INTRODUCTION The medical emergency is a sudden, often unpredictable event that puts the person in danger of life if a timely and professional rescue intervention is not carried out within a few minutes. Such eventuality can present itself in a ubiquitous way both in the shelters and at the territorial level. The causes that prevent the proper management of a health emergency in non-hospital contexts are potentially attributable to lack of human and instrumental resources, inadequate training, communication between ineffective operators and architectural barriers. The objective of the study is to understand the perception of emergency service personnel and residential operators with regard to out-of-hospital relief. MATERIAL AND METHODS With a multicentric observational study design, in the period from March to July 2023, the perception of the management of health emergencies was evaluated in a sample of convenience of healthcare personnel of residential facilities (n=82) and first aid operators (n=69). The analysis of the data was carried out using descriptive statistics (mean, standard deviation and absolute percentage frequencies) and using Microsoft Excel software. Both tools have been designed in both paper and electronic form via Google Forms. The data were processed for study purposes only and the anonymity of the study participants was guaranteed. RESULTS 85% of emergencies are due to accidental fall or general malaise with an average age distribution of guests over 80 years of age of 45%. 20% of out-of-hospital facilities lack an external semi-automatic defibrillator (AED). 61% of first responders found that the facilities in which they operated had criticalities in the management of clinical emergencies related to communication problems between the various actors, lack of material, poor preparation, staff with little cooperation. DEBATING The analysis of the data showed that one of the problems encountered was the communication difficulty between rescue operators and RSA personnel. The operators involved in the structures must interface with the staff working there, finding language barriers and poor knowledge of the patient’s medical history. This often makes it impossible to explain what happened, making the rescue operation more complex. In addition, the decision to activate an emergency service remains a difficult decision for the health staff working in the RSA because in addition to the risk of making an unnecessary alert often you have to confront the will of family members. Finally, it must be remembered that improper hospitalization always entails an unnecessary medical cost. KEYWORD Health emergency, healthcare residence, first aid, health emergency management, extra-hospital facilities

ABSTRACT INTRODUZIONE L’emergenza sanitaria è un evento improvviso, spesso imprevedibile che mette in pericolo di vita la persona se entro pochi minuti non viene effettuato un intervento di soccorso in modo tempestivo e professionale. Tale evenienza può presentarsi in maniera ubiquitaria sia nelle strutture di ricovero che a livello territoriale. Le cause che impediscono la corretta gestione di un’emergenza sanitaria nei contesti extra ospedalieri sono potenzialmente riconducibili a carenza di risorse umane e strumentali, formazione inadeguata, comunicazione tra operatori inefficace e barriere architettoniche. L’obiettivo dello studio è quello di comprendere la percezione del personale dei servizi di emergenza e degli operatori delle strutture residenziali in materia di soccorso extraospedaliero. MATERIALI E METODI Con disegno di studio osservazionale multicentrico, nel periodo da marzo a luglio 2023, è stata valutata la percezione della gestione delle emergenze sanitarie in un campione di convenienza di personale sanitario di strutture residenziali (n=82) e operatori di primo soccorso (n=69). L’analisi dei dati è avvenuta con metodiche di statistica descrittiva (media, deviazione standard e frequenze assolute percentuali) e tramite l’utilizzo del software Microsoft Excel®. Entrambi gli strumenti sono stati progettati sia in forma cartacea che elettronica tramite Google Forms®. I dati sono stati trattati per soli fini di studio ed è stato garantito l’anonimato dei partecipanti allo studio. RISULTATI L’85 % delle emergenze sono dovute a caduta accidentale o malessere generale con una distribuzione di età media degli ospiti superiore agli 80 anni del 45%. Il 20% di strutture extraospedaliere sono sprovviste di defibrillatore semiautomatico esterno (DAE). Il 61% degli operatori di primo soccorso riscontrava che le strutture in cui operavano avevano criticità nella gestione di urgenze cliniche riferibili a problemi di comunicazione tra i vari attori, mancanza di materiale, scarsa preparazione, personale poco collaborante. DISCUSSIONE Dall’analisi dei dati emergeva che una delle problematiche riscontrate era la difficoltà comunicativa tra operatori del soccorso e personale delle RSA. Gli operatori che intervengono nelle strutture devono interfacciarsi con il personale che vi lavora riscontrando barriere linguistiche e scarsa conoscenza delle variabili anamnestiche dell’assistito. Ciò comporta spesso l’impossibilità di spiegare l’accaduto rendendo più complesso l’intervento di soccorso. Inoltre la decisione di attivare un servizio di emergenza rimane comunque una decisione difficile per il personale sanitario che opera nelle RSA poiché oltre al rischio di effettuare un allertamento non necessario spesso ci si deve anche confrontare con le volontà dei famigliari. In ultimo va ricordato che un ricovero improprio comporta sempre una spesa sanitaria non necessaria. PAROLE CHIAVE Emergenza sanitaria, residenza sanitaria assistenziale, primo soccorso, gestione emergenza sanitaria, strutture extraospedaliere.

La gestione dell'emergenza sanitaria in contesto extraospedaliero: uno studio osservazionale

MANGANO, PIETRO
2022/2023

Abstract

ABSTRACT INTRODUZIONE L’emergenza sanitaria è un evento improvviso, spesso imprevedibile che mette in pericolo di vita la persona se entro pochi minuti non viene effettuato un intervento di soccorso in modo tempestivo e professionale. Tale evenienza può presentarsi in maniera ubiquitaria sia nelle strutture di ricovero che a livello territoriale. Le cause che impediscono la corretta gestione di un’emergenza sanitaria nei contesti extra ospedalieri sono potenzialmente riconducibili a carenza di risorse umane e strumentali, formazione inadeguata, comunicazione tra operatori inefficace e barriere architettoniche. L’obiettivo dello studio è quello di comprendere la percezione del personale dei servizi di emergenza e degli operatori delle strutture residenziali in materia di soccorso extraospedaliero. MATERIALI E METODI Con disegno di studio osservazionale multicentrico, nel periodo da marzo a luglio 2023, è stata valutata la percezione della gestione delle emergenze sanitarie in un campione di convenienza di personale sanitario di strutture residenziali (n=82) e operatori di primo soccorso (n=69). L’analisi dei dati è avvenuta con metodiche di statistica descrittiva (media, deviazione standard e frequenze assolute percentuali) e tramite l’utilizzo del software Microsoft Excel®. Entrambi gli strumenti sono stati progettati sia in forma cartacea che elettronica tramite Google Forms®. I dati sono stati trattati per soli fini di studio ed è stato garantito l’anonimato dei partecipanti allo studio. RISULTATI L’85 % delle emergenze sono dovute a caduta accidentale o malessere generale con una distribuzione di età media degli ospiti superiore agli 80 anni del 45%. Il 20% di strutture extraospedaliere sono sprovviste di defibrillatore semiautomatico esterno (DAE). Il 61% degli operatori di primo soccorso riscontrava che le strutture in cui operavano avevano criticità nella gestione di urgenze cliniche riferibili a problemi di comunicazione tra i vari attori, mancanza di materiale, scarsa preparazione, personale poco collaborante. DISCUSSIONE Dall’analisi dei dati emergeva che una delle problematiche riscontrate era la difficoltà comunicativa tra operatori del soccorso e personale delle RSA. Gli operatori che intervengono nelle strutture devono interfacciarsi con il personale che vi lavora riscontrando barriere linguistiche e scarsa conoscenza delle variabili anamnestiche dell’assistito. Ciò comporta spesso l’impossibilità di spiegare l’accaduto rendendo più complesso l’intervento di soccorso. Inoltre la decisione di attivare un servizio di emergenza rimane comunque una decisione difficile per il personale sanitario che opera nelle RSA poiché oltre al rischio di effettuare un allertamento non necessario spesso ci si deve anche confrontare con le volontà dei famigliari. In ultimo va ricordato che un ricovero improprio comporta sempre una spesa sanitaria non necessaria. PAROLE CHIAVE Emergenza sanitaria, residenza sanitaria assistenziale, primo soccorso, gestione emergenza sanitaria, strutture extraospedaliere.
The management of healthcare emergencies in the out-hospital context: an observational study
INTRODUCTION The medical emergency is a sudden, often unpredictable event that puts the person in danger of life if a timely and professional rescue intervention is not carried out within a few minutes. Such eventuality can present itself in a ubiquitous way both in the shelters and at the territorial level. The causes that prevent the proper management of a health emergency in non-hospital contexts are potentially attributable to lack of human and instrumental resources, inadequate training, communication between ineffective operators and architectural barriers. The objective of the study is to understand the perception of emergency service personnel and residential operators with regard to out-of-hospital relief. MATERIAL AND METHODS With a multicentric observational study design, in the period from March to July 2023, the perception of the management of health emergencies was evaluated in a sample of convenience of healthcare personnel of residential facilities (n=82) and first aid operators (n=69). The analysis of the data was carried out using descriptive statistics (mean, standard deviation and absolute percentage frequencies) and using Microsoft Excel software. Both tools have been designed in both paper and electronic form via Google Forms. The data were processed for study purposes only and the anonymity of the study participants was guaranteed. RESULTS 85% of emergencies are due to accidental fall or general malaise with an average age distribution of guests over 80 years of age of 45%. 20% of out-of-hospital facilities lack an external semi-automatic defibrillator (AED). 61% of first responders found that the facilities in which they operated had criticalities in the management of clinical emergencies related to communication problems between the various actors, lack of material, poor preparation, staff with little cooperation. DEBATING The analysis of the data showed that one of the problems encountered was the communication difficulty between rescue operators and RSA personnel. The operators involved in the structures must interface with the staff working there, finding language barriers and poor knowledge of the patient’s medical history. This often makes it impossible to explain what happened, making the rescue operation more complex. In addition, the decision to activate an emergency service remains a difficult decision for the health staff working in the RSA because in addition to the risk of making an unnecessary alert often you have to confront the will of family members. Finally, it must be remembered that improper hospitalization always entails an unnecessary medical cost. KEYWORD Health emergency, healthcare residence, first aid, health emergency management, extra-hospital facilities
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