sportivi nella città di Torino, dove i giovani calciatori sono stati sottoposti a test antropometrici: Peso, altezza e BMI; Successivamente i giovani atleti hanno completato i test motori riguardanti la resistenza: Mini Cooper test per la valutazione della resistenza aerobica e il test 10 x 5 shuttle run per la valutazione della resistenza alla velocità e l’agilità senza palla; Infine, sono stati valutati gli aspetti cognitivi dei soggetti tramite la somministrazione del Digit Span test per la valutazione della MBT. Risultati: Dai risultati della ricerca è emersa una correlazione negativa tra Shuttle run test e MiniCooper test, con un valore di r= -0.395 e un p <0.011. Questo significa che un aumento in una delle due variabili comporta una diminuzione nell’altra. Tuttavia, non è stata riscontrata nessuna correlazione significativa tra Digit Span test Mini-Cooper test (r=0.136; p=0.397) e tra Digit Span test e Shuttle run test (r= 0.138; p= 0.390). Conclusione: Questi risultati indicano che non esiste correlazione tra le capacità cognitive-percettive e la resistenza a sforzi prolungati. Pertanto, la resistenza non può essere considerata come un parametro prevalente quando si cerca un giocatore con abilità cognitive-percettive eccezionali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/55585