The use of oil by man has revolutionized the world we live in today. Throughout the twentieth century, the control of black gold has influenced the outcome of military conflicts and economic development, and for these reasons oil has been (and still is) at the center of relations between States, assuming the role of a strategic resource so that it is among the national security issues of many States. Following the two oil shocks of 1973 and 1979, many political scientists and economists have tried to interpret the phenomenon of the oil exporter States - defined rentiers - in the Middle East, the region of the world with the largest number of petroleum fields, elaborating for this purpose several theoretical models that over time have given rise to numerous debates. In this thesis the case of Libya is presented, which, because of its unique history - connected with the discovery of oil in 1959 and the personalistic management of power by Gaddafi until 2011 - provides an opportunity for comparison with literature in the field.
L'utilizzo del petrolio da parte dell'uomo ha rivoluzionato il mondo in cui viviamo oggi. Durante il Ventesimo secolo, il controllo dell'oro nero ha condizionato l'esito di conflitti militari e l'andamento delle economie, e per queste ragioni il petrolio è stato (e lo è ancora oggi) al centro delle relazioni fra Stati, assumendo il ruolo di risorsa strategica fino a rientrare nelle questioni di sicurezza nazionale di molti Stati. In seguito ai due shock petroliferi del 1973 e del 1979, numerosi scienziati politici ed economisti hanno cercato di interpretare il fenomeno degli Stati esportatori di petrolio - definiti rentier - in Medio Oriente, la regione del mondo con la maggiore presenza di petrolio, elaborando a questo proposito diversi modelli teorici che nel tempo hanno dato vita a numerosi dibattiti. In questa tesi viene presentato il caso della Libia, che per via della sua storia unica -connessa con la scoperta del petrolio nel 1959 e con la gestione personalistica del potere da parte di Gheddafi fino al 2011- offre un'opportunità di confronto con la letteratura in materia.
Stati rentier in Medio Oriente: il caso libico dall'indipendenza alla caduta di Gheddafi
NICOLINI, PAOLO
2016/2017
Abstract
L'utilizzo del petrolio da parte dell'uomo ha rivoluzionato il mondo in cui viviamo oggi. Durante il Ventesimo secolo, il controllo dell'oro nero ha condizionato l'esito di conflitti militari e l'andamento delle economie, e per queste ragioni il petrolio è stato (e lo è ancora oggi) al centro delle relazioni fra Stati, assumendo il ruolo di risorsa strategica fino a rientrare nelle questioni di sicurezza nazionale di molti Stati. In seguito ai due shock petroliferi del 1973 e del 1979, numerosi scienziati politici ed economisti hanno cercato di interpretare il fenomeno degli Stati esportatori di petrolio - definiti rentier - in Medio Oriente, la regione del mondo con la maggiore presenza di petrolio, elaborando a questo proposito diversi modelli teorici che nel tempo hanno dato vita a numerosi dibattiti. In questa tesi viene presentato il caso della Libia, che per via della sua storia unica -connessa con la scoperta del petrolio nel 1959 e con la gestione personalistica del potere da parte di Gheddafi fino al 2011- offre un'opportunità di confronto con la letteratura in materia.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/55420