La Catena Varisica rappresenta il risultato della convergenza e della successiva collisione continentale tra le placche Laurentia-Baltica e Gondwana (MATTE, 1986; FRANKE, 1989). Secondo MATTE (1986; 2001), CAROSI & PALMERI, (2002), CAROSI et al., (2012) and PADOVANO et al., (2012) le Variscidi europee sono caratterizzate da due porzioni: la più occidentale denominata arco Ibero-Armoricano (FERNÀNDEZ-LOZANO et al., 2016) e una meno studiata, che corrisponde all'arco orientale, delimitato verso Est da una shear zone regionale, conosciuta come East Variscan Shear Zone (EVSZ); (CORSINI & ROLLAND, 2009; CAROSI et al., 2012; 2016; PADOVANO et al., 2012; 2014). Secondo ROLLET et al., (2002), ROSENBAUM et al., (2002) e ADVOKAAT et al., (2014), il Massiccio di Maures-Tanneron è stato separato dalla Corsica e dalla Sardegna in seguito alla loro rotazione antioraria connessa all'apertura del bacino di retroarco del Mediterraneo durante il Miocene. Questa correlazione con il settore sardo-corso è supportata da diverse analogie geologiche (GERBAULT et al., 2017) e da dati paleomagnetici. Ciò nonostante questa correlazione è ancora largamente discussa. L'obiettivo di questa tesi è quello di raccogliere nuovi dati geocronologici, strutturali, microstrutturali, di cinematica del flusso e strain finito, per poter meglio vincolare la correlazione tra la Linea Posada-Asinara (affiorante in Sardegna) e la Cavalaire Fault (affiorante in Francia). La Linea Posada-Asinara è una zona di taglio duttile, regionale di età Carbonifera, che affiora nella Sardegna settentrionale, che ha avuto un ruolo importante durante la storia esumativa dei complessi tettono-metamorfici di medio e alto grado (CAROSI & PALMERI, 2002). La storia evolutiva di questa zona di taglio è caratterizzata da una forte componente transpressiva. Per quanto riguarda la Cavalaire Fault, non sono presenti dati strutturali e riguardanti il regime deformativo ad essa associato. In entrambi i casi queste zone di taglio separano un complesso di basso e medio grado metamorfico, da uno di alto grado con migmatiti. In Sardegna è stato svolto un rilevamento geologico-strutturale di dettaglio di un'area di circa 200 Km2 a scala 1:10.000, con la produzione di una carta geologica a scala 1:25.000, che comprende l'area meridionale della zona di taglio. Durante il rilevamento è stato effettuato un campionamento lungo tre transetti perpendicolari alla zona di taglio. In Francia è stato realizzato un transetto circa E-W, perpendicolare alla Cavalaire Fault, accompagnato da un campionamento dalle zone di basso grado metamorfico fino alle migmatiti. In entrambi i basamenti è stata riconosciuta una tettonica polifasica, caratterizzata da quattro fasi deformative. Dallo studio petrografico e microstrutturale la foliazione milonitica principale, presente in entrambi i basamenti, è definita da biotite e mica bianca, vincolata alla facies anfibolitica. Lo studio della vorticità cinematica e dello strain finito, svolto in entrambi i basamenti, ha permesso di riconoscere e confermare una deformazione noncoassiale a carattere transpressivo associata alle due zone di taglio. Le datazioni radiometriche effettuate in Sardegna, tramite analisi U-Th-Pb in situ su monazite, mettono in evidenza età più antiche, riferibili alla fase collisionale D1, a circa 350 Ma, mentre deformazione transpressiva lungo la Linea Posada-Asinara si sarebbe attivata a partire da 324 Ma. La loro correlazione è vincolata.

Studio geologico-strutturale e geocronologico di due settori della East Variscan Shear Zone: la Linea Posada-Asinara (Sardegna, Italia) e la Cavalaire Fault (Maures Massif, Francia)

PETROCCIA, ALESSANDRO GIOVANNI MICHELE
2017/2018

Abstract

La Catena Varisica rappresenta il risultato della convergenza e della successiva collisione continentale tra le placche Laurentia-Baltica e Gondwana (MATTE, 1986; FRANKE, 1989). Secondo MATTE (1986; 2001), CAROSI & PALMERI, (2002), CAROSI et al., (2012) and PADOVANO et al., (2012) le Variscidi europee sono caratterizzate da due porzioni: la più occidentale denominata arco Ibero-Armoricano (FERNÀNDEZ-LOZANO et al., 2016) e una meno studiata, che corrisponde all'arco orientale, delimitato verso Est da una shear zone regionale, conosciuta come East Variscan Shear Zone (EVSZ); (CORSINI & ROLLAND, 2009; CAROSI et al., 2012; 2016; PADOVANO et al., 2012; 2014). Secondo ROLLET et al., (2002), ROSENBAUM et al., (2002) e ADVOKAAT et al., (2014), il Massiccio di Maures-Tanneron è stato separato dalla Corsica e dalla Sardegna in seguito alla loro rotazione antioraria connessa all'apertura del bacino di retroarco del Mediterraneo durante il Miocene. Questa correlazione con il settore sardo-corso è supportata da diverse analogie geologiche (GERBAULT et al., 2017) e da dati paleomagnetici. Ciò nonostante questa correlazione è ancora largamente discussa. L'obiettivo di questa tesi è quello di raccogliere nuovi dati geocronologici, strutturali, microstrutturali, di cinematica del flusso e strain finito, per poter meglio vincolare la correlazione tra la Linea Posada-Asinara (affiorante in Sardegna) e la Cavalaire Fault (affiorante in Francia). La Linea Posada-Asinara è una zona di taglio duttile, regionale di età Carbonifera, che affiora nella Sardegna settentrionale, che ha avuto un ruolo importante durante la storia esumativa dei complessi tettono-metamorfici di medio e alto grado (CAROSI & PALMERI, 2002). La storia evolutiva di questa zona di taglio è caratterizzata da una forte componente transpressiva. Per quanto riguarda la Cavalaire Fault, non sono presenti dati strutturali e riguardanti il regime deformativo ad essa associato. In entrambi i casi queste zone di taglio separano un complesso di basso e medio grado metamorfico, da uno di alto grado con migmatiti. In Sardegna è stato svolto un rilevamento geologico-strutturale di dettaglio di un'area di circa 200 Km2 a scala 1:10.000, con la produzione di una carta geologica a scala 1:25.000, che comprende l'area meridionale della zona di taglio. Durante il rilevamento è stato effettuato un campionamento lungo tre transetti perpendicolari alla zona di taglio. In Francia è stato realizzato un transetto circa E-W, perpendicolare alla Cavalaire Fault, accompagnato da un campionamento dalle zone di basso grado metamorfico fino alle migmatiti. In entrambi i basamenti è stata riconosciuta una tettonica polifasica, caratterizzata da quattro fasi deformative. Dallo studio petrografico e microstrutturale la foliazione milonitica principale, presente in entrambi i basamenti, è definita da biotite e mica bianca, vincolata alla facies anfibolitica. Lo studio della vorticità cinematica e dello strain finito, svolto in entrambi i basamenti, ha permesso di riconoscere e confermare una deformazione noncoassiale a carattere transpressivo associata alle due zone di taglio. Le datazioni radiometriche effettuate in Sardegna, tramite analisi U-Th-Pb in situ su monazite, mettono in evidenza età più antiche, riferibili alla fase collisionale D1, a circa 350 Ma, mentre deformazione transpressiva lungo la Linea Posada-Asinara si sarebbe attivata a partire da 324 Ma. La loro correlazione è vincolata.
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