Il fenomeno corruttivo, inteso come ogni fenomeno di abuso e strumentalizzazione della funzione pubblica teso al conseguimento di vantaggi indebiti di natura personale, rappresenta una vera e propria “emergenza” per il nostro Paese. E’ opinione diffusa che in un paese con un’elevata pressione tributaria e un’eccessiva burocrazia, gli operatori economici abbiano un enorme incentivo ad operare fuori dalla legalità: spesso operando su mercati borderline o su mercati completamente illegali, ricorrendo al pagamento di tangenti, corrompendo amministratori e/o funzionari per cercare di raggiungere in modo più rapido i propri obiettivi. Pertanto, negli ultimi anni, su impulso sovranazionale, il legislatore ha inteso contemperare il dualismo tra libertà e disciplina, al fine di elaborare dei modelli più efficaci, capaci di evolversi, e che possano riuscire a prevenire oltrechè reprimere le condotte illecite. L’esigenza di prevenire il fenomeno della corruzione va contemperata con l’esigenza di favorire la semplificazione dei processi di procurement, per rilanciare l’economia del Paese, soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria che l’ha fortemente rallentata. Il settore degli appalti rappresenta infatti un settore strategico per il rilancio e lo sviluppo dell’economia, soprattutto se capace di coinvolgere le imprese di più piccole dimensioni che rappresentano la maggior parte del tessuto produttivo italiano
La prevenzione della corruzione negli appalti pubblici, in particolare nel settore della difesa
VALENTE, EMANUELE
2021/2022
Abstract
Il fenomeno corruttivo, inteso come ogni fenomeno di abuso e strumentalizzazione della funzione pubblica teso al conseguimento di vantaggi indebiti di natura personale, rappresenta una vera e propria “emergenza” per il nostro Paese. E’ opinione diffusa che in un paese con un’elevata pressione tributaria e un’eccessiva burocrazia, gli operatori economici abbiano un enorme incentivo ad operare fuori dalla legalità: spesso operando su mercati borderline o su mercati completamente illegali, ricorrendo al pagamento di tangenti, corrompendo amministratori e/o funzionari per cercare di raggiungere in modo più rapido i propri obiettivi. Pertanto, negli ultimi anni, su impulso sovranazionale, il legislatore ha inteso contemperare il dualismo tra libertà e disciplina, al fine di elaborare dei modelli più efficaci, capaci di evolversi, e che possano riuscire a prevenire oltrechè reprimere le condotte illecite. L’esigenza di prevenire il fenomeno della corruzione va contemperata con l’esigenza di favorire la semplificazione dei processi di procurement, per rilanciare l’economia del Paese, soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria che l’ha fortemente rallentata. Il settore degli appalti rappresenta infatti un settore strategico per il rilancio e lo sviluppo dell’economia, soprattutto se capace di coinvolgere le imprese di più piccole dimensioni che rappresentano la maggior parte del tessuto produttivo italianoFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/55300