La crescente convinzione, della seconda metà dell'Ottocento, che la salute sia di competenza dello stato genera riforme e leggi che porteranno alla creazione dei primi sistemi di tutela sanitaria e sociale del Regno d'Italia. La tesi ha l'obiettivo di esaminare l'organizzazione sociale e il governo della follia dall'Unità d'Italia alla crisi dello Stato liberale. L'analisi dei quotidiani dell'epoca ha permesso di descrivere, nel primo capitolo, l'esecrabile realtà manicomiale italiana nel corso di tutto l'Ottocento e sino ai primi del Novecento. Il secondo capitolo delinea la complessa situazione legislativa in materia psichiatrica. In particolare, attraverso la lettura dei dibattiti parlamentari e altre fonti coeve è stata esaminata la legge Giolitti tracciandone un bilancio critico. Al tema della Prima Guerra Mondiale è dedicato il terzo capitolo. Gli storici sono concordi nel ritenere che tale vicenda abbia rappresentato un evento di importanza eccezionale sia sul piano scientifico sia sul piano sociale per quanto concerne la malattia mentale. Infine, l'ultimo capitolo prende in esame l'esperienza fascista e il modo in cui viene trasformato il manicomio, ormai anche strumento di repressione politica.

Case di dolore. Le istituzioni manicomiali nell'Italia liberale (1860-1922)

TROVERO, PIETRO
2017/2018

Abstract

La crescente convinzione, della seconda metà dell'Ottocento, che la salute sia di competenza dello stato genera riforme e leggi che porteranno alla creazione dei primi sistemi di tutela sanitaria e sociale del Regno d'Italia. La tesi ha l'obiettivo di esaminare l'organizzazione sociale e il governo della follia dall'Unità d'Italia alla crisi dello Stato liberale. L'analisi dei quotidiani dell'epoca ha permesso di descrivere, nel primo capitolo, l'esecrabile realtà manicomiale italiana nel corso di tutto l'Ottocento e sino ai primi del Novecento. Il secondo capitolo delinea la complessa situazione legislativa in materia psichiatrica. In particolare, attraverso la lettura dei dibattiti parlamentari e altre fonti coeve è stata esaminata la legge Giolitti tracciandone un bilancio critico. Al tema della Prima Guerra Mondiale è dedicato il terzo capitolo. Gli storici sono concordi nel ritenere che tale vicenda abbia rappresentato un evento di importanza eccezionale sia sul piano scientifico sia sul piano sociale per quanto concerne la malattia mentale. Infine, l'ultimo capitolo prende in esame l'esperienza fascista e il modo in cui viene trasformato il manicomio, ormai anche strumento di repressione politica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/54757