Background and aim of the study: the most recent scientific evidence emphasizes the beneficial role of the Mediterranean Diet towards the human body, especially to prevent the development of chronic non-communicable diseases and to contribute to the achievement of an individual state of bio-psycho-social well-being. The Mediterranean Diet does not refer only to the nutritional aspect. It defines a global lifestyle which also includes a regular practice of physical activity that is essential to maintain an optimal health state. Considering some incompleteness of the current literature, this study aims to statistically evaluate the correlation between the adherence to the Mediterranean Diet and the level of physical activity and sedentary lifestyle. Materials and Methods: to carry out this research, an anonymous and digital questionnaire was created and administered to 716 participants aged between 13 and 73 years. This survey includes two validated questionnaires, the Medi-Lite and the International Physical Activity Questionnaire (IPAQ), which are used to estimate adherence to the Mediterranean Diet and the average level of physical activity respectively. For all statistical associations a significance level of 5% has been set (p-value < 0.05). Results: analysis of the collected data shows the existence of multiple statistically significant associations. First of all, adherence to the Mediterranean Diet is related to the physical activity level and to the sedentary lifestyle, with greater adherence corresponding to a medium level of physical activity and to a low degree of sedentary behaviour. Moreover, females and adults adhere more to the Mediterranean Diet than males and adolescents respectively. Males practice higher level of physical activity and lead less sedentary lifestyles than females. Adolescents practice physical activity at higher level than adults, but they also lead a more sedentary lifestyle than the adult population. Discussion: for future studies, educational interventions could be proposed to homogeneous groups of individuals with the aim of increasing knowledge about the benefits obtainable from the Mediterranean Diet and from the practice of physical activity. Any behavioural changes could be monitored by re-administering the initial questionnaire. Key words: Mediterranean Diet, Medi-Lite, physical activity, sedentary lifestyle, IPAQ.
Introduzione e obiettivo dello studio: le più recenti evidenze scientifiche pongono in risalto il ruolo benefico della Dieta Mediterranea nei confronti dell’organismo umano, in particolare in un’ottica preventiva nei confronti dello sviluppo di patologie croniche non trasmissibili, contribuendo al raggiungimento di uno stato di benessere individuale bio-psico-sociale. La Dieta Mediterranea, intesa come stile di vita, comprende una regolare pratica dell’attività fisica, indispensabile per il mantenimento di uno stato di salute ottimale. Tenendo conto di alcune incompletezze presenti in letteratura, il corrente studio si pone come obiettivo primario la valutazione statistica della correlazione tra il grado di aderenza alla Dieta Mediterranea e il livello di attività fisica e di sedentarietà. Materiali e Metodi: per la conduzione della presente ricerca, è stato ideato e somministrato un questionario anonimo in formato digitale a 716 partecipanti di età compresa tra i 13 e i 73 anni. Il modulo comprende due questionari validati, il Medi-Lite e l’International Physical Activity Questionnaire (IPAQ), utilizzati per stimare rispettivamente l’aderenza alla Dieta Mediterranea e il livello medio di attività fisica. Per tutte le associazioni statistiche è stato posto un livello di significatività del 5% (p-value < 0,05). Risultati: dall’analisi dei dati raccolti emerge l’esistenza di plurime associazioni statisticamente significative. In primis, l’aderenza alla Dieta Mediterranea risulta correlata al livello di attività fisica e di sedentarietà, con una maggior aderenza in corrispondenza di un livello di attività fisica medio e di una bassa sedentarietà. Inoltre, alla Dieta Mediterranea aderiscono maggiormente le femmine rispetto ai maschi e gli adulti rispetto ai giovani. I maschi praticano più attività fisica e conducono uno stile di vita meno sedentario rispetto alle femmine; mentre, i giovani praticano attività fisica a livelli più alti, ma, al tempo stesso, trascorrono più tempo in modo sedentario rispetto agli adulti. Discussione: in studi futuri, si potrebbero proporre degli interventi educativi a gruppi omogenei di individui con l’obiettivo di incrementare le conoscenze rispetto ai benefici ottenibili dalla Dieta Mediterranea e dall’attività fisica e monitorando eventuali cambiamenti comportamentali tramite la ri-somministrazione del questionario iniziale. Parole chiave: Dieta Mediterranea, Medi-Lite, attività fisica, sedentarietà, IPAQ.
Correlazione tra aderenza alla Dieta Mediterranea e livello di attività fisica
FERRO, MICHELA
2022/2023
Abstract
Introduzione e obiettivo dello studio: le più recenti evidenze scientifiche pongono in risalto il ruolo benefico della Dieta Mediterranea nei confronti dell’organismo umano, in particolare in un’ottica preventiva nei confronti dello sviluppo di patologie croniche non trasmissibili, contribuendo al raggiungimento di uno stato di benessere individuale bio-psico-sociale. La Dieta Mediterranea, intesa come stile di vita, comprende una regolare pratica dell’attività fisica, indispensabile per il mantenimento di uno stato di salute ottimale. Tenendo conto di alcune incompletezze presenti in letteratura, il corrente studio si pone come obiettivo primario la valutazione statistica della correlazione tra il grado di aderenza alla Dieta Mediterranea e il livello di attività fisica e di sedentarietà. Materiali e Metodi: per la conduzione della presente ricerca, è stato ideato e somministrato un questionario anonimo in formato digitale a 716 partecipanti di età compresa tra i 13 e i 73 anni. Il modulo comprende due questionari validati, il Medi-Lite e l’International Physical Activity Questionnaire (IPAQ), utilizzati per stimare rispettivamente l’aderenza alla Dieta Mediterranea e il livello medio di attività fisica. Per tutte le associazioni statistiche è stato posto un livello di significatività del 5% (p-value < 0,05). Risultati: dall’analisi dei dati raccolti emerge l’esistenza di plurime associazioni statisticamente significative. In primis, l’aderenza alla Dieta Mediterranea risulta correlata al livello di attività fisica e di sedentarietà, con una maggior aderenza in corrispondenza di un livello di attività fisica medio e di una bassa sedentarietà. Inoltre, alla Dieta Mediterranea aderiscono maggiormente le femmine rispetto ai maschi e gli adulti rispetto ai giovani. I maschi praticano più attività fisica e conducono uno stile di vita meno sedentario rispetto alle femmine; mentre, i giovani praticano attività fisica a livelli più alti, ma, al tempo stesso, trascorrono più tempo in modo sedentario rispetto agli adulti. Discussione: in studi futuri, si potrebbero proporre degli interventi educativi a gruppi omogenei di individui con l’obiettivo di incrementare le conoscenze rispetto ai benefici ottenibili dalla Dieta Mediterranea e dall’attività fisica e monitorando eventuali cambiamenti comportamentali tramite la ri-somministrazione del questionario iniziale. Parole chiave: Dieta Mediterranea, Medi-Lite, attività fisica, sedentarietà, IPAQ.File | Dimensione | Formato | |
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