Il presente elaborato si pone l'obiettivo di esaminare il fenomeno dei crediti deteriorati delle banche, anche denominati Non performing loans. Tale tematica è divenuta di primaria importanza nel corso degli ultimi anni, ed in particolare dopo la grande crisi finanziaria originata nel 2007 e la conseguente recessione economica. Il sistema bancario si è così trovato di fronte ad una nuova sfida collegata alla necessità di fare fronte al drastico aumento dei crediti deteriorati nei bilanci. L'acronimo di tali crediti (Npl) è salito così agli onori della cronaca, diventando oggetto di analisi da parte di soggetti economici su giornali, quotidiani e riviste specializzate. Ho voluto quindi realizzare un approfondimento di ampio respiro sulla tematica in questione, effettuando una panoramica generale del problema tramite la considerazione di una molteplicità di aspetti che consentono di tratteggiare la storia e lo stato attuale del credito deteriorato bancario. La relazione inizia con una disamina del contesto regolamentare e di vigilanza e prosegue con un'analisi delle principali cause del fenomeno dei Npl e delle conseguenze generate. Vengono inoltre presentati alcuni grafici utili a comprendere l'evoluzione degli indicatori del credito deteriorato. In seguito si passano in rassegna gli interventi di vario tipo attuati nell'ordinamento italiano finalizzati alla risoluzione del problema e si analizzano le principali modalità di gestione dei crediti deteriorati. Vengono poi riportate alcune soluzioni alternative proposte e si effettua una breve disamina dello spread bid/ask dei prezzi esistente nel mercato dei Npl. Il lavoro si conclude con un'analisi delle transazioni dei Npl e del mercato del servicing e con un breve confronto tra il gruppo Unicredit e quello di Intesa Sanpaolo, riguardante operazioni attuate e strategie di gestione, corredato da alcuni grafici sul trend del credito.
Analisi del fenomeno dei Non performing loans
BARAVALLE, FEDERICO
2017/2018
Abstract
Il presente elaborato si pone l'obiettivo di esaminare il fenomeno dei crediti deteriorati delle banche, anche denominati Non performing loans. Tale tematica è divenuta di primaria importanza nel corso degli ultimi anni, ed in particolare dopo la grande crisi finanziaria originata nel 2007 e la conseguente recessione economica. Il sistema bancario si è così trovato di fronte ad una nuova sfida collegata alla necessità di fare fronte al drastico aumento dei crediti deteriorati nei bilanci. L'acronimo di tali crediti (Npl) è salito così agli onori della cronaca, diventando oggetto di analisi da parte di soggetti economici su giornali, quotidiani e riviste specializzate. Ho voluto quindi realizzare un approfondimento di ampio respiro sulla tematica in questione, effettuando una panoramica generale del problema tramite la considerazione di una molteplicità di aspetti che consentono di tratteggiare la storia e lo stato attuale del credito deteriorato bancario. La relazione inizia con una disamina del contesto regolamentare e di vigilanza e prosegue con un'analisi delle principali cause del fenomeno dei Npl e delle conseguenze generate. Vengono inoltre presentati alcuni grafici utili a comprendere l'evoluzione degli indicatori del credito deteriorato. In seguito si passano in rassegna gli interventi di vario tipo attuati nell'ordinamento italiano finalizzati alla risoluzione del problema e si analizzano le principali modalità di gestione dei crediti deteriorati. Vengono poi riportate alcune soluzioni alternative proposte e si effettua una breve disamina dello spread bid/ask dei prezzi esistente nel mercato dei Npl. Il lavoro si conclude con un'analisi delle transazioni dei Npl e del mercato del servicing e con un breve confronto tra il gruppo Unicredit e quello di Intesa Sanpaolo, riguardante operazioni attuate e strategie di gestione, corredato da alcuni grafici sul trend del credito.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/55478