L'elaborato vuole analizzare il fenomeno dell'equity crowdfunding, ricercando gli aspetti che più interessano il piccolo e medio investitore retail e approfondendo vantaggi e svantaggi che l'inserimento in portafoglio di questa nuova tipologia di asset potrà portare nel breve-medio termine. Il crowdfunding è l'espressione più completa di come internet e le nuove tecnologie riescano a rivoluzionare le dinamiche dei mercati globali: attraverso un portale online riesco oggi ad accedere a imprese e società che operano nei settori più svariati e con sede in qualsiasi angolo del Mondo. Non si abbattono soltanto le barriere del tempo e dello spazio ma si apre l'asset allocation di portafogli medio-piccoli ad un'infinità di settori e mercati che, attraverso gli strumenti tradizionali, non solo non avrei potuto raggiungere ma, in alcuni casi, non sarebbero nemmeno esistiti. Molti studi sul fenomeno si soffermano ad analizzare la grossa rivoluzione che il crowdfunding ha offerto a startup e imprese in cerca di finanziamento, il ¿crowd¿ (la folla) non fornisce soltanto capitali di rischio ma assume un valore strategico all'interno del progetto poiché attraverso la campagna si testa, critica, valida o boccia il modello di business o i prodotti ideati dall'impresa salvaguardando possibili sprechi di tempo e fondi. Dopo una prima fase descrittiva sull'ecosistema dell'Equity crowdfunding, con attenzione sulle recenti novità normative e sugli attori che intervengono nel processo, il lavoro passa ad analizzare i dati e le statistiche che la storia, se pur breve, offre. Nel farlo si è provveduto alla realizzazione di un database delle piattaforme e delle campagne italiane cercando di individuare fattori di successo e possibili analogie con le casistiche estere di exit e storie si successo. La seconda parte del lavoro focalizza l'attenzione sulla figura dell'investitore e sul processo di selezione per arrivare all'investimento in una campagna di equity crowdfunding, dando spazio ad un'indagine sulle possibili metodiche utilizzate per la valutazione di imprese in fase di startup, realtà che oggi sfruttano più di tutte questo strumento per reperire capitali e che presentano numerose criticità. Nell'ultima parte lo studio si è focalizzato sull'analisi empirica dell'impatto che questa tipologia di investimento può avere all'interno di un portafoglio retail in ottica di medio periodo.
Equity crowdfunding: opportunità d'investimento innovativa
CALÒ, LUCA
2015/2016
Abstract
L'elaborato vuole analizzare il fenomeno dell'equity crowdfunding, ricercando gli aspetti che più interessano il piccolo e medio investitore retail e approfondendo vantaggi e svantaggi che l'inserimento in portafoglio di questa nuova tipologia di asset potrà portare nel breve-medio termine. Il crowdfunding è l'espressione più completa di come internet e le nuove tecnologie riescano a rivoluzionare le dinamiche dei mercati globali: attraverso un portale online riesco oggi ad accedere a imprese e società che operano nei settori più svariati e con sede in qualsiasi angolo del Mondo. Non si abbattono soltanto le barriere del tempo e dello spazio ma si apre l'asset allocation di portafogli medio-piccoli ad un'infinità di settori e mercati che, attraverso gli strumenti tradizionali, non solo non avrei potuto raggiungere ma, in alcuni casi, non sarebbero nemmeno esistiti. Molti studi sul fenomeno si soffermano ad analizzare la grossa rivoluzione che il crowdfunding ha offerto a startup e imprese in cerca di finanziamento, il ¿crowd¿ (la folla) non fornisce soltanto capitali di rischio ma assume un valore strategico all'interno del progetto poiché attraverso la campagna si testa, critica, valida o boccia il modello di business o i prodotti ideati dall'impresa salvaguardando possibili sprechi di tempo e fondi. Dopo una prima fase descrittiva sull'ecosistema dell'Equity crowdfunding, con attenzione sulle recenti novità normative e sugli attori che intervengono nel processo, il lavoro passa ad analizzare i dati e le statistiche che la storia, se pur breve, offre. Nel farlo si è provveduto alla realizzazione di un database delle piattaforme e delle campagne italiane cercando di individuare fattori di successo e possibili analogie con le casistiche estere di exit e storie si successo. La seconda parte del lavoro focalizza l'attenzione sulla figura dell'investitore e sul processo di selezione per arrivare all'investimento in una campagna di equity crowdfunding, dando spazio ad un'indagine sulle possibili metodiche utilizzate per la valutazione di imprese in fase di startup, realtà che oggi sfruttano più di tutte questo strumento per reperire capitali e che presentano numerose criticità. Nell'ultima parte lo studio si è focalizzato sull'analisi empirica dell'impatto che questa tipologia di investimento può avere all'interno di un portafoglio retail in ottica di medio periodo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/55181