Tratterò gli effetti dell’acqua sugli esplosivi. L’acqua può essere usata come ostacolo all’onda d’urto generata dall’esplosione sia per proteggere determinati luoghi, come la facciata di un palazzo, sia per direzionare la stessa onda d’urto, come nel caso delle cariche ad acqua che approfondirò in seguito. Inoltre un getto d’acqua può essere convogliato e proiettato in una specifica direzione per sfruttarne al massimo la forza cinetica senza produrre eccessivo attrito con materiali metallici, come nel caso del cannone ad acqua. Il mio scopo è affrontare un argomento di interesse per la Forza Armata che può avere importanti sviluppi futuri poiché l’acqua (o fluidi simili) è facilmente reperibile, anche in teatri operativi, economica, spesso disponibile in grandi quantità e non deperibile nel breve periodo.
Gli effetti dell’acqua nelle esplosioni: cariche ad acqua e protezioni ad acqua
PISANU, DANIELE
2021/2022
Abstract
Tratterò gli effetti dell’acqua sugli esplosivi. L’acqua può essere usata come ostacolo all’onda d’urto generata dall’esplosione sia per proteggere determinati luoghi, come la facciata di un palazzo, sia per direzionare la stessa onda d’urto, come nel caso delle cariche ad acqua che approfondirò in seguito. Inoltre un getto d’acqua può essere convogliato e proiettato in una specifica direzione per sfruttarne al massimo la forza cinetica senza produrre eccessivo attrito con materiali metallici, come nel caso del cannone ad acqua. Il mio scopo è affrontare un argomento di interesse per la Forza Armata che può avere importanti sviluppi futuri poiché l’acqua (o fluidi simili) è facilmente reperibile, anche in teatri operativi, economica, spesso disponibile in grandi quantità e non deperibile nel breve periodo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
941563_pisanutesi-glieffettidellacquanelleesplosioni.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
5.55 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.55 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/55305