This Thesis work mainly sets two objectives. The first is to analyze the philosophical coffee conducted by Guido Brivio at the Circolo dei Lettori of Turin, highlighting the theory and practice of this philosophical practice; the second objective is to make this work accessible to all, because philosophical practice is addressed to the many, and not just a few. Both objectives concur to support a crucial hypothesis: philosophy is for everyone, everyone can and must making philosophy (filoso-fare) and to do so we are asked to return to the original sources, to the learned ignorance of Socrates. The work is divided into three chapters, but there is a preliminary work to prepare the thesis: I have personally followed and attended the sessions of café philo, from October 2017 to May 2018 at Il Circolo dei Lettori in Turin, noting, for every single session , different elements. Through the recordings, every week a faithful transcription of each session of philosophical coffee has been reproduced by me, and some excerpts taken from the transcripts are shown in the Thesis. In the first chapter: the history, theory and praxis of Sautet's café philo, creator of this philosophical practice, and of other philosophers who in the wake of the founder have spread and practice this making philosophy (filoso-fare) to coffee. In the second chapter: the history, theory and practice of café philo are examined, which since 2008 has been held there by Guido Brivio. In the third chapter: the elements that characterize Brivio's café philo are analyzed, as well as the practical and theoretical aspects of the same philosophical practice. The conclusion of this work has no claim to be a complete, exhaustive and complete answer. As well as what happens at the café philo session, this work wants to be a new question, an idea, perhaps naive, but still useful to legitimize the practice that takes the name of café philo, so as to identify it as an authentic philosophy far away from the bar talk

Questo lavoro di Tesi si pone principalmente due obiettivi. Il primo è quello di analizzare il caffè filosofico condotto da Guido Brivio presso Il Circolo dei Lettori di Torino, mettendo in evidenza teoresi e prassi di questa pratica filosofica; il secondo obiettivo è quello di rendere questo lavoro accessibile a tutti, perché ai molti, e non a pochi, è rivolta la pratica filosofica. Entrambi gli obiettivi concorrono a sostenere un'ipotesi cruciale: la filosofia è per tutti, tutti possono e devono filoso-fare e per farlo ci viene chiesto di tornare alle fonti originarie, alla dotta ignoranza di Socrate. Il lavoro si articola attraverso tre capitoli, ma vi è un lavoro preliminare alla stesura della tesi: ho seguito e registrato personalmente le sessioni di café philo, da ottobre 2017 a maggio 2018 presso Il Circolo dei Lettori di Torino, annotando, per ogni singola Sessione, diversi elementi. Attraverso le registrazioni, ogni settimana, è stata riprodotta da me una trascrizione fedele di ciascuna sessione di caffè filosofico, ed alcuni stralci tratti dalle trascrizioni sono riportati all'interno della Tesi. Nel primo capitolo, La pratica filosofica del café philo, vengono riportate storia, teoria e prassi del café philo di Sautet, ideatore di questa pratica filosofica, e di altri filosofi che sulla scia del fondatore hanno diffuso e praticano questo filosofare al caffè. Nel capitolo secondo, Il café philo presso Il Circolo dei Lettori di Torino, vengono esaminate storia, teoria e prassi del café philo che dal 2008 si svolge lì condotto da Guido Brivio. Nel capitolo terzo, Questioni di metodo, vengono analizzati gli elementi che caratterizzano il café philo di Brivio, nonché gli aspetti pratici e teoretici della medesima pratica filosofica. La conclusione di questo lavoro non ha nessuna pretesa di essere una risposta completa, esaustiva e chiusa. Così come ciò che avviene alla sessione di café philo, questo lavoro vuole essere una nuova domanda, uno spunto, forse ingenuo, ma comunque utile per legittimare quella pratica che prende il nome di café philo, così da identificarla come un autentico fare filosofia ben lontano dalle chiacchiere da bar.

Café philo: aspetti pratici e teoretici della pratica filosofica presso Il Circolo dei Lettori di Torino

SCUDERI, ALFREDO ALFIO
2017/2018

Abstract

Questo lavoro di Tesi si pone principalmente due obiettivi. Il primo è quello di analizzare il caffè filosofico condotto da Guido Brivio presso Il Circolo dei Lettori di Torino, mettendo in evidenza teoresi e prassi di questa pratica filosofica; il secondo obiettivo è quello di rendere questo lavoro accessibile a tutti, perché ai molti, e non a pochi, è rivolta la pratica filosofica. Entrambi gli obiettivi concorrono a sostenere un'ipotesi cruciale: la filosofia è per tutti, tutti possono e devono filoso-fare e per farlo ci viene chiesto di tornare alle fonti originarie, alla dotta ignoranza di Socrate. Il lavoro si articola attraverso tre capitoli, ma vi è un lavoro preliminare alla stesura della tesi: ho seguito e registrato personalmente le sessioni di café philo, da ottobre 2017 a maggio 2018 presso Il Circolo dei Lettori di Torino, annotando, per ogni singola Sessione, diversi elementi. Attraverso le registrazioni, ogni settimana, è stata riprodotta da me una trascrizione fedele di ciascuna sessione di caffè filosofico, ed alcuni stralci tratti dalle trascrizioni sono riportati all'interno della Tesi. Nel primo capitolo, La pratica filosofica del café philo, vengono riportate storia, teoria e prassi del café philo di Sautet, ideatore di questa pratica filosofica, e di altri filosofi che sulla scia del fondatore hanno diffuso e praticano questo filosofare al caffè. Nel capitolo secondo, Il café philo presso Il Circolo dei Lettori di Torino, vengono esaminate storia, teoria e prassi del café philo che dal 2008 si svolge lì condotto da Guido Brivio. Nel capitolo terzo, Questioni di metodo, vengono analizzati gli elementi che caratterizzano il café philo di Brivio, nonché gli aspetti pratici e teoretici della medesima pratica filosofica. La conclusione di questo lavoro non ha nessuna pretesa di essere una risposta completa, esaustiva e chiusa. Così come ciò che avviene alla sessione di café philo, questo lavoro vuole essere una nuova domanda, uno spunto, forse ingenuo, ma comunque utile per legittimare quella pratica che prende il nome di café philo, così da identificarla come un autentico fare filosofia ben lontano dalle chiacchiere da bar.
ITA
This Thesis work mainly sets two objectives. The first is to analyze the philosophical coffee conducted by Guido Brivio at the Circolo dei Lettori of Turin, highlighting the theory and practice of this philosophical practice; the second objective is to make this work accessible to all, because philosophical practice is addressed to the many, and not just a few. Both objectives concur to support a crucial hypothesis: philosophy is for everyone, everyone can and must making philosophy (filoso-fare) and to do so we are asked to return to the original sources, to the learned ignorance of Socrates. The work is divided into three chapters, but there is a preliminary work to prepare the thesis: I have personally followed and attended the sessions of café philo, from October 2017 to May 2018 at Il Circolo dei Lettori in Turin, noting, for every single session , different elements. Through the recordings, every week a faithful transcription of each session of philosophical coffee has been reproduced by me, and some excerpts taken from the transcripts are shown in the Thesis. In the first chapter: the history, theory and praxis of Sautet's café philo, creator of this philosophical practice, and of other philosophers who in the wake of the founder have spread and practice this making philosophy (filoso-fare) to coffee. In the second chapter: the history, theory and practice of café philo are examined, which since 2008 has been held there by Guido Brivio. In the third chapter: the elements that characterize Brivio's café philo are analyzed, as well as the practical and theoretical aspects of the same philosophical practice. The conclusion of this work has no claim to be a complete, exhaustive and complete answer. As well as what happens at the café philo session, this work wants to be a new question, an idea, perhaps naive, but still useful to legitimize the practice that takes the name of café philo, so as to identify it as an authentic philosophy far away from the bar talk
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/55243