La felicità ha assunto nel corso dei secoli e nei diversi luoghi del mondo numerosi e vari significati tanto linguistici che filosofici. Il diritto alla felicità, the pursuit of happiness secondo la Dichiarazione di indipendenza americana del 1776, compare poi nella carte costituzionali di tutto il mondo. Pur in assenza di un esplicito riferimento, anche la Costituzione italiana tutela i diritti che rendono possibile la felicità individuale. Soprattutto interviene a tutela da un eccessiva infelicità e propone soluzioni a vissuti di sofferenza come per esempio la ludopatia, la malattia psichiatrica, il suicidio e il lutto. Il diritto alla felicità si realizza nei fatti nella tutela del diritto a non essere reso infelice.

Il diritto a non essere reso infelice

SARCINELLA, GIULIA
2016/2017

Abstract

La felicità ha assunto nel corso dei secoli e nei diversi luoghi del mondo numerosi e vari significati tanto linguistici che filosofici. Il diritto alla felicità, the pursuit of happiness secondo la Dichiarazione di indipendenza americana del 1776, compare poi nella carte costituzionali di tutto il mondo. Pur in assenza di un esplicito riferimento, anche la Costituzione italiana tutela i diritti che rendono possibile la felicità individuale. Soprattutto interviene a tutela da un eccessiva infelicità e propone soluzioni a vissuti di sofferenza come per esempio la ludopatia, la malattia psichiatrica, il suicidio e il lutto. Il diritto alla felicità si realizza nei fatti nella tutela del diritto a non essere reso infelice.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/55479