MEDIA EDUCATION: VERSO UNA "CITTADINANZA DIGITALE" ALL'INSEGNA DELLA RESPONSABILITÀ

Il lavoro si prefigge di analizzare dal punto di vista pedagogico il ramo della Media Education, intrecciando conoscenze relative all’avvento e alla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa e le analisi offerte dagli studiosi a partire dal Novecento sino a giungere a i giorni nostri. L’elaborato ha come obiettivo quello di analizzare quali effetti e conseguenze hanno le tecnologie e le nuove tecnologie sulla società in generale, prestando particolare attenzione ai giovani e al loro percorso di sviluppo e formazione. Trovate le conseguenze, si procede individuando i potenziali rischi e proponendo alcuni accorgimenti per evitare di ricadere in situazioni dannose sia per il singolo che per la società in generale. All’interno della trattazione sono due gli elementi che vengono indicati come i fondamentali e ai quali si riserva particolare attenzione, ovvero il senso critico e la responsabilità. Si mostra quanto questi abbiano un ruolo decisivo per affrontare l’attuale quotidianità, ormai sempre più digitale e virtuale. Il lavoro, infatti, vuole sottolineare la pervasività insita nella natura dei mass media, soprattutto in seguito all’avvento di Internet e alla nascita dei New Media, e di conseguenza mostrare la duplicità reale e virtuale/digitale della vita di ogni individuo. L’elaborato, inoltre, offre una parentesi sulla sfera della pornografia, mettendola in relazione ai media e alla massiccia rilevanza che sempre di più la Nuova Pornografia Online ha sulle vite degli utenti mediali e soprattutto nella vita dei giovanissimi ai primi approcci con la scoperta e la definizione della propria sessualità. La prospettiva che viene proposta non è una prospettiva prettamente critico-critico negativa, bensì la proposta di un punto di vista che metta in mostra sia i caratteri negativi che positivi della pornografia, sottolineando l’importanza dell’Educazione Sessuale formale, informale e, anche e soprattutto, online.