La federazione di Damanhur, fondata nel 1979 in Valchiusella (To) da Oberto Airaudi, è una delle più grandi e più longeve comunità magico-esoteriche della New Age in Europa. Nel corso degli anni, Damanhur ha dimostrato non solo di poter resistere ai cambiamenti, esterni e interni, ma di essere essa stessa un motore di cambiamento sociale ed economico. Da comunità locale si è trasformata in un polo di riferimento per realtà internazionali, dal Giappone alla Norvegia. Al centro del messaggio spirituale di Airaudi, si pone la credenza nella possibilità per l'uomo di riscoprire la propria anima immortale e divina come vero sé, per accedere all'illuminazione definitiva. Frammento di una divinità decaduta, l'uomo può recuperare la propria natura attraverso un percorso esoterico incentrato sull'esperienza della materia e sulla memoria. Dal momento che la divinità abita ogni singola forma dell'universo, esperire le forme significa recuperare i frammenti perduti e riunirli. Fare esperienza delle forme significa anche, però, recuperare la memoria di sé, della propria origine divina e perfetta, riconquistare, ricordo dopo ricordo, esperienza dopo esperienza, la propria vera identità. A Damanhur questo percorso assume molte vie, prima fra tutte quella carismatica. Il potere di Airaudi è quello di ricordare, e di far ricordare, aprendo così la strada al "risveglio". Ma vi è anche la via sociale, per mezzo della quale i damanhuriani cercano di creare una "tradizione" magica con cui trasformare il mondo. Attraverso l'esame della letteratura secondaria, e di un'analisi comparativa con realtà religiose antiche e moderne, questo studio cerca di evidenziare l'unicità della spiritualità damanhuriana, nel suo disciplinato sforzo per risvegliare il dio interiore, riacquistando la memoria e la coscienza dell'autentica natura dell'uomo.

I concetti di memoria ed esperienza nel pensiero damanhuriano. Sul valore della memoria religiosa in una comunità spirituale del Piemonte.

GHIO, ALBERTO
2021/2022

Abstract

La federazione di Damanhur, fondata nel 1979 in Valchiusella (To) da Oberto Airaudi, è una delle più grandi e più longeve comunità magico-esoteriche della New Age in Europa. Nel corso degli anni, Damanhur ha dimostrato non solo di poter resistere ai cambiamenti, esterni e interni, ma di essere essa stessa un motore di cambiamento sociale ed economico. Da comunità locale si è trasformata in un polo di riferimento per realtà internazionali, dal Giappone alla Norvegia. Al centro del messaggio spirituale di Airaudi, si pone la credenza nella possibilità per l'uomo di riscoprire la propria anima immortale e divina come vero sé, per accedere all'illuminazione definitiva. Frammento di una divinità decaduta, l'uomo può recuperare la propria natura attraverso un percorso esoterico incentrato sull'esperienza della materia e sulla memoria. Dal momento che la divinità abita ogni singola forma dell'universo, esperire le forme significa recuperare i frammenti perduti e riunirli. Fare esperienza delle forme significa anche, però, recuperare la memoria di sé, della propria origine divina e perfetta, riconquistare, ricordo dopo ricordo, esperienza dopo esperienza, la propria vera identità. A Damanhur questo percorso assume molte vie, prima fra tutte quella carismatica. Il potere di Airaudi è quello di ricordare, e di far ricordare, aprendo così la strada al "risveglio". Ma vi è anche la via sociale, per mezzo della quale i damanhuriani cercano di creare una "tradizione" magica con cui trasformare il mondo. Attraverso l'esame della letteratura secondaria, e di un'analisi comparativa con realtà religiose antiche e moderne, questo studio cerca di evidenziare l'unicità della spiritualità damanhuriana, nel suo disciplinato sforzo per risvegliare il dio interiore, riacquistando la memoria e la coscienza dell'autentica natura dell'uomo.
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